Metodi matematici della meccanica quantistica
A.A. 2023/2024
Obiettivi formativi
Avanzare nello studio della Meccanica Quantistica e delle sue problematiche matematiche ad un livello superiore a quello del corso di Fisica Matematica 3.
Risultati apprendimento attesi
Una conoscenza della Meccanica Quantistica non limitata agli aspetti fondamentali
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
Il corso si propone di dare un introduzione alla teoria matematica della meccanica quantistica fornendo alcuni dei risultati principali e arrivando rapidamente ad affrontare problemi sul fronte della ricerca.
Matematicamente, l'oggetto del corso sono l'equazione di Schroedinger e la teoria degli operatori di Schroedinger, che sono operatori autoaggiunti negli spazi di Hilbert.
1) Nella prima parte del corso si daranno le nozioni di base di teoria degli operatori e si dimostrerà il principale risultato che permette di garantire l'esistenza della dinamica di un sistema quantistico e lo si applicherà ad alcuni casi significativi, quali l'atomo d'idrogeno.
2) Successivamente si introdurrà la nozione di spettro di un operatore e dopo averne studiato le proprietà principali si introdurrà la distinzione tra spettro discreto e spettro essenziale. Si tratta di una distinzione importante perché lo spettro discreto corrisponde a stati stabili, mentre lo spettro continuo corrisponde a stati instabili.
3) Si tratteranno alcuni sistemi particolari tra cui l'atomo di idrogeno e la dinamica di una particella in un campo elettromagnetico. Tali sistemi saranno anche usati per introdurre alcuni strumenti matematici tipici della meccanica quantistica.
4) Si daranno gli elementi di base della teoria dello scattering che permette di calcolare la dinamica di particelle che incidono su un potenziale localizzato e di capire la dinamica di sistemi non confinati.
5) Teoria delle perturbazioni: dopo un'introduzione sulla teoria classica delle perturbazioni che risale a Schroedinger si andrà a toccare il fronte della ricerca introducendo le tecniche di tipo KAM e pseudodifferenziali per lo studio della dinamica di sistemi dipendenti dal tempo, come particelle soggette ad un campo elettromagnetico variabile nel tempo.
Matematicamente, l'oggetto del corso sono l'equazione di Schroedinger e la teoria degli operatori di Schroedinger, che sono operatori autoaggiunti negli spazi di Hilbert.
1) Nella prima parte del corso si daranno le nozioni di base di teoria degli operatori e si dimostrerà il principale risultato che permette di garantire l'esistenza della dinamica di un sistema quantistico e lo si applicherà ad alcuni casi significativi, quali l'atomo d'idrogeno.
2) Successivamente si introdurrà la nozione di spettro di un operatore e dopo averne studiato le proprietà principali si introdurrà la distinzione tra spettro discreto e spettro essenziale. Si tratta di una distinzione importante perché lo spettro discreto corrisponde a stati stabili, mentre lo spettro continuo corrisponde a stati instabili.
3) Si tratteranno alcuni sistemi particolari tra cui l'atomo di idrogeno e la dinamica di una particella in un campo elettromagnetico. Tali sistemi saranno anche usati per introdurre alcuni strumenti matematici tipici della meccanica quantistica.
4) Si daranno gli elementi di base della teoria dello scattering che permette di calcolare la dinamica di particelle che incidono su un potenziale localizzato e di capire la dinamica di sistemi non confinati.
5) Teoria delle perturbazioni: dopo un'introduzione sulla teoria classica delle perturbazioni che risale a Schroedinger si andrà a toccare il fronte della ricerca introducendo le tecniche di tipo KAM e pseudodifferenziali per lo studio della dinamica di sistemi dipendenti dal tempo, come particelle soggette ad un campo elettromagnetico variabile nel tempo.
Prerequisiti
Il corso è indipendente da Fisica Matematica 3. E' possibile seguirlo anche se non si è seguito tale corso.
Nozioni elementari di calcolo differenziale ed integrale in una e più variabili e con l'algebra lineare. Nozioni elementari di meccanica ed equazioni a derivate parziali. Una certa familiarità con i concetti di base della teoria delle funzioni e degli operatori lineari può essere utile.
Nozioni elementari di calcolo differenziale ed integrale in una e più variabili e con l'algebra lineare. Nozioni elementari di meccanica ed equazioni a derivate parziali. Una certa familiarità con i concetti di base della teoria delle funzioni e degli operatori lineari può essere utile.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Il corso seguirà alcuni capitoli del libro
Gustafson, Stephen J.; Sigal, Israel Michael Mathematical concepts of quantum mechanics. Universitext. Springer.
Materiale complementare per approfondire alcuni aspetti matematici può essere trovato in
Teschl, Gerald: Mathematical methods in quantum mechanics. With applications to Schrödinger operators. Second edition. Graduate Studies in Mathematics, 157. American Mathematical Society, Providence, RI, 2014.
Gustafson, Stephen J.; Sigal, Israel Michael Mathematical concepts of quantum mechanics. Universitext. Springer.
Materiale complementare per approfondire alcuni aspetti matematici può essere trovato in
Teschl, Gerald: Mathematical methods in quantum mechanics. With applications to Schrödinger operators. Second edition. Graduate Studies in Mathematics, 157. American Mathematical Society, Providence, RI, 2014.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Esame orale
Docente/i
Ricevimento:
appuntamento tramite e-mail
ufficio 1024 (primo piano, Via Cesare Saldini 50)