Sociologia del lavoro

A.A. 2021/2022
6
Crediti massimi
40
Ore totali
SSD
SPS/09
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di fornire agli studenti una generale comprensione delle linee di trasformazione del mondo del lavoro e delle relazioni di impiego nelle economie dei paesi sviluppati, utilizzando il metodo comparativo, da una prospettiva sociologica. Il corso affronta gli sviluppi che sono intervenuti nella fase del post-fordismo, cioè nella transizione a una società dei servizi e della conoscenza, facendo particolare attenzione alla dimensione della globalizzazione dei mercati, all'imporsi delle tecnologie digitali nel modo di erogare e intermediare il lavoro, ai cambiamenti nella composizione dell'occupazione, alle nuove forme di diseguaglianza e alla segmentazione che caratterizzano i mercati del lavoro contemporanei, fino a toccare i temi delle riforme e delle politiche del lavoro implementate negli anni recenti nel panorama europeo e del loro impatto sui rischi sociali. L'obiettivo è di fornire una conoscenza abbastanza approfondita dei temi trattati, avvalendosi anche di fonti statistiche istituzionali nazionali e internazionali, banche dati e risultati provenienti dalla più accreditata ricerca empirica e teorica sull'evoluzione del lavoro e le prospettive future.
Risultati apprendimento attesi
Alla fine dell'insegnamento, ci si aspetta che gli studenti abbiano acquisito una buona conoscenza delle categorie interpretative della sociologia del lavoro, delle trasformazioni dei mercati del lavoro e delle sfide sociali che si sono aperte negli ultimi vent'anni; una discreta conoscenza delle fonti statistiche sul lavoro e l'occupazione (Rilevazione sulle Forze di Lavoro) e delle principali metodologie di ricerca applicate allo studio del mercato del lavoro. Sul piano delle competenze, l'attesa è che abbiano acquisito una buona dimestichezza nella lettura e costruzione di tabelle, tavole sinottiche, grafici (attraverso esercitazioni continue in classe); una discreta capacità critica, derivante dal richiamare durante le lezioni gli aspetti interpretativi più che meramente descrittivi, le implicazioni di policy, i problemi aperti, stimolando la discussione in classe e la continua ricerca di esemplificazioni pertinenti; una buona capacità comunicativa, attraverso la presentazione di brevi relazioni in classe (in PP) su temi circoscritti assegnati, articoli o studi di caso; una discreta capacità di sintesi favorita durante la lezione da un continuo richiamo dei punti salienti degli argomenti trattati e da una lezione di sintesi finale del corso. Infine una capacità di fare interconnessioni sia fra discipline diverse che studiano il lavoro (in particolare economia del lavoro, organizzazione del lavoro e management, diritto del lavoro), sia fra tematiche fra loro attinenti.
Corso singolo

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Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Terzo trimestre

Programma
Partendo dalla domanda se il lavoro nel XXI secolo sia ancora al centro della società, come lo è stato certamente nel XX secolo, il corso affronta il tema della trasformazione dei tre significati del lavoro (labour, work, action) che si è intensificata negli ultimi tre decenni e del ruolo dirompente che hanno oggi le nuove tecnologie informatiche e digitali, mentre l'intera divisione mondiale del lavoro si sta radicalmente ridefinendo. A partire da questo mutato scenario, il corso reinterroga i grandi classici della sociologia e ripropone una lettura -aggiornata e innovativa- dell'interpretazione del lavoro, come strumento di agenzia e identità di ogni società. Divisione del lavoro e sua regolazione conoscono oggi inedite combinazioni che sono affrontate nel corso. Attraverso numerosi approfondimenti (Focus), temi come il lavoro multinazionale, i nuovi lavori autonomi, il genere e le generazioni, le politiche e le riforme del lavoro sono affrontati anche in prospettiva interdisciplinare.
Nella prima parte del corso, dedicata allo sviluppo della sociologia del lavoro, si mostra come la disciplina sociologica, partendo dalle sue origini, abbia concettualizzato e fatto ricerca sul lavoro. L'obiettivo è di presentare le teorie adottate, i metodi utilizzati e i modi in cui il lavoro è stato rappresentato.
Nella seconda parte del corso si considera il valore economico e sociale del lavoro, con l'intento di fornire una mappa delle trasformazioni della divisione tecnica e sociale del lavoro e dell'occupazione (nuove professioni, nuove attività lavorative, creazione e distruzione di lavoro, analisi dei settori di attività economica) e di mostrare come la sociologia le stia interpretando. E' sviluppato il tema della divisione del lavoro dalla prospettiva della domanda (le imprese, le imprese transnazionali e i processi di outsourcing nella catena globale del valore) e dell'offerta (i lavoratori, dipendenti, autonomi, con contratti flessibili).
La terza parte è dedicata al tema della regolazione del lavoro e delle ragioni per cui la sociologia è implicata nello studio delle regole di funzionamento del mercato del lavoro, del controllo sul lavoro, della relazione tra attori collettivi, delle politiche pubbliche, tutti fattori che interagiscono e plasmano l'arena del lavoro. Perché il lavoro ha bisogno di essere regolato? La risposta deriva dalla necessità di correggere e cercare di sradicare le diseguaglianze sociali. Questo è anche il motivo per cui il mercato del lavoro ha bisogno di regole aggiuntive rispetto a un altro qualsiasi mercato.
Prerequisiti
Essendo un corso del terzo anno sono auspicabili delle conoscenze di base sui temi della gestione delle risorse umane, della regolazione del mercato del lavoro, dei sistemi di welfare e delle politiche sociali
Metodi didattici
Il medoto didattico si basa su lezioni frontali, presentazioni degli studenti, esercitazioni sull'uso di fonti statistiche

Tutto il materiale del corso sarà presente sulla piattaforma ARIEL
Materiale di riferimento
Semenza R. (2018) Manuale di Sociologia del Lavoro, UTET Università
Semenza R., Mori A. (2020) Lavoro apolide. Freelance in cerca di riconoscimento, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La verifica dell'apprendimento avviene: interlocuendo continuamente con gli studenti durante le lezioni, richiamando i punti salienti dell'argomento trattato e sollecitando esempi pertinenti; valutando la loro partecipazione attiva alle discussioni e la qualità e accuratezza delle presentazioni in PP che sono loro assegnate. La valutazione finale si base sulla partecipazione in classe e sull'esame finale scritto.
SPS/09 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO - CFU: 6
Lezioni: 40 ore
Docente: Semenza Renata
Docente/i
Ricevimento:
previo appuntamento via mail: [email protected]
Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche -