Archeologia dei media

A.A. 2024/2025
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
L-ART/06
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di fornire agli studenti e alle studentesse una conoscenza generale dei quadri teorici e degli strumenti critici dell'archeologia dei media, integrando metodologie provenienti da diversi ambiti disciplinari: filosofia e teoria critica, teoria e storia del cinema e dei media, antropologia e storia della tecnica. Attraverso l'analisi di casi e approfondimenti tematici, il corso svilupperà una comprensione dei media - passati, contemporanei o emergenti - a partire da un'analisi dei dispositivi che li hanno anticipati, così come dei processi genealogici e delle episteme che hanno accompagnato la loro formazione. Un'attenzione particolare sarà posta nei confronti di percorsi interrotti o abbandonati e per questo maggiormente trascurati dalla storia del sistema mediatico attuale nella sua evoluzione, così come alle tecniche corporee che l'interazione con i media implica. Articolando un approccio archeologico dei media e dei dispositivi ad essi connessi, il corso mira ad offrire strumenti critici da poter reinvestire tanto negli studi delle dinamiche mediali quanto in attività future nei campi della progettazione e comunicazione multimediale.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenza e comprensione
Al termine del percorso le studentesse e gli studenti
- avranno acquisito consapevolezza del carattere non lineare dell'evoluzione della storia dei media, sviluppando familiarità con alcune delle metodologie messe in campo nello studio archeologico dei media
- saranno in grado di individuare connessioni tra media contemporanei e dispositivi del passato e di spiegare il rapporto tra la circolazione delle idee e dei concetti in un'epoca storica e lo sviluppo delle tecniche e dei dispositivi

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del percorso le studentesse e gli studenti saranno in grado di:
- applicare gli strumenti di analisi appresi alla storia dei fenomeni mediali, discutendo lo sviluppo cronologico con esempi di percorsi genealogici alternativi
- individuare diverse tipologie di fonti per l'indagine archeologica dei media (testi letterari, materiali audiovisivi, dispositivi ottici e tecnologici)
- riarticolare una lettura critica della cultura mediale contemporanea ricorrendo ai quadri concettuali e agli studi di caso proposti
- sviluppare le capacità analitiche acquisite in funzione dei diversi ambiti professionali della comunicazione, in particolare le attività legate al disegnare, progettare e gestire i processi mediali
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Primo semestre

Programma
Unità didattica A (20 h; 3 CFU): Che cos'è l'archeologia dei media (metodi, pratiche, scienza e pseudoscienza)
Unità didattica B (20 h; 3 CFU): Per un'archeologia incarnata, gestuale e corporea dei media "ottici"
Unità didattica C (20 h; 3 CFU): Archeologia dei media e sound studies

Fare archeologia dei media significa cercare di capire il presente ipertecnologico, ipermediato e virtuale a partire da una serie di nodi del passato. Significa osservare la lunga vita dei media facendo emergere alcuni concetti e figure della mediazione: la superficie schermica, il ruolo del corpo umano, gli effetti di simulazione, la matericità dei dispositivi. I primi due moduli saranno dedicati all'archeologia dei media ottici (fotografia, cinema, video) mentre il Il terzo modulo si concentrerà sui media sonori e sulle pratiche artistiche legate soprattutto alla produzione audiovisiva. Attraverso concetti chiave quali ascolto, rumore/noise, feedback, appropriazione, obsolescenza e archivio si analizzeranno una serie di esperienze sperimentali di tipo transmediale nei contesti della musica, del cinema e delle arti elettroniche.
Prerequisiti
Nessuno
Metodi didattici
Lezioni frontali, analisi di opere e dispositivi, materiali della cultura digitale contemporanea, discussioni di caso.
Materiale di riferimento
Le slide mostrate e le letture suggerite saranno accessibili sul Team "Archeologia dei media", Canale 2023-2024, codice: 8aqe3g0 e sul sito Ariel.

Bibliografia

UNITÀ A,B
A. C. Dalmasso, B. Grespi (a cura di), Mediarcheologia, Cortina, Milano 2024, pp. 417.
Appunti del corso (materiali e articoli saranno caricati sul Team)

UNITÀ C
R. Catanese, Bill Morrison, Decasia: The State of Decay. L'alchimia della rovina, Mimesis, Milano-Udine 2023, pp. 105
M.T. Soldani, Made in U.S.A. L'opera dei Sonic Youth tra indie e pop, video e cinema, Mimesis, Milano-Udine 2024, pp. 128

I non frequentanti dovranno preparare al posto degli appunti:
F. Casetti, Schermare le paure. I media tra proiezione e protezione, Bompiani, Milano 2023, pp. 273.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Colloquio orale che accerterà la conoscenza dei testi in programma e le capacità acquisite, con particolare attenzione a concetti e casi di studio.
Si fa presente che il programma d'esame dell'a.a. 2023-2024 potrà essere sostenuto fino all'appello di febbraio 2025 e non oltre, in seguito (ovvero da maggio 2025) sarà possibile solamente sostenere il programma dell'a.a. 2024-2025.

La valutazione corrisponderà a:
- livello di conoscenza delle cornici teoriche
- abilità di applicare concetti a specifici casi di studio
- capacità critica
- capacità di argomentare con precisione terminologica e concettuale
L-ART/06 - CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE - CFU: 9
Lezioni: 60 ore
Docente/i
Ricevimento:
Dal 16 settembre al 20 novembre 2024 il ricevimento si terrà il martedì, dalle 8.30 alle 10.00 e dalle 14.30 alle 16.00 previo preavviso via mail)
Dipartimento di filosofia, secondo piano, e/o Teams