Diritto processuale penale minorile

A.A. 2023/2024
6
Crediti massimi
42
Ore totali
SSD
IUS/16
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
L'insegnamento intende analizzare la giurisdizione specializzata nella giustizia penale minorile (R.d.l. 20 luglio 1934, n. 1404 - Istituzione e funzionamento del Tribunale per i minorenni) e le peculiarità del procedimento penale nei confronti di imputati minorenni, come disciplinato dal D.P.R. 22 settembre 1988, n. 448 (Disposizioni sul processo penale a carico di imputati minorenni), mettendo in evidenza le differenze rispetto alla normativa contenuta nel codice di procedura penale.
Risultati apprendimento attesi
Al termine del corso gli studenti potranno conseguire:
- la conoscenza approfondita del sistema giudiziario minorile e degli istituti in cui si articola il procedimento penale minorile, nonché la comprensione dei princìpi e delle regole oggetto di studio;
- la capacità di applicazione delle conoscenze acquisite alle fattispecie concrete;
- la capacità di analisi critica e di interpretazione delle disposizioni riguardanti la giustizia penale minorile;
- l'uso di un linguaggio giuridico appropriato;
- l'acquisizione di un livello di capacità di apprendimento che consenta di affrontare gli studi con un elevato grado di autonomia.
Corso singolo

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Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Periodo
Primo semestre

Programma
L'insegnamento prevede la trattazione dei seguenti temi: la giustizia penale minorile (struttura e soggetti); i principi generali del processo penale minorile; le indagini preliminari (gli accertamenti sull'età e sulla personalità); i provvedimenti restrittivi della libertà personale (misure precautelari e cautelari); l'udienza preliminare (le particolarità); i procedimenti speciali (i limiti); gli epiloghi tipici del procedimento minorile (la sentenza di non luogo a procedere per irrilevanza del fatto; il perdono giudiziale; la sospensione del processo con messa alla prova); il dibattimento (le deroghe); le impugnazioni (le peculiarità); le misure di sicurezza (i presupposti e il procedimento applicativo); la fase esecutiva.
Prerequisiti
Come da regolamento didattico del corso di laurea, sono propedeutici Istituzioni di diritto privato e Diritto costituzionale.
Per sostenere l'esame è inoltre necessario rispettare la propedeuticità di Diritto penale.
È consigliato, ma non è obbligatorio, l'esame di Diritto processuale penale.
Metodi didattici
L'attività didattica è dedicata all'analisi della disciplina normativa ed è integrata dallo studio e dalla discussione di casi pratici.
Durante le lezioni vengono utilizzate slides, che sono messe a disposizione degli studenti tramite la pagina Ariel dell'insegnamento, dove è possibile trovare anche i testi normativi e le pronunce più rilevanti della giurisprudenza.
Gli studenti interessati avranno, inoltre, la possibilità di svolgere uno stage formativo presso il Tribunale per i Minorenni di Milano o la Procura della Repubblica presso il medesimo tribunale.
Materiale di riferimento
M. BARGIS (a cura di), Procedura penale minorile, Torino, Giappichelli, ultima edizione disponibile.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consisterà in una prova orale, con voto in trentesimi ed eventuale lode, che mira a verificare: la conoscenza approfondita della materia e la comprensione delle peculiarità del sistema processuale penale minorile; l'autonomia di giudizio dello studente anche attraverso l'analisi dei casi discussi durante il corso o pubblicati sulla pagina Ariel; la padronanza del linguaggio specifico e la capacità di esporre gli argomenti in modo chiaro e ordinato.
IUS/16 - DIRITTO PROCESSUALE PENALE - CFU: 6
Lezioni: 42 ore
Docente/i
Ricevimento:
Martedì ore 16.15
Dipartimento di Scienze giuridiche "Cesare Beccaria"