Aspetti fisiopatologici della nutrizione personalizzata

La prima parte dell'insegnamento (Fisiologia della nutrizione: alimentazione e i suoi aspetti innovativi) si propone l'obiettivo di fornire allo studente le nozioni principali di nutrizione e bioenergetica, con una descrizione dettagliata dei più importanti macro- e micro-nutrienti e dei loro meccanismi di regolazione. Verranno affrontati gli aspetti più innovativi delle necessità nutrizionali nelle diverse fasi della vita, da quella prenatale all'invecchiamento, considerando anche particolari condizioni fisiopatologiche e lo sport.
La seconda parte dell'insegnamento (Patologie metaboliche e disordini del comportamento alimentare) si pone l'obiettivo di fornire allo studente un quadro sintetico delle principali patologie metaboliche quali ad esempio diabete mellito, sindrome metabolica e obesità, ed anche i principali disordini dell'alimentazione. Verranno trattate l'eziologia, le diverse complicanze e comorbidità, nonché, dove rilevante, anche le conseguenze di queste patologie per le generazioni future. Verranno discussi gli approcci terapeutici, non solo farmacologici, per queste patologie. Verrà anche discusso il ruolo dei distruttori endocrini e del microbiota intestinale. Il modulo prevede anche una parte dedicata alla presentazione dei modelli animali delle patologie in esame e al loro utilizzo in ambito preclinico.

Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito una solida competenza relativamente alla fisiologia della nutrizione, nonché gli aspetti bioenergetici e nutrizionali dei macro- e micronutrienti. Tali conoscenze dovranno essere contestualizzate nelle diverse fasi della vita umana, da quella fetale all'anziano e in particolari condizioni sia fisiologiche che relative ai disturbi della nutrizione e del metabolismo. Dovrà dimostrare di aver acquisito le conoscenze necessarie per comprendere le patologie metaboliche, i disordini del comportamento alimentare e il loro trattamento. Dovrà inoltre saper descrivere quali modelli utilizzare per lo studio dei meccanismi alla base delle diverse patologie e per lo sviluppo di eventuali approcci terapeutici, sulla base delle caratteristiche patologiche oggetto di studio. Infine, dovrà dimostrare di utilizzare un corretto linguaggio scientifico, adatto alla divulgazione tra pari e al pubblico.