Archeologia e antichità celtiche

A.A. 2022/2023
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
L-ANT/01
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire un quadro di conoscenze relative ai popoli archeologicamente connotabili come celtici presenti nel I millennio a.C. in Europa continentale e a sud dell'arco alpino, con particolare riguardo ai complessi riferibili ai Celti Golasecchiani della I età del Ferro e ai Celti lateniani che dal IV secolo a.C. interessano la cd. Gallia Cisalpina.
In termini pratici si intende fornire gli strumenti necessari per riconoscere e interpretare le fonti archeologiche su cui si costruisce questa disciplina che, oltre alla documentazione archeologica da siti d'abitato, funerari e cultuali, comprende anche documenti epigrafici e testi classici, e utili per analizzare il rapporto tra cultura materiale e identità culturale.
Considerato inoltre che nell'età del Ferro il territorio in esame assume la struttura che tuttora lo caratterizza e che vi sorgono i suoi principali capoluoghi, il corso potrà rappresentare anche un momento di riflessione su come l'archeologia protostorica possa contribuire alla lettura del paesaggio attuale nella sua stratificazione diacronica e alla discussione teorica relativa all'etnia e all'identità culturale, anche riferita al contemporaneo.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenza del record archeologico, con particolare riguardo a cultura materiale e produzioni, espressioni artistiche, dinamiche insediative, documentazione funeraria, economia e scambi , attraverso cui leggere e interpretare gli aspetti ideologici e le strutture sociali ed economiche che caratterizzano le società antiche oggetto del corso.
Conoscenza della letteratura, fonti seminali e interpretazioni che hanno contribuito in modo significativo alla comprensione dell'argomento, valutazione critica delle problematiche e di possibili letture divergenti dei fenomeni.
Corso singolo

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Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Periodo
Secondo semestre

Programma
Parte A (n. 20 ore, 3 cfu):
Introduzione alla Protostoria. Quadro cronologico e culturale (età del Bronzo e del Ferro).

Parte B (n. 20 ore, 3 cfu):
I Celti golasecchiani: più antichi Celti d'Italia.

Parte C (n. 20 ore, 3 cfu):
Celti di golasecchiani e Celti hallstattiani. Relazioni e scambi.
Prerequisiti
Preistoria; Metodologia della ricerca archeologica (consigliati, non obbligatori).
Metodi didattici
Lezioni frontali in aula con proiezione di immagini; discussioni in aula. Ove possibile attività didattiche integrative (visite a musei ed esercitazioni sui reperti per una diretta conoscenza della cultura materiale).
Materiale di riferimento
Bibliografia (eventuali aggiornamenti e modifiche potranno essere forniti all'inizio del corso)

Parte A
Slides delle lezioni relative alla I Unità didattica, disponibili in formato .pdf alla conclusione del modulo e scaricabili attraverso il portale Ariel

Parte B
1. Slides delle lezioni relative alla II Unità didattica, disponibili in formato .pdf alla conclusione del modulo e scaricabili attraverso il portale Ariel (https://mrapipe.ariel.ctu.unimi.it/v5/home/Default.aspx). Inoltre:
2. de Marinis R.C., La prima età del Ferro, in M. Harari, a c. di, La storia di Varese. Il territorio di Varese in età preistorica e protostorica, Varese 2017 (Nomos Edizioni), pp. 196-237.
3. de Marinis R.C., I Celti golasecchiani, in Arslan E., Vitali D., a c. di, I Celti, Milano 1991, pp. 93-102.
4. de Marinis R.C., Sesto Calende, la seconda tomba di guerriero, in de Marinis R.C., Massa S. e Pizzo M., a c. di, Alle Origini di Varese e del suo territorio, Varese 2009, pp. 162-203.

Parte C
1. de Marinis R.C., I principi celti, in Principi etruschi tra Mediterraneo ed Europa, catalogo della mostra di Bologna, Venezia (Marsilio), 2000, pp. 377-389.
2. Pare C., 1991 - 'Fürstensitze, Celts and the Mediterranean World: Developments in the West Hallstatt Culture in the 6th and 5th Centuries BC', Proceedings of the Prehistoric Society 57: 183-202.
3. Fougère F., Chaume B., La tombe de Vix. Un trésor entre histoire et légendes, Lyon, 2016.
4. B. Chaume, Tracking down the story of the discovery of the Vix princely burial: new results, in GERMANIA 96, 2018, pp. 93-139.
5. Verger S., La Dame de Vix: une défunte à personnalité multiple, in J. Guilaine (ed.), Sépultures et sociétés. Du Néolithique à l'Histoire, Paris 2009, pp. 285-309.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Prova orale.
L-ANT/01 - PREISTORIA E PROTOSTORIA - CFU: 9
Lezioni: 60 ore
Docente/i
Ricevimento:
solo I semestre aa 22-23: martedì 10.30, su appuntamento, previo contatto mail
Dipartimento Beni culturali e ambientali, via Noto (per chi impossibilitato anche su piattaforma Teams)