Comunicazione pubblica nella storia delle istituzioni
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Il corso fornisce allo studente gli strumenti essenziali per comprendere l'evoluzione della comunicazione pubblica nella storia delle istituzioni e l'uso della metodologia utile a interpretare le tematiche trattate.
Risultati apprendimento attesi
Al termine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza generale dell'evoluzione della comunicazione pubblica nella storia delle istituzioni, con particolare riferimento alla storia italiana.
Il corso consoliderà la capacità degli studenti di organizzare i propri processi di apprendimento in relazione ai contenuti e ai metodi delle lezioni e ai testi oggetto di studio individuale.
Lo studente affinerà le sue capacità critiche e di giudizio grazie alle ripetute sollecitazioni scaturite dal confronto diretto e continuo con il docente in aula e dai seminari con esperti del settore.
La discussione intorno alle fonti proposte di volta in volta costituirà un momento essenziale di riflessione critica e di apprendimento metodologico.
Gli studenti non frequentanti potranno approfondire gli argomenti principali tramite apposite letture concordate con il docente e avvalersi degli strumenti didattici forniti dal docente tramite Ariel.
Il corso consoliderà la capacità degli studenti di organizzare i propri processi di apprendimento in relazione ai contenuti e ai metodi delle lezioni e ai testi oggetto di studio individuale.
Lo studente affinerà le sue capacità critiche e di giudizio grazie alle ripetute sollecitazioni scaturite dal confronto diretto e continuo con il docente in aula e dai seminari con esperti del settore.
La discussione intorno alle fonti proposte di volta in volta costituirà un momento essenziale di riflessione critica e di apprendimento metodologico.
Gli studenti non frequentanti potranno approfondire gli argomenti principali tramite apposite letture concordate con il docente e avvalersi degli strumenti didattici forniti dal docente tramite Ariel.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
Titolo del corso: Amministrazione, informazione e democrazia nel secondo dopoguerra
Parte 1: La comunicazione pubblica: storia ed evoluzione di un concetto
Parte 2: L'amministrazione italiana e la comunicazione istituzionale
Parte 3: La pubblicità dei lavori del Parlamento
Parte 1: La comunicazione pubblica: storia ed evoluzione di un concetto
Parte 2: L'amministrazione italiana e la comunicazione istituzionale
Parte 3: La pubblicità dei lavori del Parlamento
Prerequisiti
Per sostenere l'esame è utile avere una conoscenza adeguata della storia contemporanea.
Metodi didattici
La frequenza delle lezioni è fortemente consigliata, anche se non obbligatoria. L'insegnamento è costituito da lezioni volte innanzitutto all'acquisizione delle conoscenze, delle competenze e del linguaggio della disciplina. La partecipazione degli studenti è parte integrante del metodo didattico e mira a promuovere lo spirito critico e la capacità di applicare le competenze e le conoscenze acquisite.
Materiale di riferimento
Frequentanti:
6 cfu:
1) Paolo Mancini, Manuale di comunicazione pubblica, Roma-Bari, Laterza, 2018 (capitoli da 1 a 5: pp. 3-142)
2) Guido Melis, Storia dell'amministrazione italiana, Bologna, Il Mulino, 2020 (capitoli da V a VII: pp. 371-607)
3) V. Strinati, La pubblicità dei lavori parlamentari dallo Statuto albertino alla Costituzione repubblicana, in «Le Carte e la Storia», 2008, n. 2 (pp. 23-39).
4) Appunti e materiali discussi a lezione
9 cfu:
1) Paolo Mancini, Manuale di comunicazione pubblica, Roma-Bari, Laterza, 2018 (capitoli da 1 a 5: pp. 3-142)
2) Guido Melis, Storia dell'amministrazione italiana, Bologna, Il Mulino, 2020 (capitoli da V a VII: pp. 371-607)
3) V. Strinati, La pubblicità dei lavori parlamentari dallo Statuto albertino alla Costituzione repubblicana, in «Le Carte e la Storia», 2008, n. 2 (pp. 23-39).
4) Appunti e materiali discussi a lezione
5) Laura Trovellesi Cesana, La fabbrica della democrazia. Come comunica(re) il Parlamento, Milano, Guerini e Associati, 2016.
Non frequentanti:
6 cfu:
1) Paolo Mancini, Manuale di comunicazione pubblica, Roma-Bari, Laterza, 2018 (capitoli da 1 a 5: pp. 3-142)
2) Guido Melis, Storia dell'amministrazione italiana, Bologna, Il Mulino, 2020 (capitoli da V a VII: pp. 371-607)
3) V. Strinati, La pubblicità dei lavori parlamentari dallo Statuto albertino alla Costituzione repubblicana, in «Le Carte e la Storia», 2008, n. 2 (pp. 23-39).
4) Laura Trovellesi Cesana, La fabbrica della democrazia. Come comunica(re) il Parlamento, Milano, Guerini e Associati, 2016.
9 cfu:
1) Paolo Mancini, Manuale di comunicazione pubblica, Roma-Bari, Laterza, 2018 (capitoli da 1 a 5: pp. 3-142)
2) Guido Melis, Storia dell'amministrazione italiana, Bologna, Il Mulino, 2020 (capitoli da V a VII: pp. 371-607)
3) V. Strinati, La pubblicità dei lavori parlamentari dallo Statuto albertino alla Costituzione repubblicana, in «Le Carte e la Storia», 2008, n. 2 (pp. 23-39).
4) Laura Trovellesi Cesana, La fabbrica della democrazia. Come comunica(re) il Parlamento, Milano, Guerini e Associati, 2016.
5) M.C. Mattesini, E. Bernardi, Un mestiere difficile: giornalismo e Associazione stampa parlamentare tra politica e informazione (1948-1971), Soveria Mannelli, Rubbettino, 2013.
6 cfu:
1) Paolo Mancini, Manuale di comunicazione pubblica, Roma-Bari, Laterza, 2018 (capitoli da 1 a 5: pp. 3-142)
2) Guido Melis, Storia dell'amministrazione italiana, Bologna, Il Mulino, 2020 (capitoli da V a VII: pp. 371-607)
3) V. Strinati, La pubblicità dei lavori parlamentari dallo Statuto albertino alla Costituzione repubblicana, in «Le Carte e la Storia», 2008, n. 2 (pp. 23-39).
4) Appunti e materiali discussi a lezione
9 cfu:
1) Paolo Mancini, Manuale di comunicazione pubblica, Roma-Bari, Laterza, 2018 (capitoli da 1 a 5: pp. 3-142)
2) Guido Melis, Storia dell'amministrazione italiana, Bologna, Il Mulino, 2020 (capitoli da V a VII: pp. 371-607)
3) V. Strinati, La pubblicità dei lavori parlamentari dallo Statuto albertino alla Costituzione repubblicana, in «Le Carte e la Storia», 2008, n. 2 (pp. 23-39).
4) Appunti e materiali discussi a lezione
5) Laura Trovellesi Cesana, La fabbrica della democrazia. Come comunica(re) il Parlamento, Milano, Guerini e Associati, 2016.
Non frequentanti:
6 cfu:
1) Paolo Mancini, Manuale di comunicazione pubblica, Roma-Bari, Laterza, 2018 (capitoli da 1 a 5: pp. 3-142)
2) Guido Melis, Storia dell'amministrazione italiana, Bologna, Il Mulino, 2020 (capitoli da V a VII: pp. 371-607)
3) V. Strinati, La pubblicità dei lavori parlamentari dallo Statuto albertino alla Costituzione repubblicana, in «Le Carte e la Storia», 2008, n. 2 (pp. 23-39).
4) Laura Trovellesi Cesana, La fabbrica della democrazia. Come comunica(re) il Parlamento, Milano, Guerini e Associati, 2016.
9 cfu:
1) Paolo Mancini, Manuale di comunicazione pubblica, Roma-Bari, Laterza, 2018 (capitoli da 1 a 5: pp. 3-142)
2) Guido Melis, Storia dell'amministrazione italiana, Bologna, Il Mulino, 2020 (capitoli da V a VII: pp. 371-607)
3) V. Strinati, La pubblicità dei lavori parlamentari dallo Statuto albertino alla Costituzione repubblicana, in «Le Carte e la Storia», 2008, n. 2 (pp. 23-39).
4) Laura Trovellesi Cesana, La fabbrica della democrazia. Come comunica(re) il Parlamento, Milano, Guerini e Associati, 2016.
5) M.C. Mattesini, E. Bernardi, Un mestiere difficile: giornalismo e Associazione stampa parlamentare tra politica e informazione (1948-1971), Soveria Mannelli, Rubbettino, 2013.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Prova orale a fine corso. È prevista una prova intermedia scritta a metà del corso.
Criteri di valutazione: capacità di dimostrare e elaborare le conoscenze acquisite, capacità di riflettere criticamente sul lavoro svolto; qualità dell'esposizione, competenza nell'uso del lessico della disciplina, efficacia comunicativa e chiarezza.
Criteri di valutazione: capacità di dimostrare e elaborare le conoscenze acquisite, capacità di riflettere criticamente sul lavoro svolto; qualità dell'esposizione, competenza nell'uso del lessico della disciplina, efficacia comunicativa e chiarezza.
Docente/i
Ricevimento:
Martedì 15.00 - 18.00 tramite piattaforma Microsoft Teams (previo appuntamento via mail).
gli appuntamenti avvengono via Teams