Prerequisiti
6 CFU
La padronanza della lingua italiana parlata, letta e scritta.
La conoscenza della Storia moderna e della Storia dell'Ottocento, almeno nelle tematiche generali.
9 CFU
La padronanza della lingua italiana parlata, letta e scritta.
La conoscenza della Storia medievale, della Storia moderna e della Storia dell'Ottocento, almeno nelle tematiche generali.
Materiale di riferimento
Studenti frequentanti, compresi gli Studenti internazionali o Erasmus incoming frequentanti.
Programma per 6 CFU:
1) Gli appunti del corso: Parti 1, 2;
2) Donne e produzione artistica, in M. E. Wiesner-Hanks, Le donne nell'Europa moderna. Nuova edizione ampliata, Einaudi, Torino 2017; e N. Arnaud-Duc, Le contraddizioni del diritto, in Storia delle donne in occidente, vol. IV: L'Ottocento, a cura a cura di G. Fraisse e M. Perrot, Laterza, Roma-Bari;
3) V. Criscuolo, Storia moderna, Pearson, Milano 2019, limitatamente ai capitoli/paragrafi: 11, 14, 26.12-15, 30.1.7; 30.10.3-4; e G. Sabbatucci, V. Vidotto, Storia Contemporanea. L'Ottocento, Laterza, Bari-Roma 2018, limitatamente ai capitoli/paragrafi: 8.3; 9.5; 10.3-5; 11; 15.1-7.
Studenti frequentanti, compresi gli Studenti internazionali o Erasmus incoming frequentanti.
Programma per 9 CFU:
1) Gli appunti del corso: Parti 1, 2, 3;
2) C. Opitz, La vita quotidiana delle donne nel tardo Medioevo (1250-1500), limitatamente ai seguenti paragrafi: Introduzione, Il posto delle donne: matrimonio e famiglia, Maternità e sentimenti materni nel tardo Medioevo, in Storia delle donne in occidente, vol. II: Il Medioevo, a cura di Ch. Klapisch-Zuber, Laterza, Roma-Bari, e Donne e produzione artistica, in M. E. Wiesner-Hanks, Le donne nell'Europa moderna. Nuova edizione ampliata, Einaudi, Torino 2017; e N. Arnaud-Duc, Le contraddizioni del diritto, in Storia delle donne in occidente, vol. IV: L'Ottocento, a cura a cura di G. Fraisse e M. Perrot, Laterza, Roma-Bari;
3) P. Grillo, Storia medievale. Italia, Europa, Mediterraneo, Pearson, Milano 2019, limitatamente ai capitoli/paragrafi 11, 16.4,18.2, 19.3, 20; e V. Criscuolo, Storia moderna, Pearson, Milano 2019, limitatamente ai capitoli/paragrafi: 11, 14, 26.12-15, 30.1.7; 30.10.3-4; e G. Sabbatucci, V. Vidotto, Storia Contemporanea. L'Ottocento, Laterza, Bari-Roma 2018, limitatamente ai capitoli/paragrafi: 8.3; 9.5; 10.3-5; 11; 15.1-7.
Studenti non frequentanti, compresi gli Studenti internazionali o Erasmus incoming non frequentanti.
Programma per 6 CFU:
1) Donne e produzione artistica, in M. E. Wiesner-Hanks, Le donne nell'Europa moderna. Nuova edizione ampliata, Einaudi, Torino 2017; e N. Arnaud-Duc, Le contraddizioni del diritto, in Storia delle donne in occidente, vol. IV: L'Ottocento, a cura a cura di G. Fraisse e M. Perrot, Laterza, Roma-Bari;
2) A. Bellavitis, Il lavoro delle donne nelle città dell'Europa moderna, Viella, Roma, 2016; unitamente a A. Pescarolo, Il lavoro delle donne nell'Italia contemporanea, Viella, Roma, 2019, limitatamente ai capitoli 1-5;
3) V. Criscuolo, Storia moderna, Pearson, Milano 2019, limitatamente ai capitoli/paragrafi: 11, 14, 26.12-15, 30.1.7; 30.10.3-4; e G. Sabbatucci, V. Vidotto, Storia Contemporanea. L'Ottocento, Laterza, Bari-Roma 2018, limitatamente ai capitoli/paragrafi: 8.3; 9.5; 10.3-5; 11; 15.1-7.
Studenti non frequentanti, compresi gli Studenti internazionali o Erasmus incoming non frequentanti.
Programma per 9 CFU:
1) C. Opitz, La vita quotidiana delle donne nel tardo Medioevo (1250-1500), limitatamente ai seguenti paragrafi: Introduzione, Il posto delle donne: matrimonio e famiglia, Maternità e sentimenti materni nel tardo Medioevo, in Storia delle donne in occidente, vol. II: Il Medioevo, a cura di Ch. Klapisch-Zuber, Laterza, Roma-Bari, e Donne e produzione artistica, in M. E. Wiesner-Hanks, Le donne nell'Europa moderna. Nuova edizione ampliata, Einaudi, Torino 2017; e N. Arnaud-Duc, Le contraddizioni del diritto, in Storia delle donne in occidente, vol. IV: L'Ottocento, a cura a cura di G. Fraisse e M. Perrot, Laterza, Roma-Bari;
2) M.P. Zanoboni, Donne al lavoro nell'Italia e nell'Europa medievali (secoli XIII-XV), Jouvence, Milano 2016; e A. Bellavitis, Il lavoro delle donne nelle città dell'Europa moderna, Viella, Roma, 2016; e A. Pescarolo, Il lavoro delle donne nell'Italia contemporanea, Viella, Roma, 2019, limitatamente ai capitoli 1-5;
3) P. Grillo, Storia medievale. Italia, Europa, Mediterraneo, Pearson, Milano 2019, capitoli/paragrafi 11, 16.4,18.2, 19.3, 20; e V. Criscuolo, Storia moderna, Pearson, Milano 2019, limitatamente ai capitoli/paragrafi: 11, 14, 26.12-15, 30.1.7; 30.10.3-4; e G. Sabbatucci, V. Vidotto, Storia Contemporanea. L'Ottocento, Laterza, Bari-Roma 2018, limitatamente ai capitoli/paragrafi: 8.3; 9.5; 10.3-5; 11; 15.1-7.
Avvertenze
1) Il presente programma è valido dal primo appello successivo alla chiusura del corso alla chiusura del corso dell'anno accademico 2023-24 all'appello di gennaio-febbraio 2025.
Pertanto, per gli appelli delle sessioni d'esame dei mesi di dicembre 2023 e gennaio/febbraio 2024 gli Studenti dovranno preparare il programma dell'a.a. 2022-23. Il programma dell'a.a. 2022-23 è pubblicato online a cura degli uffici dell'Ateneo e sulle pagine dedicate all'insegnamento di Ariel (piattaforma dedicata alla didattica online dell'Università degli Studi di Milano).
2) Per sostenere l'esame lo Studente dovrà:
a) essere iscritto all'esame tramite il servizio SIFA;
b) essere presente all'appello.
Lo Studente dovrà presentarsi all'esame munito di:
- documento di riconoscimento valido all'interno dei confini della Repubblica italiana;
- tesserino universitario;
- indirizzo di posta elettronica assegnato dall'Ateneo e relativa password (la lunghezza della password deve essere inferiore a 14 caratteri. Qualora lo Studente utilizzasse abitualmente una password formata da 14 o più caratteri deve modificare la password prima di presentarsi all'appello: la nuova password dovrà essere inferiore a 14 caratteri. Prima di presentarsi all'appello lo studente dovrà verificare che la nuova password sia attiva).
Senza tali documenti e credenziali lo Studente non potrà svolgere la prova.
3) Prima di contattare la docente (via posta elettronica o al ricevimento Studenti), lo Studente è tenuto a leggere con attenzione il presente programma e quanto pubblicato nella pagina di Ariel (piattaforma dedicata alla didattica online dell'Università degli Studi di Milano) dedicata all'insegnamento.
4) Qualora lo Studente contattasse la docente via posta elettronica, dovrà inviare la e-mail (comprensiva di firma e di numero di matricola) dall'indirizzo di posta elettronica assegnato dall'Università degli Studi di Milano.
5) Eventuali avvisi e comunicazioni saranno pubblicati nella pagina dedicata all'insegnamento presente nella piattaforma Ariel. Gli Studenti sono pertanto invitati a consultare con regolarità tale pagina e la propria posta elettronica (indirizzo assegnato dall'Università degli Studi di Milano).