Biologia del differenziamento e terapie cellulari

A.A. 2024/2025
6
Crediti massimi
48
Ore totali
SSD
BIO/17
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Lo scopo dell'insegnamento è quello di fornire agli studenti un quadro il più possibile ampio e integrato dei processi biologici alla base dello sviluppo e del differenziamento dei diversi tessuti e della comprensione degli aspetti patofisiologici di alcune tra le più comuni malattie genetiche e non. Tale insegnamento inoltre, prevede di fornire una ampia conoscenza degli approcci alla base della Medicina Rigenerativa quali Gene Therapy e Cell Therapy. L'obiettivo è di formare gli studenti sulle recenti scoperte in questo ambito ed implementare la loro capacità comunicativa e critica.
Risultati apprendimento attesi
Lo studente alla fine dell'insegnamento avrà appreso 1) i principali e più noti meccanismi molecolari alla base del differenziamento di un tessuto 2) i meccanismi patofisiologici alla base delle più comuni malattie genetiche e non 3) caratteristiche e potenzialità delle cellule staminali e l'uso di un approccio integrato tra cellula-approccio genetico e farmacologico nella cura delle patologie umane.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Primo semestre

Programma
Differenziamento cellulare: definizione, meccanismi molecolari, reversibilità, differenziamento normale e patologico (metaplasia, anaplasia).
-Terapie cellulari: cenni storici. Realtà e prospettive della terapia cellulare.
-Cellule staminali, progenitori e cellule differenziate. Il turn over dei tessuti. L'origine delle staminali embrionali e post-embrionali durante lo sviluppo; iPS
-La rigenerazione dei tessuti. Perdita della capacità rigenerativa nel corso della evoluzione dei vertebrati. Quali tessuti rigenerano e perchè.
-Gli epiteli. Le staminali epiteliali. Le terapie cellulari e geniche per le malattie genetiche e acquisite degli epiteli.
-Cartilagine e osso. Le staminali dell'osso. Terapie cellulari per cartilagine e osso.
-Il tessuto muscolare scheletrico. Le cellule satelliti e altri progenitori. La terapia cellulare per le malattie genetiche del muscolo scheletrico.
-Il tessuto muscolare cardiaco. Le cellule staminali e i progenitori. La terapia cellulare per l'infarto del miocardio e per le cardiomiopatie croniche.
-I vasi sanguigni e linfatici. I progenitori endoteliali. Angiogenesi e anti-angiogenesi.
-Il midollo osseo e il sangue. Terapie cellulari e geniche delle immunodeficienze congenite.
-Il sistema nervoso centrale e periferico. Terapie cellulari e geniche. Parkinson' disease, Multiple Sclerosis, SLA, Huntington's disease.
- il Pancreas e il Diabete: terapie cellulari
-Una cellula per tutti i tessuti. Staminali embrionali e riprogrammate. Clonazione. Prospettive terapeutiche e problemi residui.
-Il trapianto cellulare. Le vie di somministrazione, l'"homing", la sopravvivenza, l'integrazione morfologica e funzionale nel tessuto ospite, il recupero funzionale, la risposta infiammatoria e immune al trapianto.
-Dalla sperimentazione pre-clinica al trial clinico e alla routine clinica.
Prerequisiti
E' consigliato aver acquisito competenze nell'ambito della biologia cellulare di base e molecolare e nella biologia dello sviluppo
Metodi didattici
Modalità di erogazione dell'insegnamento basata su lezioni frontali interattive supportate da materiale proiettato (slides come presentazioni in power point). Gli studenti saranno stimolati a partecipare attivamente alla lezione/discussione per migliorare le proprie capacità critiche, analizzando la letteratura e comunicando i concetti in maniera appropriata. Modalità di frequenza: fortemente consigliata
Materiale di riferimento
Libro di consultazione: Gilbert- Barresi Biologia dello Sviluppo- Zanichelli
Materiale di riferimento: Le slides del docente caricate di volta in volta su Ariel insieme a articoli di approfondimento.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame sarà suddiviso in una prima parte scritta con 1 domanda aperta e 5 a scelta multipla, dalla durata di 1 ora, e a una successiva valutazione orale, previo superamento dello scritto (voto di accesso minimo all'orale 18). Ciascuna prova contribuirà in modo uguale (50%) alla valutazione finale. L'esame si propone di valutare le conoscenze acquisite e la capacità dello studente di risolvere problemi biologici sulla base degli argomenti trattati nel corso.
BIO/17 - ISTOLOGIA - CFU: 6
Lezioni: 48 ore
Docente/i
Ricevimento:
mandare una mail per concordare un incontro
Torre C 7° piano