Pari opportunità e carriere scientifiche (G)
A.A. 2022/2023
Obiettivi formativi
L'insegnamento offre un percorso multidisciplinare introduttivo sul tema delle pari opportunità e dell'uguaglianza di genere, focalizzandosi in particolare - ma non solo - sul mondo del lavoro e sulle carriere scientifiche. Scopo dell'insegnamento è quello di far luce sul contributo derivato dall'introduzione della categoria di genere nello studio delle organizzazioni, con un'attenzione specifica alle occupazioni e alle professioni STEMM (science, technology, engineering, mathematics and medicine). In quest'ottica, l'insegnamento offrirà gli strumenti concettuali utili a riconoscere le disuguaglianze e le forme di discriminazione basate sul genere oltre che su diverse altre categorie sociali, nonché gli esempi di buone pratiche volte al loro superamento.
Risultati apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento, le/i partecipanti saranno in grado di inquadrare il tema delle disuguaglianze, della discriminazione e della parità di trattamento utilizzando una prospettiva interdisciplinare. Le competenze acquisite saranno per lo più di tipo teorico e analitico e consentiranno a coloro che hanno partecipato - grazie sia alla conoscenza dei risultati più recenti della letteratura nel campo delle scienze sociali che alla partecipazione ai laboratori in classe - di sviluppare senso critico nei confronti della società che ci circonda, ovvero di leggere dinamiche apparentemente neutre in ottica di genere, ravvisando disuguaglianze di opportunità e asimmetrie di potere.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
Programma
L'insegnamento offre un percorso multidisciplinare introduttivo sul tema delle disuguaglianze di genere con un particolare focus sull'ambito del lavoro e più in particolare delle organizzazioni e delle carriere scientifiche. Attraverso il corso, le/i partecipanti acquisiranno gli strumenti concettuali derivanti dalle scienze sociali (sociologa, studi organizzativi, economia, psicologia sociale, diritto) per comprendere le dinamiche organizzative nelle occupazioni e nelle professioni scientifiche in un'ottica di genere. Il corso intende offrire una panoramica sui meccanismi e le ragioni delle disuguaglianze nel lavoro e nelle STEMM (Science, Technology, Engineering, Mathematics and Medicine) basate sul genere, ma anche sulla "razza", la condizione socio-economica, l'identità di genere e l'orientamento sessuale. Numerosi saranno i temi trattati, con particolare attenzione alle diverse teorie che, nel campo della sociologia, della psicologia e dell'economia, "spiegano" il persistere delle disuguaglianze. Ci soffermeremo poi sulle specificità delle donne nella scienza, sulla formazione e sugli effetti dei "bias" (stereotipi) sulle carriere, sulla storia e sui pensieri femministi, sugli studi di genere, sul movimento lgbtqia+, senza dimenticare il tema delle politiche sociali e di welfare in ottica di genere. Il corso si rivolge alle studentesse e agli studenti, nonché a tutte/i coloro interessate/i al tema, inclusi dottorandi, insegnanti e professionisti.
Calendario:
1) Introduzione al tema del corso.
2) Genere, università e ricerca: disuguaglianze e asimmetrie nei percorsi lavorativi
3) Genere, università e ricerca: le ragioni delle disuguaglianze.
4) Gli stereotipi di genere e le loro conseguenze nelle organizzazioni scientifiche
5) Oltre il genere: identità e orientamento sessuale
6) Oltre il genere: race, age and class biases.
7) Modelli di welfare e politiche di conciliazione vita-lavoro in Europa.
8) Dal movimento delle donne alle pari opportunità per tuttə
9) Femminismi e studi di genere: un toolkit
10) Lavoro diritti potere
11) STEMM e reclutamento: come vengono valutate le competenze
12) "Troppo belle per il Nobel?": l'effetto San Matteo e l'effetto Matilda nelle carriere scientifiche
L'insegnamento ha una durata complessiva di 24 ore e prevede il riconoscimento di 3 crediti formativi (1 credito corrisponde a 4 lezioni ovvero 8 ore di insegnamento). È prevista la possibilità di riconoscimento di 1 credito aggiuntivo concordando le modalità di esame supplementare con la docente e previo accordo con il presidente del corso di laurea di riferimento.
Con l'anno accademico 2022/2023 l'insegnamento entra a far parte del progetto di promozione delle competenze trasversali dell'Università degli Studi di Milano e sarà pertanto tenuto in modalità online. Le lezioni si terranno nel secondo semestre dell'anno accademico, indicativamente da marzo a giugno, ogni venerdì pomeriggio della settimana, dalle 15.30 alle 17.30.
L'insegnamento offre un percorso multidisciplinare introduttivo sul tema delle disuguaglianze di genere con un particolare focus sull'ambito del lavoro e più in particolare delle organizzazioni e delle carriere scientifiche. Attraverso il corso, le/i partecipanti acquisiranno gli strumenti concettuali derivanti dalle scienze sociali (sociologa, studi organizzativi, economia, psicologia sociale, diritto) per comprendere le dinamiche organizzative nelle occupazioni e nelle professioni scientifiche in un'ottica di genere. Il corso intende offrire una panoramica sui meccanismi e le ragioni delle disuguaglianze nel lavoro e nelle STEMM (Science, Technology, Engineering, Mathematics and Medicine) basate sul genere, ma anche sulla "razza", la condizione socio-economica, l'identità di genere e l'orientamento sessuale. Numerosi saranno i temi trattati, con particolare attenzione alle diverse teorie che, nel campo della sociologia, della psicologia e dell'economia, "spiegano" il persistere delle disuguaglianze. Ci soffermeremo poi sulle specificità delle donne nella scienza, sulla formazione e sugli effetti dei "bias" (stereotipi) sulle carriere, sulla storia e sui pensieri femministi, sugli studi di genere, sul movimento lgbtqia+, senza dimenticare il tema delle politiche sociali e di welfare in ottica di genere. Il corso si rivolge alle studentesse e agli studenti, nonché a tutte/i coloro interessate/i al tema, inclusi dottorandi, insegnanti e professionisti.
Calendario:
1) Introduzione al tema del corso.
2) Genere, università e ricerca: disuguaglianze e asimmetrie nei percorsi lavorativi
3) Genere, università e ricerca: le ragioni delle disuguaglianze.
4) Gli stereotipi di genere e le loro conseguenze nelle organizzazioni scientifiche
5) Oltre il genere: identità e orientamento sessuale
6) Oltre il genere: race, age and class biases.
7) Modelli di welfare e politiche di conciliazione vita-lavoro in Europa.
8) Dal movimento delle donne alle pari opportunità per tuttə
9) Femminismi e studi di genere: un toolkit
10) Lavoro diritti potere
11) STEMM e reclutamento: come vengono valutate le competenze
12) "Troppo belle per il Nobel?": l'effetto San Matteo e l'effetto Matilda nelle carriere scientifiche
L'insegnamento ha una durata complessiva di 24 ore e prevede il riconoscimento di 3 crediti formativi (1 credito corrisponde a 4 lezioni ovvero 8 ore di insegnamento). È prevista la possibilità di riconoscimento di 1 credito aggiuntivo concordando le modalità di esame supplementare con la docente e previo accordo con il presidente del corso di laurea di riferimento.
Con l'anno accademico 2022/2023 l'insegnamento entra a far parte del progetto di promozione delle competenze trasversali dell'Università degli Studi di Milano e sarà pertanto tenuto in modalità online. Le lezioni si terranno nel secondo semestre dell'anno accademico, indicativamente da marzo a giugno, ogni venerdì pomeriggio della settimana, dalle 15.30 alle 17.30.
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari.
Metodi didattici
Principalmente lezioni frontali, ma anche video e laboratori. L'utilizzo di supporti video e di laboratori consente non solo un apprendimento induttivo dei temi ma anche una modalità di insegnamento in generale molto interattiva, che privilegia il confronto di idee ed il dibattito. Tutto ciò, insieme all'apprendimento della teoria, si ritiene essere particolarmente adatto ai fini degli obiettivi del corso, tra cui la promozione di una cultura delle pari opportunità.
A partire dall'AA. 2022/2023, l'insegnamento è stato inserito nel catalogo delle competenze trasversali di UNIMI e sarà tenuto online sulla piattaforma Teams.
Su Ariel le studentesse e gli studenti potranno trovare:
1. Undici "pillole" di pari opportunità, ovvero undici video-lezioni registrate di circa 30 minuti ciascuna sui diversi temi affrontati in classe.
2. Le slides di ciascuna lezione (uploadate al termine di ciascuna lezione).
A partire dall'AA. 2022/2023, l'insegnamento è stato inserito nel catalogo delle competenze trasversali di UNIMI e sarà tenuto online sulla piattaforma Teams.
Su Ariel le studentesse e gli studenti potranno trovare:
1. Undici "pillole" di pari opportunità, ovvero undici video-lezioni registrate di circa 30 minuti ciascuna sui diversi temi affrontati in classe.
2. Le slides di ciascuna lezione (uploadate al termine di ciascuna lezione).
Materiale di riferimento
1. Gaiaschi, C. Doppio Standard (2022). Donne e carriere scientifiche nell'Italia contemporanea. Carocci.
2. Ghigi, R. (2019). Fare la differenza. Il Mulino.
3. Falcinelli D., Guglielmi S. (2014). Genere, precarietà e carriere scientifiche, In Murgia A., Armano E. (a cura di) Generazione Precaria. Odoya. (Versione scaricabile: http://www.cittametropolitana.mi.it/export/sites/default/lavoro/pdf/02libro_112.pdf)
4. Beccalli B. (1999). Donne in quota. E' giusto riservare posti alle donne nel lavoro e nella politica?. Feltrinelli. Milano, pp.1-43.
2. Ghigi, R. (2019). Fare la differenza. Il Mulino.
3. Falcinelli D., Guglielmi S. (2014). Genere, precarietà e carriere scientifiche, In Murgia A., Armano E. (a cura di) Generazione Precaria. Odoya. (Versione scaricabile: http://www.cittametropolitana.mi.it/export/sites/default/lavoro/pdf/02libro_112.pdf)
4. Beccalli B. (1999). Donne in quota. E' giusto riservare posti alle donne nel lavoro e nella politica?. Feltrinelli. Milano, pp.1-43.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
A partire dall'anno accademico 2022/2023, e per la prima volta, l'insegnamento entra a far parte del progetto di promozione delle competenze trasversali dell'Università degli Studi di Milano ed è pertanto aperto a tutte le facoltà e si terrà online. La nuova modalità d'esame potrebbe consistere in un test scritto volto ad accertare la conoscenza dei primi quattro capitoli del volume Gaiaschi, C. "Doppio Standard" (Carocci, 2022). Maggiori informazioni ed eventuali modifiche saranno fornite previa valutazione del numero di frequentanti, a inizio corso.
Sono considerati frequentanti gli studenti che hanno partecipato ad almeno 2/3 delle lezioni (8 su 12) in modalità sincrona.
Sono considerati "frequentanti in a-sincrono" coloro che, non potendo seguire le lezioni in presenza, contattano la docente durante il periodo di svolgimento delle lezioni. Coloro che contattano la docente al di fuori del semestre del corso sono considerati invece non frequentanti.
L'esame per i non frequentanti consiste in un test orale volto ad accertare la conoscenza dei contenuti delle video-lezioni che si trovano su Ariel (le 11 "pillole di pari opportunità"), oltre che dei primi quattro capitoli del volume Gaiaschi, C. Doppio Standard (Carocci, 2022) e dell'articolo di Beccalli B. (1999). Donne in quota. E' giusto riservare posti alle donne nel lavoro e nella politica?. Feltrinelli. Milano, pp.1-43.
L'esame per gli studenti detenuti consiste in un colloquio orale basato sui capitoli 1 e 4 del volume Ghigi, R. "Fare la differenza" (il Mulino, 2019) e sui capitoli 1 e 3 del volume Gaiaschi, C. "Doppio Standard" (Carocci, 2022).
L'insegnamento riconosce 3 crediti. È prevista la possibilità di riconoscimento di 1 credito aggiuntivo previa autorizzazione del presidente del collegio didattico di riferimento e concordando le modalità di esame supplementare con la docente.
I criteri di valutazione comprendono la capacità di organizzare discorsivamente la conoscenza; la capacità di ragionamento critico sullo studio realizzato; la capacità di argomentare, la qualità dell'esposizione/della scrittura, l'efficacia.
Le date degli appelli sono comunicate attraverso l'applicativo di Ateneo (UNIMIA). Per sostenere l'esame è necessario iscriversi entro il termine previsto in UNIMIA.
Gli studenti con DSA e con disabilità sono pregati di contattare via mail la docente almeno 10 giorni prima della data di esame prevista per concordare le eventuali misure individualizzate.
Nella mail indirizzata alla docente è necessario mettere in CC i rispettivi Servizi di Ateneo: [email protected] (per studenti con DSA) e [email protected] (per studenti con disabilità)
Sono considerati frequentanti gli studenti che hanno partecipato ad almeno 2/3 delle lezioni (8 su 12) in modalità sincrona.
Sono considerati "frequentanti in a-sincrono" coloro che, non potendo seguire le lezioni in presenza, contattano la docente durante il periodo di svolgimento delle lezioni. Coloro che contattano la docente al di fuori del semestre del corso sono considerati invece non frequentanti.
L'esame per i non frequentanti consiste in un test orale volto ad accertare la conoscenza dei contenuti delle video-lezioni che si trovano su Ariel (le 11 "pillole di pari opportunità"), oltre che dei primi quattro capitoli del volume Gaiaschi, C. Doppio Standard (Carocci, 2022) e dell'articolo di Beccalli B. (1999). Donne in quota. E' giusto riservare posti alle donne nel lavoro e nella politica?. Feltrinelli. Milano, pp.1-43.
L'esame per gli studenti detenuti consiste in un colloquio orale basato sui capitoli 1 e 4 del volume Ghigi, R. "Fare la differenza" (il Mulino, 2019) e sui capitoli 1 e 3 del volume Gaiaschi, C. "Doppio Standard" (Carocci, 2022).
L'insegnamento riconosce 3 crediti. È prevista la possibilità di riconoscimento di 1 credito aggiuntivo previa autorizzazione del presidente del collegio didattico di riferimento e concordando le modalità di esame supplementare con la docente.
I criteri di valutazione comprendono la capacità di organizzare discorsivamente la conoscenza; la capacità di ragionamento critico sullo studio realizzato; la capacità di argomentare, la qualità dell'esposizione/della scrittura, l'efficacia.
Le date degli appelli sono comunicate attraverso l'applicativo di Ateneo (UNIMIA). Per sostenere l'esame è necessario iscriversi entro il termine previsto in UNIMIA.
Gli studenti con DSA e con disabilità sono pregati di contattare via mail la docente almeno 10 giorni prima della data di esame prevista per concordare le eventuali misure individualizzate.
Nella mail indirizzata alla docente è necessario mettere in CC i rispettivi Servizi di Ateneo: [email protected] (per studenti con DSA) e [email protected] (per studenti con disabilità)
SPS/09 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO - CFU: 3
Lezioni: 24 ore
Docente:
Del Giorgio Elena
Docente/i