Diritto pubblico degli stati europei
A.A. 2022/2023
Obiettivi formativi
Dopo aver ricordato le classificazioni inerenti alle principali forme di Stato e di governo, nella loro dimensione comparata a livello diacronico e sincronico, ed aver provveduto a un inquadramento generale degli istituti fondamentali dello Stato democratico di diritto, il corso si soffermerà sugli ordinamenti costituzionali dei principali paesi europei. L'analisi dei suddetti ordinamenti non prescinderà dal sottolineare i presupposti storici e politici della loro evoluzione costituzionale, approfondendo in particolare le dinamiche relative alla sovranità ed ai limiti alla penetrazione del diritto dell'Unione europea. L'utilizzo del metodo comparato integra l'indispensabile conoscenza del contesto storico e politico, avvantaggiandosi della sinergia con altre discipline presenti nello stesso corso di laurea.
Risultati apprendimento attesi
Il metodo di insegnamento tende a stimolare l'autonomia di giudizio e la capacità di applicazione delle conoscenze, oltre alla tradizionale capacità di comprensione. Al termine dell'insegnamento lo studente avrà acquisito le conoscenze utili a comprendere le dinamiche costituzionali dei principali paesi europei, in particolare di quelli cosiddetti di democrazia liberale o "occidentale". Le conoscenze acquisite consentiranno allo studente di analizzare in maniera autonoma le caratteristiche costituzionali di tali paesi e di esporre sia in forma scritta che in esposizioni orali (queste ultime frutto di lavori di gruppo) un approfondimento basato sul reperimento autonomo delle fonti (di tipo normativo, giurisprudenziale, dottrinale) e sull'utilizzo di un linguaggio specialistico.
Periodo: Primo trimestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo trimestre
In relazione alle modalità di erogazione delle attività formative per l'anno accademico 2022/2023, verranno date indicazioni più specifiche nei prossimi mesi, in base all'evoluzione della situazione sanitaria.
Programma
Il programma dell'insegnamento prevede la presentazione e la trattazione dei seguenti argomenti: classificazione delle forme di Stato e di governo; nascita ed evoluzione del costituzionalismo in Europa; le nuove tendenze del costituzionalismo contemporaneo; i federalismi europei; forme di governo e sistemi elettorali; giustizia costituzionale; l'approfondimento di alcuni ordinamenti costituzionali (Regno unito, Germania, Francia, Spagna, Svizzera, Belgio).
Prerequisiti
La conoscenza dei concetti di base del diritto pubblico (stato, diritto, costituzione), della scienza politica (partiti politici, sistemi elettorali) e della storia contemporanea (in particolare, quella europea), favorisce la migliore comprensione dei contenuti dell'insegnamento
Metodi didattici
I metodi didattici si differenziano in base agli obiettivi da perseguire. Nella prima parte del corso si prediligeranno lezioni frontali tese all'acquisizione di conoscenze, accompagnate da adeguati chiarimenti sulle modalità di preparazione delle cronache costituzionali e delle presentazioni finali di gruppo. Nelle lezioni successive, al fine di agevolare la capacità di applicare le conoscenze acquisite, si darà risalto a modalità interattive, si faranno simulazioni di ricerche su banche dati e su siti istituzionali al fine di agevolare la raccolta del materiale da utilizzare per le prove intermedie. Il metodo didattico si collega strettamente alla metodologia ed al lessico dello studio del diritto comparato. In numero variabile ogni anno si prevedono seminari di approfondimento di argomenti specifici con l'intervento di ospiti italiani o stranieri, questi ultimi in genere nell'ambito del programma di mobilità docenti Erasmus.
Materiale di riferimento
Frequentanti
T.E. Frosini (a cura di), Diritto pubblico comparato. Le democrazie stabilizzate, il Mulino, 2022 (le pagine indicate dal docente durante il corso). Per integrare il materiale bibliografico in maniera da avere un aggiornamento costante degli ordinamenti costituzionali dei paesi considerati, si suggerisce la consultazione della piattaforma Ariel dove sono presenti documenti, schemi e riferimenti web nonché il testo aggiornato delle principali costituzioni europee
Non frequentanti
T.E. Frosini (a cura di), Diritto pubblico comparato. Le democrazie stabilizzate, il Mulino, 2022, capitoli II, IV, V, VI, VII, VIII, XI, XII.
T.E. Frosini (a cura di), Diritto pubblico comparato. Le democrazie stabilizzate, il Mulino, 2022 (le pagine indicate dal docente durante il corso). Per integrare il materiale bibliografico in maniera da avere un aggiornamento costante degli ordinamenti costituzionali dei paesi considerati, si suggerisce la consultazione della piattaforma Ariel dove sono presenti documenti, schemi e riferimenti web nonché il testo aggiornato delle principali costituzioni europee
Non frequentanti
T.E. Frosini (a cura di), Diritto pubblico comparato. Le democrazie stabilizzate, il Mulino, 2022, capitoli II, IV, V, VI, VII, VIII, XI, XII.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Per i frequentanti si prevede lo svolgimento di 2 prove scritte intermedie (la prima, alla fine del primo modulo, è una prova in classe della durata di un'ora e mezza che prevede la risposta a 3-5 domande aperte; la seconda è la stesura a casa di una breve cronaca costituzionale su di un argomento di attualità da consegnare alla fine del secondo modulo) e di una presentazione orale di gruppo che approfondisca l'ordinamento costituzionale di un paese (da svolgersi alla fine del corso). Le prove intermedie sono dirette a verificare sia la capacità di esposizione scritta e orale, stimolando l'approccio analitico e critico, sia l'attitudine a lavorare in gruppo ripartendo ed integrando i diversi aspetti della trattazione.
I criteri di valutazione comprendono: la chiarezza espositiva sia nella forma scritta che in quella orale con particolare riferimento all'utilizzo dello specifico lessico del diritto costituzionale; la partecipazione attiva durante le lezioni, i seminari e le altre attività del corso; l'originalità nello svolgimento della seconda prova scritta. La valutazione finale non si basa sulla mera media dei voti delle singole prove ma premia anche lo spirito di partecipazione e l'attenzione dimostrata durante l'intero corso (con l'attribuzione di 2-3 punti in più). I risultati sono comunicati dal docente in classe oppure via mail una settimana dopo le prove. I voti sono espressi in trentesimi.
I criteri di valutazione comprendono: la chiarezza espositiva sia nella forma scritta che in quella orale con particolare riferimento all'utilizzo dello specifico lessico del diritto costituzionale; la partecipazione attiva durante le lezioni, i seminari e le altre attività del corso; l'originalità nello svolgimento della seconda prova scritta. La valutazione finale non si basa sulla mera media dei voti delle singole prove ma premia anche lo spirito di partecipazione e l'attenzione dimostrata durante l'intero corso (con l'attribuzione di 2-3 punti in più). I risultati sono comunicati dal docente in classe oppure via mail una settimana dopo le prove. I voti sono espressi in trentesimi.
Siti didattici
Docente/i
Ricevimento:
si prega di concordare col docente via mail le modalità di ricevimento se in presenza o via teams;
stanza 5 ammezzato basso via conservatorio, 7