Sistemi politici e amministrativi
A.A. 2022/2023
Obiettivi formativi
L'insegnamento intende fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti concettuali di base necessari per comprendere il funzionamento dei sistemi politici e amministrativi. Nella prima parte verranno presentati i fondamenti costitutivi di ogni sistema politico, attraverso l'analisi di alcuni concetti e parole chiave della teoria politica e della scienza politica; nella seconda, saranno proposti alcuni temi classici della scienza politica, attraverso l'analisi delle principali istituzioni della democrazia rappresentativa e il versante dell'implementazione delle politiche pubbliche; nella terza parte, verrà affrontata l'analisi comparata delle amministrazioni pubbliche nelle democrazie contemporanee e del loro rapporto con il ceto politico (dei problemi di funzione, struttura e processi amministrativi) e l'analisi dei caratteri generali del processo di riforma amministrativa che ha interessato i principali paesi a tradizione democratica negli ultimi venti anni, con particolare riferimento all'Italia.
Risultati apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento lo studente avrà compreso e sarà in grado di applicare le conoscenze relative al funzionamento delle democrazie contemporanee. Lo studente saprà impiegare le conoscenze acquisite per inquadrare in modo critico fatti e fenomeni politici attuali, anche ove questi non siano stati direttamente affrontati durante le lezioni.
Periodo: Primo trimestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo trimestre
Programma
Il programma del corso è suddiviso in tre unità didattiche:
L'Unità Didattica 1 si concentrerà su:
1. Concetti e parole chiave della scienza politica. Cos'è la scienza politica? Il metodo nella scienza politica; Cos'è lo Stato? Democrazie e tipologie di democrazia, partecipazione politica e azione collettiva.
L'Unità didattica 2 si divide in due parti (2a e 2b):
2a. Istituzioni politiche e rappresentanza:
- Gruppi di interessi: analisi della rappresentanza degli interessi organizzati in una prospettiva multilivello.
- Partiti politici: definizioni, origini ed evoluzione storica, funzioni, modelli di organizzazione, leadership e dinamiche interne. Sistemi di partito e competizione elettorale. Il teorema del votante mediano e la teoria di Downs.
- Elezioni, elettori e comportamento elettorale, sistemi elettorali maggioritari e proporzionali. La legge di Duverger e l'effetto del sistema elettorale sul numero dei partiti.
2b. Istituzioni politiche e policy-making:
- Parlamenti e Governi: ruolo e struttura organizzativa degli organi legislativi. Tipi di governo, funzionamento, autonomia e capacità politica. Ordinamenti presidenziali, parlamentari, semipresidenziali. Governi di minoranza, monopartitici e di coalizione. Formazione, processo negoziale, stabilità e durata. Stallo decisionale e instabilità politica.
- Assetto unitario e federale. Spiegazioni della nascita del federalismo. Vantaggi e svantaggi del federalismo.
- Politiche pubbliche e policy making: che cosa sono, modelli di produzione delle politiche pubbliche; tipologie, fasi e attori delle politiche. Modelli concettuali di policy making. Fattori internazionali per il policy making domestico.
- L'Unione Europea come nuovo sistema politico. Spiegazioni dell'integrazione europea. L'UE come stato regolatore e come sistema di governo consensuale. Le sfide della democraticità.
- Il welfare state: che cos'è; l'emergere e l'espansione del welfare; variazioni tra i sistemi di welfare sviluppati; gli effetti del welfare tra sfide e dinamiche dei welfare state contemporanei.
L'Unità didattica 3 si divide in due parti (3a e 3b):
3a. - La pubblica amministrazione: il ruolo del settore pubblico nelle democrazie contemporanee. Stato moderno e burocrazia: funzioni, organizzazione e struttura amministrativa, il personale e le modalità dell'azione amministrativa, la trasformazione delle burocrazie pubbliche e le politiche di riforma amministrativa: dal modello ideal-tipico weberiano al New Public Management al concetto di governance. La pubblica amministrazione in Italia: evoluzione storica, assetti istituzionali e riforme settoriali.
3b. - Politica e burocrazia: modelli e variabili a confronto. Influenza reciproca tra politica e pubblica amministrazione; il ruolo politico delle burocrazie: teorie, concetti e analisi empiriche. Merit system e spoils system: un'analisi comparata. Sistemi politici, sistemi amministrativi e politiche pubbliche: analisi del processo decisionale.
- Etica e pubblica amministrazione: codici etici per politici e funzionari pubblici; la tutela degli utenti dei servizi pubblici, le semplificazioni amministrative: innovazione tecnologica e innovazione amministrativa (ICT e e-government).
Eventuali variazioni per gli studenti frequentanti verranno comunicate dai docenti ad inizio corso. I materiali utilizzati a lezione costituiscono parte del programma d'esame per gli studenti frequentanti.
Per chi chiede di sostenere l'esame relativo a una sola unità didattica (3 crediti):
1. Principi e concetti politici. La scienza politica. Partiti politici: funzioni, evoluzione storica, trasformazioni organizzative e strategiche. Sistemi di partito e fratture socio-politiche. Elezioni e referendum, elettori, comportamento elettorale, diverse formule elettorali. Assemblee legislative: struttura e funzioni dei parlamenti. Esecutivi: morfologia dei governi, modellistica costituzionale e realtà partitica. Politiche pubbliche: che cosa sono, modelli di produzione delle politiche pubbliche; tipologie, fasi e attori delle politiche, studio del policy making.
2. Pubblica amministrazione: funzioni, modelli, evoluzione e trasformazione delle burocrazie pubbliche. Politica e burocrazia: modelli e variabili a confronto. Influenza reciproca tra politica e pubblica amministrazione.
L'Unità Didattica 1 si concentrerà su:
1. Concetti e parole chiave della scienza politica. Cos'è la scienza politica? Il metodo nella scienza politica; Cos'è lo Stato? Democrazie e tipologie di democrazia, partecipazione politica e azione collettiva.
L'Unità didattica 2 si divide in due parti (2a e 2b):
2a. Istituzioni politiche e rappresentanza:
- Gruppi di interessi: analisi della rappresentanza degli interessi organizzati in una prospettiva multilivello.
- Partiti politici: definizioni, origini ed evoluzione storica, funzioni, modelli di organizzazione, leadership e dinamiche interne. Sistemi di partito e competizione elettorale. Il teorema del votante mediano e la teoria di Downs.
- Elezioni, elettori e comportamento elettorale, sistemi elettorali maggioritari e proporzionali. La legge di Duverger e l'effetto del sistema elettorale sul numero dei partiti.
2b. Istituzioni politiche e policy-making:
- Parlamenti e Governi: ruolo e struttura organizzativa degli organi legislativi. Tipi di governo, funzionamento, autonomia e capacità politica. Ordinamenti presidenziali, parlamentari, semipresidenziali. Governi di minoranza, monopartitici e di coalizione. Formazione, processo negoziale, stabilità e durata. Stallo decisionale e instabilità politica.
- Assetto unitario e federale. Spiegazioni della nascita del federalismo. Vantaggi e svantaggi del federalismo.
- Politiche pubbliche e policy making: che cosa sono, modelli di produzione delle politiche pubbliche; tipologie, fasi e attori delle politiche. Modelli concettuali di policy making. Fattori internazionali per il policy making domestico.
- L'Unione Europea come nuovo sistema politico. Spiegazioni dell'integrazione europea. L'UE come stato regolatore e come sistema di governo consensuale. Le sfide della democraticità.
- Il welfare state: che cos'è; l'emergere e l'espansione del welfare; variazioni tra i sistemi di welfare sviluppati; gli effetti del welfare tra sfide e dinamiche dei welfare state contemporanei.
L'Unità didattica 3 si divide in due parti (3a e 3b):
3a. - La pubblica amministrazione: il ruolo del settore pubblico nelle democrazie contemporanee. Stato moderno e burocrazia: funzioni, organizzazione e struttura amministrativa, il personale e le modalità dell'azione amministrativa, la trasformazione delle burocrazie pubbliche e le politiche di riforma amministrativa: dal modello ideal-tipico weberiano al New Public Management al concetto di governance. La pubblica amministrazione in Italia: evoluzione storica, assetti istituzionali e riforme settoriali.
3b. - Politica e burocrazia: modelli e variabili a confronto. Influenza reciproca tra politica e pubblica amministrazione; il ruolo politico delle burocrazie: teorie, concetti e analisi empiriche. Merit system e spoils system: un'analisi comparata. Sistemi politici, sistemi amministrativi e politiche pubbliche: analisi del processo decisionale.
- Etica e pubblica amministrazione: codici etici per politici e funzionari pubblici; la tutela degli utenti dei servizi pubblici, le semplificazioni amministrative: innovazione tecnologica e innovazione amministrativa (ICT e e-government).
Eventuali variazioni per gli studenti frequentanti verranno comunicate dai docenti ad inizio corso. I materiali utilizzati a lezione costituiscono parte del programma d'esame per gli studenti frequentanti.
Per chi chiede di sostenere l'esame relativo a una sola unità didattica (3 crediti):
1. Principi e concetti politici. La scienza politica. Partiti politici: funzioni, evoluzione storica, trasformazioni organizzative e strategiche. Sistemi di partito e fratture socio-politiche. Elezioni e referendum, elettori, comportamento elettorale, diverse formule elettorali. Assemblee legislative: struttura e funzioni dei parlamenti. Esecutivi: morfologia dei governi, modellistica costituzionale e realtà partitica. Politiche pubbliche: che cosa sono, modelli di produzione delle politiche pubbliche; tipologie, fasi e attori delle politiche, studio del policy making.
2. Pubblica amministrazione: funzioni, modelli, evoluzione e trasformazione delle burocrazie pubbliche. Politica e burocrazia: modelli e variabili a confronto. Influenza reciproca tra politica e pubblica amministrazione.
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari
Metodi didattici
Lezioni frontali ed eventuali lavori di approfondimento in piccoli gruppi.
Materiale di riferimento
D. CARAMANI (a cura di), Scienza politica, Egea Bocconi, Milano 2021 (III edizione), Introduzione (I.1, I.2, I.3.1, I.3.4, I.4.1) + dispensa metodologica e capitoli 1, 2, 5, 6, 7, 8, 9, 10, dispensa sulle forme di governo (in sostituzione del cap. 11), 12, 13, "Welfare state".
- la dispensa metodologica e quella sulle forme di governo sono disponibili sulla pagina Ariel del corso.
- Il capitolo su welfare state è disponibile online sul sito della casa editrice.
G. CAPANO, E. GUALMINI (a cura di), Le pubbliche amministrazioni in Italia, Il Mulino, Bologna 2011(II edizione): capitoli: II, III, V, VI, VII;
N. PASINI, Lo spoils system fa male alla democrazia? Giappichelli Editore, Torino 2014 (II edizione) capitoli: I, II e Appendice 1.
Per chi chiede di sostenere l'esame relativo a una sola unità didattica (3 crediti):
D. CARAMANI (a cura di), Scienza politica, Egea Bocconi, Milano 2021 (III edizione); Introduzione + capitoli: 6-7-8-9-10-11.
N. PASINI, Lo spoils system fa male alla democrazia?, Giappichelli Editore, Torino, 2014 (II edizione); capitolo 1
- la dispensa metodologica e quella sulle forme di governo sono disponibili sulla pagina Ariel del corso.
- Il capitolo su welfare state è disponibile online sul sito della casa editrice.
G. CAPANO, E. GUALMINI (a cura di), Le pubbliche amministrazioni in Italia, Il Mulino, Bologna 2011(II edizione): capitoli: II, III, V, VI, VII;
N. PASINI, Lo spoils system fa male alla democrazia? Giappichelli Editore, Torino 2014 (II edizione) capitoli: I, II e Appendice 1.
Per chi chiede di sostenere l'esame relativo a una sola unità didattica (3 crediti):
D. CARAMANI (a cura di), Scienza politica, Egea Bocconi, Milano 2021 (III edizione); Introduzione + capitoli: 6-7-8-9-10-11.
N. PASINI, Lo spoils system fa male alla democrazia?, Giappichelli Editore, Torino, 2014 (II edizione); capitolo 1
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame si svolgerà in forma scritta. La prova includerà:
- domande a risposta multipla, per accertare il raggiungimento degli obiettivi minimi in termini di conoscenza e capacità di comprensione;
- brevi esercizi, domande con risposte semi-aperte e libere per accertare la conoscenza e le capacità di comprensione applicate e di verificare l'autonomia di giudizio;
Nelle prove scritte, attraverso le domande aperte, verrà testata anche la capacità di esprimere le conoscenze conseguite in modo adeguato e preciso, attraverso l'impiego della terminologia appresa durante il corso.
Per gli studenti frequentanti potrebbero essere previste due prove scritte obbligatorie: la prima, dopo i primi due moduli, in forma scritta; la seconda, sempre in forma scritta, al termine del corso sulla parte restante del programma (modulo 3). Se si dovessero tenere due prove, entrambe le prove si svolgeranno attraverso domande a risposta multipla, brevi esercizi, domande con risposte semi-aperte e aperte.
Per gli studenti frequentanti potranno anche essere previste brevi esercitazioni in classe o lavori da sostenere a casa individualmente o in gruppo, anche in sostituzione di una o entrambe le prove scritte. In qualunque modalità verranno svolte, queste esercitazioni contribuiranno al giudizio finale dello studente e saranno utili ad approfondire alcune tematiche del corso, specialmente in riferimento a temi di attualità.
Il voto sarà espresso in trentesimi e sarà dato dalla media ponderata dei voti ottenuti sulle due parti in cui si struttura il corso. Il voto sui primi due moduli peserà per due terzi del voto finale mentre il voto sul terzo modulo peserà per un terzo del voto finale.
- domande a risposta multipla, per accertare il raggiungimento degli obiettivi minimi in termini di conoscenza e capacità di comprensione;
- brevi esercizi, domande con risposte semi-aperte e libere per accertare la conoscenza e le capacità di comprensione applicate e di verificare l'autonomia di giudizio;
Nelle prove scritte, attraverso le domande aperte, verrà testata anche la capacità di esprimere le conoscenze conseguite in modo adeguato e preciso, attraverso l'impiego della terminologia appresa durante il corso.
Per gli studenti frequentanti potrebbero essere previste due prove scritte obbligatorie: la prima, dopo i primi due moduli, in forma scritta; la seconda, sempre in forma scritta, al termine del corso sulla parte restante del programma (modulo 3). Se si dovessero tenere due prove, entrambe le prove si svolgeranno attraverso domande a risposta multipla, brevi esercizi, domande con risposte semi-aperte e aperte.
Per gli studenti frequentanti potranno anche essere previste brevi esercitazioni in classe o lavori da sostenere a casa individualmente o in gruppo, anche in sostituzione di una o entrambe le prove scritte. In qualunque modalità verranno svolte, queste esercitazioni contribuiranno al giudizio finale dello studente e saranno utili ad approfondire alcune tematiche del corso, specialmente in riferimento a temi di attualità.
Il voto sarà espresso in trentesimi e sarà dato dalla media ponderata dei voti ottenuti sulle due parti in cui si struttura il corso. Il voto sui primi due moduli peserà per due terzi del voto finale mentre il voto sul terzo modulo peserà per un terzo del voto finale.
Siti didattici
Docente/i
Ricevimento:
Mercoledì ore 14.30-17.30 (in presenza e Microsoft Teams). Per qualsiasi urgenza, inviare una e-mail. Dal 8.1.24 al 20.3.24: il ricevimento si terrà lunedì e martedì ore 15.00-16.30.
stanza 313, 3° piano: inviare e-mail al docente per appuntamento.
Ricevimento:
Martedì 10.30-13.00 in ufficio o in remoto via MS Teams previo appuntamento concordato via mail col docente. Il 12 Novembre il ricevimento è sospeso
Dip. di Scienze Sociali e Politiche, edificio via Conservatorio, stanza 2 - 1° piano (sopra il bar)