Ingegneria naturalistica
A.A. 2022/2023
Obiettivi formativi
Il corso si prefigge di portare lo studente a raggiungere un duplice obiettivo, da una parte quello di conoscere i principi e le tecniche dell'ingegneria naturalistica, dall'altra quello di essere in grado di progettare interventi che utilizzano tali tecniche. In particolare, il corso tratta della combinazione tra vegetazione e materiali inerti per riqualificare e proteggere il territorio dai processi di degrado.
Risultati apprendimento attesi
Al termine del corso, lo/a studente/ssa sarà in grado di:
· Conoscere i principali processi di degrado del territorio che possono essere affrontati con le tecniche di ingegneria naturalistica
· Conoscere i principi che stanno alla base delle tecniche di ingegneria naturalistica e gli ambiti di applicazione
· Conoscere le principali opere di ingegneria naturalistica
· Progettare le principali opere di ingegneria naturalistica in almeno uno degli ambiti di applicazione
· Conoscere i principali processi di degrado del territorio che possono essere affrontati con le tecniche di ingegneria naturalistica
· Conoscere i principi che stanno alla base delle tecniche di ingegneria naturalistica e gli ambiti di applicazione
· Conoscere le principali opere di ingegneria naturalistica
· Progettare le principali opere di ingegneria naturalistica in almeno uno degli ambiti di applicazione
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
Introduzione al corso. Origini e definizioni dell'ingegneria naturalistica
Caratteristiche del materiale vivo:
¯ funzioni della vegetazione;
¯ effetti della vegetazione sui processi erosivi e di stabilità in ambito di versanti e di scarpate e in ambito fluviale;
¯ caratteristiche tecniche delle piante;
¯ criteri di scelta della vegetazione;
¯ forme di utilizzo della vegetazione.
Caratteristiche del materiale inerte: legname; pietrame; ferro e acciaio; materiale organico; geositetici; materiale ausiliare.
Tecniche: costruzioni in ambito di versanti e scarpate; costruzioni idrauliche.
Interventi nell'ambito
¯ della difesa dal dissesto idrogeologico
¯ della riqualificazione fluviale
¯ del recupero di cave e discariche
¯ delle infrastrutture
¯ altri ambiti.
Caratteristiche del materiale vivo:
¯ funzioni della vegetazione;
¯ effetti della vegetazione sui processi erosivi e di stabilità in ambito di versanti e di scarpate e in ambito fluviale;
¯ caratteristiche tecniche delle piante;
¯ criteri di scelta della vegetazione;
¯ forme di utilizzo della vegetazione.
Caratteristiche del materiale inerte: legname; pietrame; ferro e acciaio; materiale organico; geositetici; materiale ausiliare.
Tecniche: costruzioni in ambito di versanti e scarpate; costruzioni idrauliche.
Interventi nell'ambito
¯ della difesa dal dissesto idrogeologico
¯ della riqualificazione fluviale
¯ del recupero di cave e discariche
¯ delle infrastrutture
¯ altri ambiti.
Prerequisiti
Prerequisiti fondamentali per la frequenza e/o lo studio sono la conoscenza delle principali leggi della fisica, dei sistemi di unità di misura, della trigonometria, dell'algebra elementare.
Metodi didattici
Il corso, erogato in teledidattica, è organizzato in unità didattiche suddivise in due gruppi:
- Strumenti generali dell'ingegneria naturalistica, in cui vengono trattate le basi della disciplina che sono comuni a tutte le applicazioni (origini, contenuti, processi di degrado fisico del territorio, materiali)
- Ambiti di applicazione (versanti e scarpate, corsi d'acqua, infrastrutture, cave e discariche)
Per ciascuna unità didattica lo studente avrà a disposizione :
- una o più videolezioni che trattano l'aspetto in oggetto,
- materiale integrativo sotto forma di articoli o capitoli di libro (anche in lingua inglese),
- fotogallery (attualmente non attivo)
- videogallery (attualmente non attivo)
- link a siti web suggeriti,
- test di autovalutazione (attualmente non attivo)
Strumenti di carattere generale:
- forum per la richiesta di chiarimenti al docente
- forum di discussione tra studenti.
Essendo in modalità asincrona, il corso è erogato in continuo per cui lo/la studente/ssa può seguirlo secondo i ritmi che gli/le sono congegnali
- Strumenti generali dell'ingegneria naturalistica, in cui vengono trattate le basi della disciplina che sono comuni a tutte le applicazioni (origini, contenuti, processi di degrado fisico del territorio, materiali)
- Ambiti di applicazione (versanti e scarpate, corsi d'acqua, infrastrutture, cave e discariche)
Per ciascuna unità didattica lo studente avrà a disposizione :
- una o più videolezioni che trattano l'aspetto in oggetto,
- materiale integrativo sotto forma di articoli o capitoli di libro (anche in lingua inglese),
- fotogallery (attualmente non attivo)
- videogallery (attualmente non attivo)
- link a siti web suggeriti,
- test di autovalutazione (attualmente non attivo)
Strumenti di carattere generale:
- forum per la richiesta di chiarimenti al docente
- forum di discussione tra studenti.
Essendo in modalità asincrona, il corso è erogato in continuo per cui lo/la studente/ssa può seguirlo secondo i ritmi che gli/le sono congegnali
Materiale di riferimento
Corso in teledidattica erogato attraverso la piattaforma della didattica on-line Ariel.
Per gli studenti iscritti all'Università degli Studi di Milano, l'accesso alla piattaforma Ariel avviene con le consuete credenziali di posta elettronica fornite dall'Ateneo.
Per gli studenti iscritti all'Università degli Studi di Genova, finché non sarà completato il trasferimento delle informazioni tra gli Atenei, l'accesso può avvenire effettuando i seguenti passaggi:
1. Registrarsi al sito Ariel (https://ariel.unimi.it/)
2. Successivamente inviare a bischetti@unimi un messaggio contente:
· nome, cognome
· indirizzo mail con cui ci si è registrati
3. dopo la registrazione, cliccare sul link di conferma ricevuto automaticamente all'indirizzo e-mail usato per la registrazione. L'abilitazione per l'accesso al sito non è immediato ma avverrà manualmente nel giro di alcuni giorni. In caso di difficoltà contattare il docente.
Per gli studenti iscritti all'Università degli Studi di Milano, l'accesso alla piattaforma Ariel avviene con le consuete credenziali di posta elettronica fornite dall'Ateneo.
Per gli studenti iscritti all'Università degli Studi di Genova, finché non sarà completato il trasferimento delle informazioni tra gli Atenei, l'accesso può avvenire effettuando i seguenti passaggi:
1. Registrarsi al sito Ariel (https://ariel.unimi.it/)
2. Successivamente inviare a bischetti@unimi un messaggio contente:
· nome, cognome
· indirizzo mail con cui ci si è registrati
3. dopo la registrazione, cliccare sul link di conferma ricevuto automaticamente all'indirizzo e-mail usato per la registrazione. L'abilitazione per l'accesso al sito non è immediato ma avverrà manualmente nel giro di alcuni giorni. In caso di difficoltà contattare il docente.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame può essere sostenuto secondo due modalità, la prima sotto forma di esame orale con domande inerenti il programma, la seconda attraverso la presentazione di un progetto e la sua discussione durante la quale vengono anche poste domande sui vari punti del programma.
Il progetto deve considerare un caso in cui sia previsto l'uso di tecniche di Ingegneria Naturalistica per un ambito d'intervento (corso d'acqua, stabilizzazione di versante, rilevati di infrastrutture, ecc.) e per un contesto territoriale a scelta dello studente.
Per il progetto è fornita l'assistenza da parte del docente nelle varie fasi di redazione (dalla scelta del caso, alle soluzioni adottate), ma sempre su richiesta degli studenti. Viene valutata la qualità progettuale soprattutto in termini di coerenza tra problema e scelte fatte, la padronanza della materia e la chiarezza espositiva.
L'esame sarà svolto presso la sede di Milano e fissato su richiesta dello studente, inviando una mail al docente precisando:
- nome, cognome, Corso di Studi e matricola
- settimana in cui si chiede di fissare l'esame
Per la verbalizzazione sarà necessario iscriversi formalmente ad uno degli appelli disponibili (meglio prima dello svolgimento effettivo dell'esame). Data e ora dell'appello fissato formalmente non coincidono con quella effettiva, che come detto verrà fissata secondo le modalità sopra illustrate.
Il progetto deve considerare un caso in cui sia previsto l'uso di tecniche di Ingegneria Naturalistica per un ambito d'intervento (corso d'acqua, stabilizzazione di versante, rilevati di infrastrutture, ecc.) e per un contesto territoriale a scelta dello studente.
Per il progetto è fornita l'assistenza da parte del docente nelle varie fasi di redazione (dalla scelta del caso, alle soluzioni adottate), ma sempre su richiesta degli studenti. Viene valutata la qualità progettuale soprattutto in termini di coerenza tra problema e scelte fatte, la padronanza della materia e la chiarezza espositiva.
L'esame sarà svolto presso la sede di Milano e fissato su richiesta dello studente, inviando una mail al docente precisando:
- nome, cognome, Corso di Studi e matricola
- settimana in cui si chiede di fissare l'esame
Per la verbalizzazione sarà necessario iscriversi formalmente ad uno degli appelli disponibili (meglio prima dello svolgimento effettivo dell'esame). Data e ora dell'appello fissato formalmente non coincidono con quella effettiva, che come detto verrà fissata secondo le modalità sopra illustrate.
AGR/08 - IDRAULICA AGRARIA E SISTEMAZIONI IDRAULICO-FORESTALI - CFU: 6
Lezioni in teledidattica: 48 ore
Docente:
Bischetti Gian Battista
Docente/i
Ricevimento:
Si riceve su appuntamento; inviare una richiesta attraverso la posta elettronica
Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali