Chimica analitica
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Questo insegnamento permette allo studente di acquisire conoscenze specifiche riguardo all'uso di strumentazioni complesse di uso generale in tutti i laboratori chimici di analisi, imparando a gestire strumentazioni analitiche di varia complessità. Lo studente acquisirà i principi della buona pratica di laboratorio e della gestione e del controllo della qualità, nonché le principali norme riguardo la validazione delle metodologie e dei protocolli di analisi. Verrà inoltre fatta esperienza nella progettazione (tramite il disegno sperimentale) e nel successivo sviluppo di metodologie chimico-analitiche per applicazioni diverse quali lo studio di materiali, la protezione dell'ambiente e dei beni culturali, le scienze della vita. Lo studente saprà inoltre discutere i risultati analitici anche sulla base dell'analisi statistica dei risultati, attraverso tecniche chemiometriche. Infine, lo studente svilupperà le competenze del lavoro di gruppo, dividendo compiti e responsabilità; opererà in laboratorio secondo le norme di sicurezza; risolverà i problemi insiti negli studi sperimentali; saprà confrontare diversi metodi al fine di scegliere quello più appropriato in relazione al campione da analizzare; rispetterà i protocolli e i calendari stabiliti per l'attività di laboratorio.
Risultati apprendimento attesi
- Risolvere problemi insiti nel campionamento e pretrattamento delle matrici da analizzare.
- Acquisire conoscenze specifiche dettagliate riguardo alle caratteristiche ed al funzionamento di strumentazioni analitiche complesse in uso presso i laboratori chimici di analisi, per la caratterizzazione di matrici differenti e per l'individuazione degli inquinanti presenti anche a livello di tracce.
- Utilizzare metodi statistici ed informatici per il Controllo Qualità, il Disegno Sperimentale, le tecniche Chemiometriche.
- Confrontare diversi metodi al fine di scegliere quello più appropriato in relazione al campione da analizzare.
- Formulare protocolli di analisi.
- Acquisire conoscenze specifiche dettagliate riguardo alle caratteristiche ed al funzionamento di strumentazioni analitiche complesse in uso presso i laboratori chimici di analisi, per la caratterizzazione di matrici differenti e per l'individuazione degli inquinanti presenti anche a livello di tracce.
- Utilizzare metodi statistici ed informatici per il Controllo Qualità, il Disegno Sperimentale, le tecniche Chemiometriche.
- Confrontare diversi metodi al fine di scegliere quello più appropriato in relazione al campione da analizzare.
- Formulare protocolli di analisi.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
Lezioni di teoria (6 CFU - 48 ore)
PROGETTAZIONE dell'ANALISI e TRATTAMENTO del DATO ANALITICO in ottica Quality by Design (QbD).
Principi di design of experiment. Pensiero statistico per la risoluzione dei problemi analitici. Disegno sperimentale e metodo OFAT. Metodo Full and Fractional Factorial. Screening Design. Response Surface Experiments (Central Composite). Sperimentazione Sequenziale. Utilizzo del Programma JMP.
Principi di controllo qualità. Controllo di qualità dei prodotti e dei processi chimici. I sette strumenti classici per il controllo di qualità: Flow Charts, Control Charts, Scatter Plots, Diagrammi Causa-Effetto (Ishikawa), Diagrammi di Pareto, Istogrammi, Check Sheets. Cenni alla Norma ISO 9001 per il Controllo di Qualità.
Principi di chemiometria ed analisi multivariata. Acquisizione e trattamento del dato analitico. Dai dati all'informazione per la conoscenza e la consapevolezza. Principi dell'analisi multivariata. Analisi in componenti principali (PCA). Analisi delle componenti indipendenti (ICA). Analisi dei cluster. Classificazione. Metodi di regressione: ordinari (calibration plot, analyte addition, standard addition); non ordinari (PCR, PLS). Reti neurali artificiali (ANN). Utilizzo del Programma R.
TRATTAMENTO del CAMPIONE ANALITICO
Metodologie di campionamento e trattamento del campione con particolare riferimento ad eliminazione di interferenze e concentrazione degli analiti; applicazioni in diversi ambiti incluso il settore ambientale ed alimentare. Tecniche di campionamento attivo e passivo e alle emissioni.
TECNICHE ANALITICHE AVANZATE
Applicazioni avanzate di tecniche di analisi elementare inclusi ICP-MS e LA-ICP-MS per la quantificazione di metalli in tracce con applicazioni nel campo ambientale e dei beni culturali.
Metodi cromatografici avanzati (UHPLC, LC-MS triplo quadrupolo) con approfondimenti e applicazioni (analisi di prodotti fitosanitari, idrocarburi policiclici aromatici, policlorobifenili, diossine, analisi di sostanze d'abuso); cenni al protein profiling.
Sensori e biosensori: definizioni, sensori enzimatici, sensori per affinità, sensori a base acidi nucleici, nanomateriali e sensori, sensori termochimci, sensori potenziometrici, sensori a base di semiconduttori, chemoresitori, sensori amperometrici, sensori impedimetrici, sensori ottici, sensori acustici.
Analisi multivariata per la sensoristica.
Applicazioni di metodi di tipo evolved gas analysis (EGA) quali i metodi termo-ottici e spettroscopia infrarossa accoppiata all'analisi termogravimetrica e alla gas cromatografia (TGA-FTIR-GC-MS).
Applicazioni di tecniche SEM-EDX avanzate che prevedono l'acquisizione di mappe, profili e ricostruzione 3D del campione.
Metodi di spettroscopia molecolare avanzati (tecniche di imaging spettrale e analisi multi spettrale e iper spettrale); applicazioni allo studio della distribuzione superficiale di specie chimiche; analisi on-site non distruttive con applicazioni.
Per le differenti tecniche analitiche proposte verranno illustrate applicazioni per la quantificazione di sostanze sia inorganiche che organiche nel campo dello studio di matrici ambientali (analisi di inquinanti atmosferici sia solidi che in fase gas, inquinanti delle acque e del suolo) e alimentari (con particolare riferimento alla quantificazione di sostanze tossiche) nonché nell'ambito della caratterizzazione dei materiali, incluse le applicazioni per l'analisi dei beni culturali.
Laboratorio (3 CFU - 48 ore)
Il laboratorio sarà strutturato in due parti e sarà strettamente correlato a quanto trattato durante le lezioni teoriche.
PRIMA PARTE (in laboratorio informatico): nell'ambito dell'approccio Quality by Design verrà trattata l'applicazione del disegno sperimentale al fine di ottimizzare parametri sperimentali (alcuni dei quali saranno utilizzati in laboratorio chimico). Verranno fatte a questo scopo delle esercitazioni su PC con l'ausilio del programma JMP. Verranno applicati i concetti del Controllo Qualità, utilizzando il Programma EXCEL o altri programmi adatti allo scopo. Verranno presentati ed utilizzati software (es. CAT) per l'impiego delle tecniche chemiometriche di analisi multivariata.
SECONDA PARTE (in laboratorio chimico): verranno condotti esperimenti di laboratorio (alcuni dei quali ottimizzati precedentemente con il disegno sperimentale). Tali esperimenti verteranno in generale sulla quantificazione di analiti in tracce in matrici ambientali e/o alimentari e sulla caratterizzazione di manufatti di interesse storico artistico. Le tecniche utilizzate saranno prevalentemente metodologie di analisi elementare, tecniche spettroscopiche, utilizzo di sensori e biosensori e tecniche cromatografiche avanzate. Verrà inoltre affrontato in maniera approfondita il problema della preparazione del campione.
PROGETTAZIONE dell'ANALISI e TRATTAMENTO del DATO ANALITICO in ottica Quality by Design (QbD).
Principi di design of experiment. Pensiero statistico per la risoluzione dei problemi analitici. Disegno sperimentale e metodo OFAT. Metodo Full and Fractional Factorial. Screening Design. Response Surface Experiments (Central Composite). Sperimentazione Sequenziale. Utilizzo del Programma JMP.
Principi di controllo qualità. Controllo di qualità dei prodotti e dei processi chimici. I sette strumenti classici per il controllo di qualità: Flow Charts, Control Charts, Scatter Plots, Diagrammi Causa-Effetto (Ishikawa), Diagrammi di Pareto, Istogrammi, Check Sheets. Cenni alla Norma ISO 9001 per il Controllo di Qualità.
Principi di chemiometria ed analisi multivariata. Acquisizione e trattamento del dato analitico. Dai dati all'informazione per la conoscenza e la consapevolezza. Principi dell'analisi multivariata. Analisi in componenti principali (PCA). Analisi delle componenti indipendenti (ICA). Analisi dei cluster. Classificazione. Metodi di regressione: ordinari (calibration plot, analyte addition, standard addition); non ordinari (PCR, PLS). Reti neurali artificiali (ANN). Utilizzo del Programma R.
TRATTAMENTO del CAMPIONE ANALITICO
Metodologie di campionamento e trattamento del campione con particolare riferimento ad eliminazione di interferenze e concentrazione degli analiti; applicazioni in diversi ambiti incluso il settore ambientale ed alimentare. Tecniche di campionamento attivo e passivo e alle emissioni.
TECNICHE ANALITICHE AVANZATE
Applicazioni avanzate di tecniche di analisi elementare inclusi ICP-MS e LA-ICP-MS per la quantificazione di metalli in tracce con applicazioni nel campo ambientale e dei beni culturali.
Metodi cromatografici avanzati (UHPLC, LC-MS triplo quadrupolo) con approfondimenti e applicazioni (analisi di prodotti fitosanitari, idrocarburi policiclici aromatici, policlorobifenili, diossine, analisi di sostanze d'abuso); cenni al protein profiling.
Sensori e biosensori: definizioni, sensori enzimatici, sensori per affinità, sensori a base acidi nucleici, nanomateriali e sensori, sensori termochimci, sensori potenziometrici, sensori a base di semiconduttori, chemoresitori, sensori amperometrici, sensori impedimetrici, sensori ottici, sensori acustici.
Analisi multivariata per la sensoristica.
Applicazioni di metodi di tipo evolved gas analysis (EGA) quali i metodi termo-ottici e spettroscopia infrarossa accoppiata all'analisi termogravimetrica e alla gas cromatografia (TGA-FTIR-GC-MS).
Applicazioni di tecniche SEM-EDX avanzate che prevedono l'acquisizione di mappe, profili e ricostruzione 3D del campione.
Metodi di spettroscopia molecolare avanzati (tecniche di imaging spettrale e analisi multi spettrale e iper spettrale); applicazioni allo studio della distribuzione superficiale di specie chimiche; analisi on-site non distruttive con applicazioni.
Per le differenti tecniche analitiche proposte verranno illustrate applicazioni per la quantificazione di sostanze sia inorganiche che organiche nel campo dello studio di matrici ambientali (analisi di inquinanti atmosferici sia solidi che in fase gas, inquinanti delle acque e del suolo) e alimentari (con particolare riferimento alla quantificazione di sostanze tossiche) nonché nell'ambito della caratterizzazione dei materiali, incluse le applicazioni per l'analisi dei beni culturali.
Laboratorio (3 CFU - 48 ore)
Il laboratorio sarà strutturato in due parti e sarà strettamente correlato a quanto trattato durante le lezioni teoriche.
PRIMA PARTE (in laboratorio informatico): nell'ambito dell'approccio Quality by Design verrà trattata l'applicazione del disegno sperimentale al fine di ottimizzare parametri sperimentali (alcuni dei quali saranno utilizzati in laboratorio chimico). Verranno fatte a questo scopo delle esercitazioni su PC con l'ausilio del programma JMP. Verranno applicati i concetti del Controllo Qualità, utilizzando il Programma EXCEL o altri programmi adatti allo scopo. Verranno presentati ed utilizzati software (es. CAT) per l'impiego delle tecniche chemiometriche di analisi multivariata.
SECONDA PARTE (in laboratorio chimico): verranno condotti esperimenti di laboratorio (alcuni dei quali ottimizzati precedentemente con il disegno sperimentale). Tali esperimenti verteranno in generale sulla quantificazione di analiti in tracce in matrici ambientali e/o alimentari e sulla caratterizzazione di manufatti di interesse storico artistico. Le tecniche utilizzate saranno prevalentemente metodologie di analisi elementare, tecniche spettroscopiche, utilizzo di sensori e biosensori e tecniche cromatografiche avanzate. Verrà inoltre affrontato in maniera approfondita il problema della preparazione del campione.
Prerequisiti
Fondamenti di chimica generale ed inorganica, stechiometria, matematica (conoscenze che derivano da una Laurea Triennale tipo L27).
Conoscenze inerenti la chimica analitica con particolare riferimento alla chimica analitica strumentale. Tali conoscenze sono generalmente acquisite nei corsi di Chimica analitica I e Chimica analitica II della Laurea Triennale in Chimica. Conoscenze che potrebbero risultare molto utili sono quelle che vengono acquisite nel corso di Chimica dell'Ambiente e di Chimica Elettroanalitica Avanzata.
Conoscenze inerenti la chimica analitica con particolare riferimento alla chimica analitica strumentale. Tali conoscenze sono generalmente acquisite nei corsi di Chimica analitica I e Chimica analitica II della Laurea Triennale in Chimica. Conoscenze che potrebbero risultare molto utili sono quelle che vengono acquisite nel corso di Chimica dell'Ambiente e di Chimica Elettroanalitica Avanzata.
Metodi didattici
Lezioni frontali integrate con WOOCLAP, Esercitazioni su piattaforma MyARIEL/MOODLE, esercitazioni numeriche su PC (con l'ausilio di programmi specifici per il Controllo Qualità, il Disegno Sperimentale, la Chemiometria), esperienze di laboratorio.
Inoltre, sono previsti alcuni seminari tenuti da esperti che possono provenire da aziende che operano nel settore della chimica analitica strumentale oppure da qualificati istituti di ricerca; durante i seminari verranno realizzate anche, se possibile, dimostrazioni pratiche con strumentazione analitica portatile.
Inoltre, sono previsti alcuni seminari tenuti da esperti che possono provenire da aziende che operano nel settore della chimica analitica strumentale oppure da qualificati istituti di ricerca; durante i seminari verranno realizzate anche, se possibile, dimostrazioni pratiche con strumentazione analitica portatile.
Materiale di riferimento
Presentazioni Power Point delle lezioni, fogli elettronici modello, esercizi risolti, metodiche sperimentali di laboratorio. Tutto questo materiale è scaricabile dal sito MyARIEL dei docenti.
Testi consigliati di consultazione
· Kaoru Ishikawa, Guide to Quality Control, Asian Productivity Organization.
· R. Todeschini, Introduzione alla chemiometria, (https://michem.unimib.it/wp-content/uploads/sites/43/2019/04/introduzione_alla_chemiometria.pdf).
· P. Patnaik, Handbook of environmental analysis, chemical pollutants air, water, soil and solid wastes, CRC Press.
· F. W. Fifield, Environmental analytical chemistry, Balckwell Science
· F.B. Bănică, Chemical Sensors and Biosensors: Fundamentals and Applications, Wiley-VCH.
· B.R. Eggins, Chemical Sensors and Biosensors, Wiley-VCH.
Testi consigliati di consultazione
· Kaoru Ishikawa, Guide to Quality Control, Asian Productivity Organization.
· R. Todeschini, Introduzione alla chemiometria, (https://michem.unimib.it/wp-content/uploads/sites/43/2019/04/introduzione_alla_chemiometria.pdf).
· P. Patnaik, Handbook of environmental analysis, chemical pollutants air, water, soil and solid wastes, CRC Press.
· F. W. Fifield, Environmental analytical chemistry, Balckwell Science
· F.B. Bănică, Chemical Sensors and Biosensors: Fundamentals and Applications, Wiley-VCH.
· B.R. Eggins, Chemical Sensors and Biosensors, Wiley-VCH.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Esame scritto (2 ore) basato su 6 domande a risposta aperta lunga. Voto in trentesimi (ogni domanda vale 5 punti).
CHIM/01 - CHIMICA ANALITICA - CFU: 9
Esercitazioni di laboratorio a posto singolo: 48 ore
Lezioni: 48 ore
Lezioni: 48 ore
Docenti:
Falciola Luigi, Fermo Paola
Turni:
Siti didattici
Docente/i
Ricevimento:
dal lunedì al venerdì ore 9-18, su appuntamento
presso lo studio del docente in via Golgi 19, Edificio 5, Corpo A, III piano, stanza 3114-O