Cinema e studi culturali
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Scopo del corso è quello di introdurre i principali aspetti degli studi culturali per metterne in luce il ruolo chiave giocato nel rinnovamento delle discipline cinematografiche a partire dagli anni '70. Nella prima parte se ne definiranno gli aspetti teorici, metodologici e ideologici in una prospettiva storica, con particolare attenzione all'area anglofona, francese e italiana, anche in relazione a teorie e scuole alternative, e se ne approfondiranno i temi prevalenti, quali la riscoperta del cinema popolare, il problema della ricezione e il rapporto tra il cinema e le identità (di genere, sessuali, etniche/postcoloniali). Nella seconda parte verrà sviluppato un approfondimento tematico.
Risultati apprendimento attesi
Al termine del corso lo studente dovrà possedere un quadro aggiornato dello sviluppo e delle prospettive messe in campo dagli studi culturali in relazione al cinema, e la capacità di applicarne la metodologia a indagini storiche alla disciplina cinematografica che tengano adeguato conto dei contesti culturali.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
Il corso introduce i principali aspetti degli Studi culturali per metterne in luce il ruolo chiave giocato nel rinnovamento delle discipline cinematografiche a partire dagli anni '70. Nella prima parte (parte A) se ne definiranno gli aspetti teorici, metodologici e ideologici in una prospettiva storica, con particolare attenzione all'area anglofona, francese e italiana, anche in relazione a teorie e scuole alternative, e se ne approfondiranno i temi prevalenti, quali la riscoperta del cinema popolare, la valorizzazione del ruolo del pubblico e il rapporto tra cinema e identità (di genere, sessuali, etniche/postcoloniali). Nella seconda parte (parti B e C) si rifletterà su questioni di metodo a partire dalle molteplici declinazioni del concetto di falso (e quindi quelli confinanti di finto e di vero) che si sono affacciate lungo la storia del cinema, ad esempio sul piano teorico, dei generi, a livello ideologico, narrativo, e in merito all'attività critica e al lavoro degli storici del cinema.
Prerequisiti
Conoscenza della storia contemporanea e delle basi della storia e del linguaggio del cinema.
Metodi didattici
Gli argomenti del corso verranno affrontati con l'ausilio di slide e di materiali audio-video oggetto di lettura e analisi durante le lezioni.
Materiale di riferimento
I. STUDENTI FREQUENTANTI
Parte A
C. Demaria, S. Neergard, Studi culturali. Temi e prospettive a confronto, McGraw-Hill, 2007, oppure N. Vallorani (a cura di), Introduzione ai cultural studies. UK, USA e paesi anglofoni, Carocci, 2016, oppure C. Barker, E.A. Jane (eds), Cultural Studies: Theory and Practice, SAGE, 2016.
S. Hall, Encoding and decoding in the television discourse, versione ciclostilata del 1973 (disponibile sulla pagina Ariel dell'insegnamento).
S. Hall, Cultural Identity and Cinematic Representation, «Framework», n. 36, 1989 (disponibile online nel catalogo della biblioteca di ateneo).
Un libro a scelta tra i seguenti:
R. Dyer, Star, Kaplan, 2009 (ed. or., Stars, BFI, 1977).
R. Dyer, White, Routledge, 2016.
A.B. Saponari, F. Zecca (a cura di), Oltre l'inetto? Rappresentazioni plurali della mascolinità nel cinema italiano, Meltemi, 2021.
G. Manzoli, Da Ercole a Fantozzi. Cinema popolare e società italiana dal boom economico alla neotelevisione (1958-1976), Carocci, 2013.
J. Staiger, Media Reception Studies, New York University Press, 2005.
S. Chaudhuri, Feminist Film Theorists: Laura Mulvey, Kaja Silverman, Teresa de Lauretis, Barbara Creed, Routledge, 2006.
G. Sim, The Subject of Film and Race: Retheorizing Politics, Ideology and Cinema, Bloomsbury, 2014.
Parte B
André Bazin, Ontologia dell'immagine fotografica, in Che cosa è il cinema?, Garzanti, 1999.
Oliver Fahle, Teorie del film documentario, Einaudi, 2023.
- La lista dei film da vedere sarà pubblicata durante il corso.
Parte C
E. Hobsbawm, Partisanship, in On History, Abacus, 1998 (tr. it. De Historia, Rizzoli, 1997).
C.C. Clover, Men Women and Chain Saws. Gender in the Modern Horror Film, BFI, 1992 (o nuova ed., Princeton UP, 2015), Introduzione e cap. I.
M. Giori, Nell'ombra di Hitchcock. Amore, morte e malattia nell'eredità di «Psycho», ETS, 2015, capp. 1 e 5.
- La lista dei film da vedere sarà pubblicata durante il corso.
II. STUDENTI NON FREQUENTANTI
In aggiunta al programma per studenti frequentanti:
Parte A e B:
M. Giori, Nell'ombra di Hitchcock. Amore, morte e malattia nell'eredità di «Psycho», ETS, 2015, cap. 4.
Un libro a scelta tra i seguenti:
M. Bloch, La guerra e le false notizie. Ricordi (1914-1915) e riflessioni (1921), Fazi, 2014.
F. Ritchin, Dopo la fotografia, Einaudi, 2012.
C. Formenti, Il mockumentary. La fiction si maschera da documentario, Mimesis, 2014.
F. Jost, Realtà/Finzione. L'impero del falso, Il Castoro, 2002.
Parte C:
C. Ginzburg, Rapporti di forza. Storia, retorica, prova, Feltrinelli, Milano 2000, Introduzione.
W. van Watson, Il sottoproletariato come oggetto del desiderio, in D. Bruni. V. Pravadelli (a cura di), Studi viscontiani, Marsilio, 1997, oppure W. van Watson, Luchino Visconti's (Homosexual) "Ossessione", in J. Reich, P. Garofalo (eds), Re-Viewing Fascism. Italian Cinema, 1922-1943, Indiana University Press, 2002.
L. Fabbri, Queer Neorealism: Luchino Visconti's "Ossessione" and the "Cinema" Conspiracy Against Fascism, «Screen», 1, 2019, pp. 1-24 (disponibile sul sito Ariel dell'insegnamento).
M. Giori, Poetica e prassi della trasgressione in Luchino Visconti. 1935-1962, Libraccio, 2a ed. 2018, cap. II.
M. Giori, Gay and lesbian e queer studies, in F. Andreazza (a cura di), Fare storia del cinema. Metodi, oggetti, temi, Carocci, 2022.
Parte A
C. Demaria, S. Neergard, Studi culturali. Temi e prospettive a confronto, McGraw-Hill, 2007, oppure N. Vallorani (a cura di), Introduzione ai cultural studies. UK, USA e paesi anglofoni, Carocci, 2016, oppure C. Barker, E.A. Jane (eds), Cultural Studies: Theory and Practice, SAGE, 2016.
S. Hall, Encoding and decoding in the television discourse, versione ciclostilata del 1973 (disponibile sulla pagina Ariel dell'insegnamento).
S. Hall, Cultural Identity and Cinematic Representation, «Framework», n. 36, 1989 (disponibile online nel catalogo della biblioteca di ateneo).
Un libro a scelta tra i seguenti:
R. Dyer, Star, Kaplan, 2009 (ed. or., Stars, BFI, 1977).
R. Dyer, White, Routledge, 2016.
A.B. Saponari, F. Zecca (a cura di), Oltre l'inetto? Rappresentazioni plurali della mascolinità nel cinema italiano, Meltemi, 2021.
G. Manzoli, Da Ercole a Fantozzi. Cinema popolare e società italiana dal boom economico alla neotelevisione (1958-1976), Carocci, 2013.
J. Staiger, Media Reception Studies, New York University Press, 2005.
S. Chaudhuri, Feminist Film Theorists: Laura Mulvey, Kaja Silverman, Teresa de Lauretis, Barbara Creed, Routledge, 2006.
G. Sim, The Subject of Film and Race: Retheorizing Politics, Ideology and Cinema, Bloomsbury, 2014.
Parte B
André Bazin, Ontologia dell'immagine fotografica, in Che cosa è il cinema?, Garzanti, 1999.
Oliver Fahle, Teorie del film documentario, Einaudi, 2023.
- La lista dei film da vedere sarà pubblicata durante il corso.
Parte C
E. Hobsbawm, Partisanship, in On History, Abacus, 1998 (tr. it. De Historia, Rizzoli, 1997).
C.C. Clover, Men Women and Chain Saws. Gender in the Modern Horror Film, BFI, 1992 (o nuova ed., Princeton UP, 2015), Introduzione e cap. I.
M. Giori, Nell'ombra di Hitchcock. Amore, morte e malattia nell'eredità di «Psycho», ETS, 2015, capp. 1 e 5.
- La lista dei film da vedere sarà pubblicata durante il corso.
II. STUDENTI NON FREQUENTANTI
In aggiunta al programma per studenti frequentanti:
Parte A e B:
M. Giori, Nell'ombra di Hitchcock. Amore, morte e malattia nell'eredità di «Psycho», ETS, 2015, cap. 4.
Un libro a scelta tra i seguenti:
M. Bloch, La guerra e le false notizie. Ricordi (1914-1915) e riflessioni (1921), Fazi, 2014.
F. Ritchin, Dopo la fotografia, Einaudi, 2012.
C. Formenti, Il mockumentary. La fiction si maschera da documentario, Mimesis, 2014.
F. Jost, Realtà/Finzione. L'impero del falso, Il Castoro, 2002.
Parte C:
C. Ginzburg, Rapporti di forza. Storia, retorica, prova, Feltrinelli, Milano 2000, Introduzione.
W. van Watson, Il sottoproletariato come oggetto del desiderio, in D. Bruni. V. Pravadelli (a cura di), Studi viscontiani, Marsilio, 1997, oppure W. van Watson, Luchino Visconti's (Homosexual) "Ossessione", in J. Reich, P. Garofalo (eds), Re-Viewing Fascism. Italian Cinema, 1922-1943, Indiana University Press, 2002.
L. Fabbri, Queer Neorealism: Luchino Visconti's "Ossessione" and the "Cinema" Conspiracy Against Fascism, «Screen», 1, 2019, pp. 1-24 (disponibile sul sito Ariel dell'insegnamento).
M. Giori, Poetica e prassi della trasgressione in Luchino Visconti. 1935-1962, Libraccio, 2a ed. 2018, cap. II.
M. Giori, Gay and lesbian e queer studies, in F. Andreazza (a cura di), Fare storia del cinema. Metodi, oggetti, temi, Carocci, 2022.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame di verifica consiste in un colloquio orale sugli argomenti in programma e anche su quelli affrontati ed esaminati durante le lezioni. L'esame intende verificare in particolare le capacità critiche e logico-argomentative dello studente. Questo programma ha validità fino all'appello di maggio 2026.
Siti didattici
Docente/i
Ricevimento:
Mercoledì, ore 13.30. N.B.: non occorre prenotarsi per mail.
Via Noto 6, nello studio del docente al secondo piano