Biologia vegetale
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire informazioni di base sull'organizzazione delle piante superiori con particolare risalto alle caratteristiche di cellule, tessuti e organi vegetali, alle modalità di riproduzione e ai criteri di identificazioni dei principali taxa. Le finalità sono di comprendere meglio la natura dei manufatti o dei reperti archeologici, le ricostruzioni archeo-ambientali e i meccanismi biologici che operano nei fenomeni di biodegradazione dei beni culturali e che sono rilevanti per il loro studio e conservazione.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenze di base del materiale vegetale e dei principali taxa di piante.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
Peculiarità dei vegetali rispetto alle cellule procariotiche e animali. Struttura delle membrane cellulari e descrizione del sistema di endomembrane (reticolo endoplasmico, apparato di Golgi, membrana plasmatica, traffico vescicolare) con particolare riferimento alle differenze di funzionamento e organizzazione di tali organuli nelle cellule animali e vegetali. Struttura e funzioni del vacuolo come compartimento multifunzione nella cellula vegetale e come generatore della pressione di turgore necessaria al funzionamento delle cellule vegetali e importante nei processi di crescita e differenziamento.
Descrizione dettagliata della struttura e funzione della parete cellulare e modificazioni della parete in relazione al differenziamento cellulare: descrizione dei componenti principali e secondari della parete e della sua organizzazione in lamella mediana, parete primaria e secondaria; descrizione della sua sintesi e deposizione. Funzioni e ultrastruttura delle diverse tipologie di plastidi (proplastidi, cromoplasti, leucoplasti e cloroplasti) e cenni al processo di fotosintesi (fase luminosa e oscura, fotosintesi C4 e CAM).
Organizzazione di una pianta a cormo. Tessuti meristematici primari e secondari, tegumentali, parenchimatici e di sostegno. Tessuti conduttori (xilema e floema); loro organizzazione nei diversi tipi di fasci, disposizione dei fasci a determinare diversi tipi di stele: protostele, actinostele sifonostele, sifono-eustele, eustele, atactostele e loro distribuzione negli organi di angiosperme mono- e dicotiledoni..
Anatomia di fusti (struttura primaria e secondaria), radici (struttura primaria) e foglie in angiosperme mono- e dicotiledoni.
Applicazione nell'identificazione e studio di reperti archebotanici e/o etnobotanici, in particolare del legno.
Riproduzione vegetativa, sessuata e sporogonia. Cicli ontogenetici (aplonte, diplonte e aplodiplonte) con particolare riferimento alla evoluzione del ciclo aplo-diplonte dalle Briofite alle Spermatofite, della evoluzione di spore/pollini e della comparsa dei frutti con importanza dello studio di tali strutture nell'ambito dei beni culturali. Cenni alle caratteristiche morfologiche, funzionali e riproduttive di funghi, alghe, licheni; applicazioni nell'ambito del biodeterioramento dei beni culturali.
Descrizione dettagliata della struttura e funzione della parete cellulare e modificazioni della parete in relazione al differenziamento cellulare: descrizione dei componenti principali e secondari della parete e della sua organizzazione in lamella mediana, parete primaria e secondaria; descrizione della sua sintesi e deposizione. Funzioni e ultrastruttura delle diverse tipologie di plastidi (proplastidi, cromoplasti, leucoplasti e cloroplasti) e cenni al processo di fotosintesi (fase luminosa e oscura, fotosintesi C4 e CAM).
Organizzazione di una pianta a cormo. Tessuti meristematici primari e secondari, tegumentali, parenchimatici e di sostegno. Tessuti conduttori (xilema e floema); loro organizzazione nei diversi tipi di fasci, disposizione dei fasci a determinare diversi tipi di stele: protostele, actinostele sifonostele, sifono-eustele, eustele, atactostele e loro distribuzione negli organi di angiosperme mono- e dicotiledoni..
Anatomia di fusti (struttura primaria e secondaria), radici (struttura primaria) e foglie in angiosperme mono- e dicotiledoni.
Applicazione nell'identificazione e studio di reperti archebotanici e/o etnobotanici, in particolare del legno.
Riproduzione vegetativa, sessuata e sporogonia. Cicli ontogenetici (aplonte, diplonte e aplodiplonte) con particolare riferimento alla evoluzione del ciclo aplo-diplonte dalle Briofite alle Spermatofite, della evoluzione di spore/pollini e della comparsa dei frutti con importanza dello studio di tali strutture nell'ambito dei beni culturali. Cenni alle caratteristiche morfologiche, funzionali e riproduttive di funghi, alghe, licheni; applicazioni nell'ambito del biodeterioramento dei beni culturali.
Prerequisiti
Conoscenze di base sulla struttura delle macromolecole biologiche e della cellula animale. Conoscenze elementari sulla organizzazione e riproduzione delle piante.
Metodi didattici
La modalità di erogazione è tradizionale. Il corso prevede lezioni frontali in aula sugli argomenti esposti nel programma.
La descrizione degli organi sarà effettuata in aula con l'osservazione di immagini ottenute al microscopio ottico di vetrini che saranno poi messi a disposizione per l'osservazione diretta presso una postazione permanente allestita ad hoc per gli studenti. L'accesso è libero previo appuntamento col docente. Agli studenti saranno messe a disposizione delle slide che costituiscono un atlante da utilizzare durante l'osservazione dei vetrini. Il docente resterà a disposizione per chiarimenti durante l'osservazione.
Gli studenti sono incoraggiati a porre domande durante le lezioni e vengono stimolati a ragionare e a stabilire connessioni tra i diversi argomenti.
Durante il corso verranno presentati esempi di ricerche nell'ambito dello studio dei beni culturali facendo rilevare l'importanza di quanto appreso riguardo forma, funzioni e diversità delle piante in tale ambito. Tutte le slide del corso saranno messe a disposizione su Ariel.
La descrizione degli organi sarà effettuata in aula con l'osservazione di immagini ottenute al microscopio ottico di vetrini che saranno poi messi a disposizione per l'osservazione diretta presso una postazione permanente allestita ad hoc per gli studenti. L'accesso è libero previo appuntamento col docente. Agli studenti saranno messe a disposizione delle slide che costituiscono un atlante da utilizzare durante l'osservazione dei vetrini. Il docente resterà a disposizione per chiarimenti durante l'osservazione.
Gli studenti sono incoraggiati a porre domande durante le lezioni e vengono stimolati a ragionare e a stabilire connessioni tra i diversi argomenti.
Durante il corso verranno presentati esempi di ricerche nell'ambito dello studio dei beni culturali facendo rilevare l'importanza di quanto appreso riguardo forma, funzioni e diversità delle piante in tale ambito. Tutte le slide del corso saranno messe a disposizione su Ariel.
Materiale di riferimento
A scelta tra i seguenti testi:
P.H. Raven, R.F.Evert, S.E. Eichhorn BIOLOGIA DELLE PIANTE Ed. Zanichelli
J.D. Mauseth BOTANICA Ed. Idelson Gnocchi
Venturelli, Virli INVITO ALLA BOTANICA Zanichelli
Pasqua, G. Abbate, C. Forni. Botanica generale e diversità vegetale. Ed. Piccin
Da consultare per approfondimenti:
G. Caneva LA BIOLOGIA VEGETALE PER I BENI CULTURALI. Vol I eII: Ed. Nardini Editore
F. M. GEROLA - Biologia vegetale. Sistematica filogenetica- UTET ED
A. Speranza, GL Calzoni STRUTTURA DELLE PIANTE IN IMMAGINI Ed. Zanichelli
Le slide sono disponibili fino all'anno successivo sulla piattaforma MyAriel.
P.H. Raven, R.F.Evert, S.E. Eichhorn BIOLOGIA DELLE PIANTE Ed. Zanichelli
J.D. Mauseth BOTANICA Ed. Idelson Gnocchi
Venturelli, Virli INVITO ALLA BOTANICA Zanichelli
Pasqua, G. Abbate, C. Forni. Botanica generale e diversità vegetale. Ed. Piccin
Da consultare per approfondimenti:
G. Caneva LA BIOLOGIA VEGETALE PER I BENI CULTURALI. Vol I eII: Ed. Nardini Editore
F. M. GEROLA - Biologia vegetale. Sistematica filogenetica- UTET ED
A. Speranza, GL Calzoni STRUTTURA DELLE PIANTE IN IMMAGINI Ed. Zanichelli
Le slide sono disponibili fino all'anno successivo sulla piattaforma MyAriel.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame di Biologia vegetale è orale e prevede domande su tutti gli argomenti trattati nel corso. Il raggiungimento delle conoscenze descritte negli obiettivi formativi avverrà attraverso il riconoscimento di sezioni di organi, presentati come fotografie al microscopio ottico, con descrizione dei tessuti che li compongono e delle loro caratteristiche citologiche; le conoscenze di base relative a diversi taxa di piante terrestri saranno acquisite attraverso la descrizione dei loro cicli e delle loro strategie di riproduzione. Verrà posto l'accento sulle caratteristiche generali di struttura e riproduzione di Alghe Funghi e Licheni (come organismi coinvolti nei processi di biodegradazione). Saranno considerati con favore accenni all'applicazione nell'ambito dei beni culturali delle conoscenze sul mondo vegetale acquisite nel corso.
Lo studente dovrà dimostrare di aver compreso gli argomenti trattati nel corso esponendoli con appropriatezza di linguaggio e con una terminologia corretta, collegando tra loro i vari argomenti considerati. Il voto è espresso in 18-30/30.
Per la preparazione dell'esame sono stati consigliati diversi testi per consentire allo studente una scelta più consapevole in base alle proprie esigenze e capacità; vengono messe a disposizione le slide del corso sulla piattaforma MyAriel e viene data la possibilità di visionare più volte i vetrini degli organi delle spermatofita grazie ad una postazione permanente di osservazione.
Lo studente dovrà dimostrare di aver compreso gli argomenti trattati nel corso esponendoli con appropriatezza di linguaggio e con una terminologia corretta, collegando tra loro i vari argomenti considerati. Il voto è espresso in 18-30/30.
Per la preparazione dell'esame sono stati consigliati diversi testi per consentire allo studente una scelta più consapevole in base alle proprie esigenze e capacità; vengono messe a disposizione le slide del corso sulla piattaforma MyAriel e viene data la possibilità di visionare più volte i vetrini degli organi delle spermatofita grazie ad una postazione permanente di osservazione.
Siti didattici
Docente/i
Ricevimento:
qualsiasi giorno previo appuntamento
Dipartimento di Bioscienze, II piano torre C