Laboratorio montano
A.A. 2022/2023
Obiettivi formativi
L'obiettivo dell'insegnamento è dotare gli studenti degli elementi per conoscere, prevedere e quantificare i rischi naturali in ambiente montano (incendi boschivi, caduta di massi e valanghe, frane superficiali e processi di trasporto solido), per progettare attività di mitigazione del rischio, in particolar modo potenziando il ruolo protettivo delle formazioni forestali, e per effettuare valutazioni economiche costi-benefici delle attività progettate.
Risultati apprendimento attesi
Al termine del corso lo studente dovrebbe:
- saper analizzare i processi ecologici in atto nei principali tipi di foreste montane.
- saper interpretare i documenti di pianificazione forestale.
- saper misurare e quantificare l'efficacia della funzione protettiva delle foreste nei confronti di caduta massi e valanghe.
- saper valutare il pericolo relativo a incendi boschivi.
- saper formulare scelte gestionali per aumentare la resistenza e resilienza delle foreste ai pericoli naturali.
- saper collocare geograficamente le priorità di intervento.
- saper interpretare e redigere le linee principali di un piano per la salvaguardia del territorio dal rischio idrogeologico e dagli incendi boschivi.
- saper effettuare l'analisi dei principali pericoli naturali in ambito montano e redigere le relative mappe di rischio.
- saper applicare i principali metodi di valutazione delle caratteristiche dei suoli e della neve nelle aree montane.
- saper applicare gli strumenti di prevenzione e mitigazione del rischio derivanti dai processi erosivi e dai movimenti del manto nevoso, sia lenti (snow gliding), sia veloci (valanghe).
- saper applicare i principali metodi di valutazione delle esternalità (valutazione contingente, choice modeling).
- saper impostare un'analisi costi/benefici allargata alle componenti ambientali.
- saper analizzare i processi ecologici in atto nei principali tipi di foreste montane.
- saper interpretare i documenti di pianificazione forestale.
- saper misurare e quantificare l'efficacia della funzione protettiva delle foreste nei confronti di caduta massi e valanghe.
- saper valutare il pericolo relativo a incendi boschivi.
- saper formulare scelte gestionali per aumentare la resistenza e resilienza delle foreste ai pericoli naturali.
- saper collocare geograficamente le priorità di intervento.
- saper interpretare e redigere le linee principali di un piano per la salvaguardia del territorio dal rischio idrogeologico e dagli incendi boschivi.
- saper effettuare l'analisi dei principali pericoli naturali in ambito montano e redigere le relative mappe di rischio.
- saper applicare i principali metodi di valutazione delle caratteristiche dei suoli e della neve nelle aree montane.
- saper applicare gli strumenti di prevenzione e mitigazione del rischio derivanti dai processi erosivi e dai movimenti del manto nevoso, sia lenti (snow gliding), sia veloci (valanghe).
- saper applicare i principali metodi di valutazione delle esternalità (valutazione contingente, choice modeling).
- saper impostare un'analisi costi/benefici allargata alle componenti ambientali.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Prerequisiti
Uso di fogli di calcolo informatizzati e software GIS.
Inglese livello B1.
Inglese livello B1.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La valutazione finale in trentesimi sarà effettuata in base a un esame orale, composto da una esposizione di 45 minuti di un progetto di quantificazione e riduzione del rischio incendi, valanghe e/o idrogeologico (0-18 punti), e da esercitazioni in itinere proposte dai docenti (0-12 punti).
I criteri di valutazione del progetto sono: efficacia e completezza della proposta di riduzione, correttezza di calcoli e cartografie, corretto uso degli strumenti di simulazione, completezza della valutazione costi/benefici. I criteri di valutazione delle prove in itinere saranno comunicati di volta in volta su MS Teams e dai docenti.
I criteri di valutazione del progetto sono: efficacia e completezza della proposta di riduzione, correttezza di calcoli e cartografie, corretto uso degli strumenti di simulazione, completezza della valutazione costi/benefici. I criteri di valutazione delle prove in itinere saranno comunicati di volta in volta su MS Teams e dai docenti.
Gestione sostenibile delle foreste di montagna
Programma
- Le foreste montane: tipologie, dinamiche e servizi ecosistemici (0.5 CFU)
- Elementi di gestione forestale sostenibile: forme di governo e trattamento del bosco (0.5 CFU)
- Elementi di pianificazione forestale a scala regionale, comprensoriale e aziendale (0.5 CFU)
- Foreste di protezione diretta per la protezione da massi e valanghe: individuazione, caratteristiche e gestione sostenibile (0.5 CFU)
- Foreste e incendi: cause, effetti, processi di ricostituzione (0.5 CFU)
- Elementi di prevenzione e pianificazione antincendi boschivi (0.5 CFU)
- Simulazione del comportamento degli incendi (0.5 CFU)
- Laboratorio di GIS (0.5 CFU)
- Esercitazioni: mappatura e rilievo strutturale in foreste di protezione, valutazione dell'efficacia protettiva, simulazione del pericolo naturale e proposta di intervento selvicolturale; caratterizzazione della vegetazione combustibile, simulazione del comportamento degli incendi e progettazione preliminare di interventi di prevenzione AIB (1 CFU)
- Elementi di gestione forestale sostenibile: forme di governo e trattamento del bosco (0.5 CFU)
- Elementi di pianificazione forestale a scala regionale, comprensoriale e aziendale (0.5 CFU)
- Foreste di protezione diretta per la protezione da massi e valanghe: individuazione, caratteristiche e gestione sostenibile (0.5 CFU)
- Foreste e incendi: cause, effetti, processi di ricostituzione (0.5 CFU)
- Elementi di prevenzione e pianificazione antincendi boschivi (0.5 CFU)
- Simulazione del comportamento degli incendi (0.5 CFU)
- Laboratorio di GIS (0.5 CFU)
- Esercitazioni: mappatura e rilievo strutturale in foreste di protezione, valutazione dell'efficacia protettiva, simulazione del pericolo naturale e proposta di intervento selvicolturale; caratterizzazione della vegetazione combustibile, simulazione del comportamento degli incendi e progettazione preliminare di interventi di prevenzione AIB (1 CFU)
Metodi didattici
a) lezioni frontali e dialogate (24 ore) con l'obiettivo di fornire agli studenti i concetti teorici dell'insegnamento e favorire il pensiero critico attraverso la discussione;
b) due uscite in campo per consolidare conoscenze apprese durante le lezioni frontali e sviluppare competenze di gestione forestale applicata e misurazione in campo (16 ore) ;
c) esercizi in itinere, con l'obiettivo di consolidare e verificare l'acquisizione delle conoscenze e acquisire le competenze nell'uso dei software.
La frequenza è fortemente consigliata.
b) due uscite in campo per consolidare conoscenze apprese durante le lezioni frontali e sviluppare competenze di gestione forestale applicata e misurazione in campo (16 ore) ;
c) esercizi in itinere, con l'obiettivo di consolidare e verificare l'acquisizione delle conoscenze e acquisire le competenze nell'uso dei software.
La frequenza è fortemente consigliata.
Materiale di riferimento
Materiale predisposto dal docente sul canale Teams dell'insegnamento
Inoltre, Per approfondire gli argomenti trattati a lezione:
- Selvicoltura in foreste di protezione (Regione Piemonte e Regione Valle d'Aosta, 2006). Disponibile su http://www.regione.piemonte.it/foreste/images/files/pubblicazioni/selvicoltura_foreste_protez.pdf
- Strumenti e modelli a supporto della pianificazione, prevenzione e difesa dagli incendi boschivi (Università di Sassari, 2015). Disponibile su http://www.proterina.info/wp-content/uploads/prodotti_doc/31_P261.pdf
- Gestione selvicolturale dei combustibili forestali per la prevenzione degli incendi boschivi (Compagnia delle Foreste, 2014). Acquistabile su https://www.ecoalleco.it/gestione/gestione-selvicolturale-dei-combustibili-forestali-per-la-prevenzione-degli-incendi-boschivi-168.html
Inoltre, Per approfondire gli argomenti trattati a lezione:
- Selvicoltura in foreste di protezione (Regione Piemonte e Regione Valle d'Aosta, 2006). Disponibile su http://www.regione.piemonte.it/foreste/images/files/pubblicazioni/selvicoltura_foreste_protez.pdf
- Strumenti e modelli a supporto della pianificazione, prevenzione e difesa dagli incendi boschivi (Università di Sassari, 2015). Disponibile su http://www.proterina.info/wp-content/uploads/prodotti_doc/31_P261.pdf
- Gestione selvicolturale dei combustibili forestali per la prevenzione degli incendi boschivi (Compagnia delle Foreste, 2014). Acquistabile su https://www.ecoalleco.it/gestione/gestione-selvicolturale-dei-combustibili-forestali-per-la-prevenzione-degli-incendi-boschivi-168.html
Valutazione e mitigazione del rischio idrogeologico nell'ambiente montano
Programma
Italiano
Il concetto di pericolo naturale e di rischio
Strumenti per la valutazione e la mitigazione del rischio derivante dai pericoli naturali (1 CFU)
Prevenzione e mitigazione del rischio (interventi strutturali, non strutturali e biologici)
- da frane superficiali (2 CFU)
a) effetto stabilizzante della foresta
b) opere di ingegneria naturalistica
- da colate e trasporto di materiale legnoso (0,5 CFU)
a) effetto della foresta
b) opere di trattenuta
- valutazione dei rischi in un bacino idrografico (0,5 CFU)
Elementi di nivologia ed ecologia dei suoli di alta quota
- Proprietà fisiche e chimiche del manto nevoso
- Caratteristiche dei suoli in aree periglaciali
Dinamica delle valanghe e prevenzione dei rischi:
- Classificazione delle valanghe
- Il Bollettino Valanghe
- Tecniche di gestione e riduzione dell'esposizione al pericolo valanghe
Il concetto di pericolo naturale e di rischio
Strumenti per la valutazione e la mitigazione del rischio derivante dai pericoli naturali (1 CFU)
Prevenzione e mitigazione del rischio (interventi strutturali, non strutturali e biologici)
- da frane superficiali (2 CFU)
a) effetto stabilizzante della foresta
b) opere di ingegneria naturalistica
- da colate e trasporto di materiale legnoso (0,5 CFU)
a) effetto della foresta
b) opere di trattenuta
- valutazione dei rischi in un bacino idrografico (0,5 CFU)
Elementi di nivologia ed ecologia dei suoli di alta quota
- Proprietà fisiche e chimiche del manto nevoso
- Caratteristiche dei suoli in aree periglaciali
Dinamica delle valanghe e prevenzione dei rischi:
- Classificazione delle valanghe
- Il Bollettino Valanghe
- Tecniche di gestione e riduzione dell'esposizione al pericolo valanghe
Metodi didattici
Il modulo di rischio idrologeogico prevede 16 ore di didattica frontale, 16 ore di esercitazioni in asincrono (tra cui la preparazione del progetto d'esame) e due uscite didattiche per un totale di 16 ore. E' prevista la consegna di una relazione intermedia sulla valutazione de rischi naturali che contribuirà alla valutazione finale.
Il modulo di pedologia e nivologia prevede 16 ore di lezione frontale e 16 ore di esercitazione in campo. Per le lezioni frontali il docente si avvale di presentazioni multimediali che sono a disposizione degli studenti. L'esercitazione in campo consiste nella visita di aree interessate dalla realizzazione di opere per la prevenzione delle valanghe e dell'erosione del suolo e di strutture operative che si occupano della gestione del pericolo valanghe.
Il modulo di pedologia e nivologia prevede 16 ore di lezione frontale e 16 ore di esercitazione in campo. Per le lezioni frontali il docente si avvale di presentazioni multimediali che sono a disposizione degli studenti. L'esercitazione in campo consiste nella visita di aree interessate dalla realizzazione di opere per la prevenzione delle valanghe e dell'erosione del suolo e di strutture operative che si occupano della gestione del pericolo valanghe.
Materiale di riferimento
Materiale fornito dal docente sui canali dell'insegnamento.
Jones HG, Pomeroy JW, Walker DA, Hoham RW "Snow ecology". Cambridge University Press
Gray DM, Male DH "Handbook of snow". The Blackburn Press
Romeo R., Vita A., Manuelli S., Zanini E., Freppaz M. & Stanchi S. (2015) Understanding Mountain Soils: A Contribution from mountain areas to the International Year of Soils 2015. FAO, Rome, 2015. ISBN 978-92-5-108804-3. (http://www.fao.org/3/a-i4704e.pdf)
Geitner C., Freppaz M., Lesjak J., Schaber E., Stanchi S., D'Amico M., Vrščaj B. (2020) I Servizi Ecosistemici del Suolo nelle Alpi. ISBN 978-88-99108-18-2 https://it.alpinesoils.eu/wp-content/uploads/2020/03/00-IT-Soils-Ecosystem_210x270_spread-low.pdf
Jones HG, Pomeroy JW, Walker DA, Hoham RW "Snow ecology". Cambridge University Press
Gray DM, Male DH "Handbook of snow". The Blackburn Press
Romeo R., Vita A., Manuelli S., Zanini E., Freppaz M. & Stanchi S. (2015) Understanding Mountain Soils: A Contribution from mountain areas to the International Year of Soils 2015. FAO, Rome, 2015. ISBN 978-92-5-108804-3. (http://www.fao.org/3/a-i4704e.pdf)
Geitner C., Freppaz M., Lesjak J., Schaber E., Stanchi S., D'Amico M., Vrščaj B. (2020) I Servizi Ecosistemici del Suolo nelle Alpi. ISBN 978-88-99108-18-2 https://it.alpinesoils.eu/wp-content/uploads/2020/03/00-IT-Soils-Ecosystem_210x270_spread-low.pdf
Valutazioni economico-ambientali della gestione del territorio forestale
Programma
CFU 1: Ambiente, foreste, montagna: inquadramento ai temi economici
· Multifunzionalità delle foreste: funzioni socio-economiche ed ambientali
· Foreste produttive e protettive
· Servizi ecosistemici: generalità e classificazione
· Principi di estimo forestale
CFU 2: Metodologie di valutazione dei beni e servizi ambientali
· Prezzi edonici
· Metodo del costo del viaggio
· Valutazione contingente: principi e metodi
· Choice models: principi e metodi
CFU 3: Supporto alle decisioni in materia di investimenti pubblici
· La valutazione degli investimenti pubblici
· Principi di analisi finanziaria
· Analisi multicriterio
CFU 4: Analisi costi benefici
· Principi generali
· Descrizione del contesto
· Definizione degli obiettivi
· Identificazione del progetto
· La fattibilità tecnica e la sostenibilità ambientale
· L'analisi finanziaria
· L'analisi economica
· L'analisi del rischio
CFU 5: Politiche ambientali
· Ambiente e diritti di proprietà
· Caratteristiche economiche dei beni pubblici
· Beni pubblici ed esternalità
· Strumenti di politica ambientale
CFU 6: Il caso di studio: obiettivi, strumenti, metodi
· Multifunzionalità delle foreste: funzioni socio-economiche ed ambientali
· Foreste produttive e protettive
· Servizi ecosistemici: generalità e classificazione
· Principi di estimo forestale
CFU 2: Metodologie di valutazione dei beni e servizi ambientali
· Prezzi edonici
· Metodo del costo del viaggio
· Valutazione contingente: principi e metodi
· Choice models: principi e metodi
CFU 3: Supporto alle decisioni in materia di investimenti pubblici
· La valutazione degli investimenti pubblici
· Principi di analisi finanziaria
· Analisi multicriterio
CFU 4: Analisi costi benefici
· Principi generali
· Descrizione del contesto
· Definizione degli obiettivi
· Identificazione del progetto
· La fattibilità tecnica e la sostenibilità ambientale
· L'analisi finanziaria
· L'analisi economica
· L'analisi del rischio
CFU 5: Politiche ambientali
· Ambiente e diritti di proprietà
· Caratteristiche economiche dei beni pubblici
· Beni pubblici ed esternalità
· Strumenti di politica ambientale
CFU 6: Il caso di studio: obiettivi, strumenti, metodi
Metodi didattici
Il Modulo si articola in 5 CFU di lezioni frontali e 1 CFU di esercitazioni. In tal modo viene assicurata la compresenza di adeguati momenti di applicazione pratica delle conoscenze acquisite.
Il materiale didattico è reso disponibile sulla piattaforma Teams: slide delle lezioni, registrazioni delle lezioni, testi di riferimento, documenti e materiali relativi al caso di studio.
La frequenza dell'insegnamento è fortemente consigliata
Il materiale didattico è reso disponibile sulla piattaforma Teams: slide delle lezioni, registrazioni delle lezioni, testi di riferimento, documenti e materiali relativi al caso di studio.
La frequenza dell'insegnamento è fortemente consigliata
Materiale di riferimento
Non sono segnalati testi di testo specifici. Slide delle lezioni, articoli, documenti e altro materiale di approfondimento vengono resi disponibili sulla piattaforma MS Teams.
Moduli o unità didattiche
Gestione sostenibile delle foreste di montagna
AGR/05 - ASSESTAMENTO FORESTALE E SELVICOLTURA - CFU: 5
Attivita' di campo: 16 ore
Laboratori: 16 ore
Lezioni: 24 ore
Laboratori: 16 ore
Lezioni: 24 ore
Docente:
Vacchiano Giorgio
Valutazione e mitigazione del rischio idrogeologico nell'ambiente montano
AGR/08 - IDRAULICA AGRARIA E SISTEMAZIONI IDRAULICO-FORESTALI
AGR/14 - PEDOLOGIA
AGR/14 - PEDOLOGIA
Attivita' di campo: 32 ore
Esercitazioni: 16 ore
Lezioni: 32 ore
Esercitazioni: 16 ore
Lezioni: 32 ore
Valutazioni economico-ambientali della gestione del territorio forestale
AGR/01 - ECONOMIA ED ESTIMO RURALE - CFU: 6
Esercitazioni: 32 ore
Lezioni: 32 ore
Lezioni: 32 ore
Docenti:
Corsi Stefano, Monaco Federica
Docente/i
Ricevimento:
Si riceve su appuntamento; inviare una richiesta attraverso la posta elettronica
Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali
Ricevimento:
Si riceve su appuntamento (inviare una richiesta attraverso la posta elettronica)
Ricevimento:
DiSAA (via Celoria 2)