Analisi e diagnostica dei beni culturali architettonici

A.A. 2024/2025
6
Crediti massimi
48
Ore totali
SSD
AGR/10
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di approfondire la conoscenza di Studentesse e Studenti, per analizzare un bene
architettonico e valutarne i caratteri patrimoniali e l'incidenza nella definizione del contesto territoriale e paesaggistico,
offrendo strumenti per l'analisi, la programmazione, la pianificazione, la progettazione e gestione degli interventi di
trasformazione, nel quadro dei rischi naturali ed antropici e in relazione a quanto previsto dalle normative di
riferimento. Nello sviluppo del programma le lezioni frontali si integrano ad attività pratiche in itinere e ad incontri
seminariali con rappresentanti del mondo del lavoro finalizzati a trasporre nella realtà le conoscenze maturate all'interno
dell'insegnamento, coerentemente con i profili professionali e gli sbocchi occupazionali previsti per l'intero percorso
formativo. Obiettivo è provvedere i partecipanti di competenze e strumenti operativi per svolgere funzioni di elevata
responsabilità negli ambiti della conservazione dei beni culturali architettonici e paesaggistici di carattere
etnoantropologico e monumentale, anche in realtà complesse, a supporto degli interventi di restauro
Risultati apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento ci si aspetta che Studentesse e Studenti abbiano acquisito le seguenti competenze:
1) Conoscere tecniche e metodi per analizzare i sistemi insediativi, esaminati nel loro contesto ambientale e
paesaggistico, nel quadro dei rischi naturali ed antropici cui sono soggetti e delle variabili socioeconomiche dalle
quali sono influenzati
2) Comprendere possibilità e limiti per intervenire sul patrimonio esistente in accordo con la normativa di riferimento
per la salvaguardia dei beni culturali architettonici e paesaggistici
3) Applicare conoscenza e comprensione sviluppate nelle esercitazioni sui casi di studio per operare a livello
progettuale e decisionale, anche a supporto delle operazioni di restauro, di tutela e valorizzazione dei beni,
promosse da Enti di tutela pubblici e privati o da organizzazioni territoriali.
4) Esercitare competenze trasversali critiche, comunicative e di studio per presentare i risultati delle elaborazioni su
casi di studio analizzati
5) Operare con ampia autonomia per proseguire gli studi e svolgere l'esercizio della professione con padronanza del
metodo scientifico di indagine e delle tecniche diagnostiche a supporto degli interventi di restauro, di ricognizione
dei beni architettonici di carattere etnoantropologico e monumentale.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Secondo semestre

Programma
Caratteri costruttivi degli edifici (fondazioni, murature, solai e volte, coperture e collegamenti verticali, scelta dei materiali)
Elementi di analisi, verifica e diagnostica di beni culturali architettonici (elementi strutturali secondari ed elementi non strutturali, travi e pilastri, azioni sulle costruzioni, compressione, trazione, taglio, flessione, carico di punta, azioni del vento e della neve, strutture isostatiche, vincoli e reazioni vincolari, requisiti e valutazioni della sicurezza) e valutazione dei sistemi urbani e territoriali, esaminati nel loro contesto ambientale e paesaggistico e nel quadro dei rischi naturali ed antropici cui sono soggetti.
Analisi delle strutture organizzative e delle morfologie dell'insediamento umano nel suo sviluppo storico. Caratteri stilistici e modalità di verifica dell'interesse culturale.
Quadro normativo di riferimento per qualificare gli interventi di progettazione, recupero, riqualificazione e riordino degli insediamenti di interesse culturale alle diverse scale.
Prerequisiti
Nessuno
Metodi didattici
Didattica frontale; Didattica partecipativa (lavori di gruppo, workshop); Didattica on site con modalità hands on, con un approccio laboratoriale
Per fornire criteri e metodi per operare nell'area della conservazione e della diagnostica dei Beni Culturali Architettonici i metodi didattici prevedono una stretta correlazione fra teoria e pratica, unendo alle lezioni frontali, esercitazioni in campo, uscite didattiche, discussioni in classe, analisi di casi di studio e report individuali degli studenti . Gli studenti approfondiranno lo studio degli argomenti discussi a lezione mediante attività di sopralluogo in campo per sperimentare e applicare tecniche e metodi appresi in diversi contesti di beni culturali. Lo sviluppo di un caso di studio , da predisporsi lungo lo sviluppo delle lezioni, consentirà a Studentesse e Studenti di approfondire la conoscenza, nella forma e nei contenuti delle morfologie degli insediamenti umani e delle tecniche e degli strumenti per l'analisi, la programmazione, la pianificazione, la progettazione e gestione degli interventi di trasformazione di un bene culturale architettonico, nel quadro dei rischi naturali ed antropici e in relazione a quanto previsto dalle normative di riferimento per la tutela dei beni culturali architettonici. Una guida dettagliata per lo svolgimento dell'esercitazione, il layout cui attenersi per la redazione, nonché il calendario delle consegne saranno messi a disposizione nel corso delle lezioni e una specifica lezione sarà dedicata a guidare gli studenti ad affrontare ogni punto della traccia. Lo svolgimento dell'esercitazione sarà accompagnata da alcuni momenti di revisione e, ulteriori momenti di confronto potranno svolgersi al termine delle singole lezioni.
Lavoro autonomo dello studente:
Il lavoro autonomo richiesto allo studente, si articola nelle seguenti attività: studio individuale dei libri di testo e dei materiali didattici indicati dal docente; lavoro libero su testi di approfondimento a scelta; svolgimento delle esercitazioni assegnate dal docente.
Per il carattere applicativo dell'insegnamento la frequenza alle lezioni è vivamente consigliata, pur non essendo obbligatoria
Materiale di riferimento
Materiale didattico fornito dalla docenza (www.ariel.it)
Bibliografia di base:
Agostini S., Manuale di Edilizia Rurale. Criteri di progettazione integrata, Edises, Napoli, 2015 (Sezioni I e II, da pag.5-95);
Agostini S., Di Battista V., Fontana C., Architettura rurale nel paesaggio, Maggioli, 2017.
I testi sono reperibili presso la Biblioteca della Facoltà di Scienze Agrarie e Alimentari.
Testi di approfondimento
Mordà N., Carlucci C., Raimondi G., Il degrado degli edifici in muratura. Patologia e diagnostica, Maggioli Editore, 2018
Felitti M., Mecca L.M., Diagnosi, monitoraggio e soluzioni per il recupero, Maggioli Editore, 2018.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
STUDENTI FREQUENTANTI
La verifica dell'apprendimento sarà suddivisa lungo lo sviluppo dell'insegnamento, prevedendo:
- due prove scritte in itinere a tempo, della durata di 60 minuti, la prima con quattro domande aperte e la seconda con una domanda aperta e un esercizio di analisi strutturale dei beni culturali architettonici, incentrate sui contenuti delle lezioni e sul materiale didattico di riferimento. La consegna dello scritto sarà immediata alla fine del tempo a disposizione. Studentesse e Studenti durante la prova non potranno consultare appunti o testi (fatta eccezione per le mappe mentali/concettuali per i soli studenti DSA certificati e che abbiano concordato con i docenti gli strumenti compensativi richiesti).
- un colloquio finale che consiste nella presentazione seminariale dell'analisi di un bene culturale architettonico, svolto applicando i contenuti del programma, da predisporsi lungo lo sviluppo delle lezioni.
La valutazione finale, espressa in trentesimi, terrà conto di tutto il lavoro svolto, e sarà la media ponderata delle valutazioni conseguite dalle prove d'esame e dagli elaborati esercitativi in itinere.
STUDENTI NON FREQUENTANTI
Per gli studenti non frequentanti l'elaborazione del caso di studio si struttura in una tesina, il cui tema e la cui bibliografia di riferimento vanno concordati con il docente. L'esame finale verte su due prove obbligatorie:
- prova scritta finale della durata di 90 minuti, che consiste di quattro domande aperte su tutto il programma del corso e sul materiale didattico di riferimento e di un esercizio di analisi strutturale dei beni culturali architettonici.
- colloquio orale incentrato sulla presentazione della tesina svolta come caso di studio, sul programma del corso e sulla bibliografia di riferimento compreso un testo di approfondimento opzionale concordato con la docenza per supportare lo sviluppo del caso di studio.
La valutazione finale espressa in trentesimi, si compone della media delle due prove che verranno sostenute nello stesso giorno, con un intervallo fra la prova scritta e l'orale
AGR/10 - COSTRUZIONI RURALI E TERRITORIO AGROFORESTALE - CFU: 6
Lezioni: 48 ore
Docente: Agostini Stella
Docente/i
Ricevimento:
su appuntamento. Scrivere una mail una settimana prima.
ESP - Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali