Lingue e letterature neolatine comparate
A.A. 2021/2022
Obiettivi formativi
L'insegnamento è volto a perfezionare la preparazione dello studente magistrale sulle lingue e le letterature neolatine dell'Europa medievale, indagandone in chiave comparativa le opere, gli autori, i generi e i contesti con gli strumenti più avanzati della filologia testuale; dando modo così di misurare la vastità dell'orizzonte culturale e linguistico entro cui va inquadrata la tradizione letteraria.
Risultati apprendimento attesi
Al termine del corso i partecipanti dovranno conoscere a fondo le dinamiche di produzione, circolazione e ricezione delle opere letterarie medievali dell'Europa romanza; dovranno inoltre dominare le metodologie più aggiornate della linguistica storica e dell'ecdotica, applicate alla tradizione manoscritta e a stampa dei testi.
Gli studenti dovranno inoltre essere in grado di tradurre o parafrasare con precisione opere in diverse lingue romanze; di porle in relazione fra loro e commentarle in autonomia sia sotto il profilo linguistico che sotto quello storico letterario, alla luce delle acquisizioni più recenti della critica; di collocarle nel contesto storico-culturale in cui videro la luce e di ricostruirne la storia, sia testuale sia paratestuale, con particolare attenzione ai dati codicologici e alla componente figurativa.
Oltre a ciò gli studenti affineranno la capacità di valutare in autonomia la bibliografia scientifica, osservando lo sviluppo del dibattito critico, e potenzieranno la capacità di esporre le proprie conoscenze con chiarezza e rigore terminologico
Gli studenti dovranno inoltre essere in grado di tradurre o parafrasare con precisione opere in diverse lingue romanze; di porle in relazione fra loro e commentarle in autonomia sia sotto il profilo linguistico che sotto quello storico letterario, alla luce delle acquisizioni più recenti della critica; di collocarle nel contesto storico-culturale in cui videro la luce e di ricostruirne la storia, sia testuale sia paratestuale, con particolare attenzione ai dati codicologici e alla componente figurativa.
Oltre a ciò gli studenti affineranno la capacità di valutare in autonomia la bibliografia scientifica, osservando lo sviluppo del dibattito critico, e potenzieranno la capacità di esporre le proprie conoscenze con chiarezza e rigore terminologico
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
In relazione alle modalità di erogazione delle attività formative per l'a.a. 2021/22 verranno date indicazioni più specifiche nei prossimi mesi, in base all'evoluzione della situazione sanitaria.
Programma
Il corso, intitolato «Segnare la storia. La memoria dei tempi nel medioevo romanzo tra esperienza, verità e finzione», si compone delle seguenti tre parti, che verranno affrontate in sequenza: A) la fascinazione del passato nell'Europa romanza: forme, stili, lingue; B) «Je veul que elle ne soit onques mais obliee»: voci e carte memorabili; C) L'officina storica: dinamiche del riuso e della trasmissione. L'esame eroga 9 CFU; chi intendesse acquisirne solo 6 preparerà solo le parti A e B. La parte A percorrerà le vie maestre della scrittura storica in volgare, in prosa e in versi, all'incrocio fra esperienza diretta, visione di parte e rappresentazione ideale. La parte B esaminerà alcune pagine delle opere più originali del genere, dalle «Estoires de Venise» di Martin da Canal alla «Vie de Saint Louis» di Jean de Joinville, alla «Cronica» di Dino Compagni e a quella dell'Anonimo Romano: passi in cui alla vividezza delle descrizioni e dei ritratti si accompagna la corposità degli eventi piccoli e grandi, segnati ora dalla virtù, ora dalla ferocia. La parte C sarà dedicata infine all'esame delle forme di appropriazione delle fonti, appartenenti ai generi più disparati, nella costruzione del discorso storico, e delle dinamiche di tradizione e rielaborazione dei testi che lo propagarono nel tempo.
Prerequisiti
Il corso presuppone le competenze di grammatica storica comparata delle lingue romanze, di storia delle letterature romanze medievali e di critica del testo che vengono fornite dagli insegnamenti di Filologia Romanza (base e avanzato) offerti dal corso di laurea triennale in Lettere. Gli studenti del corso di laurea in Lingue e Letterature europee ed extraeuropee che intendano seguirlo potranno contattare il docente per alcune indicazioni bibliografiche integrative.
Metodi didattici
Il corso adotta i seguenti metodi didattici: lezioni frontali; traduzione, commento e discussione critica di testi; esame diretto, anche autonomo da parte degli studenti, di riproduzioni digitali di documenti, manoscritti medievali e stampe, con il loro apparato decorativo, resi disponibili attraverso il sito del corso sulla piattaforma on line per la didattica Ariel (https://lsacchillnc.ariel.ctu.unimi.it); dato che si tratta di oggetti di studio complessi in diverse lingue la frequenza è fortemente consigliata.
Materiale di riferimento
Parte A
In aggiunta agli appunti delle lezioni saranno da preparare i seguenti saggi: Laura Minervini, «La storiografia», in C. Di Girolamo (a c. di), «La letteratura romanza medievale», Bologna, il Mulino, 1994, pp. 279-296; Ead., «La storiografia», in C. Di Girolamo, F. Brioschi (a c. di), Manuale di letteratura italiana, vol. I, Torino, Bollati Boringhieri, 1993, pp. 765-787; Bernard Guenée, «Storia», in J. Le Goff, J.C. Schmitt, «Dizionario dell'Occidente medievale», pp. 1120-1133; ulteriori integrazioni verranno date in seguito.
Parte B
In tempo utile per l'inizio dell'unità verrà resa disponibile sul sito del corso una dispensa con gli estratti delle opere che saranno tradotte e commentate a lezione, con ulteriori materiali di raffronto. All'esame dei testi andranno affiancati i seguenti saggi: Alberto Limentani, «Canal, Martino», in «Dizionario Biografico degli Italiani,» 17 (1974), pp. 659-662, disponibile in rete all'indirizzo https://www.treccani.it/enciclopedia/martino-canal_(Dizionario-Biografico); Gustav Seibt, «La forma letteraria della Cronica», in Id., «Anonimo romano. Scrivere la storia alle soglie del Rinascimento», Roma, Viella, 2000; ulteriori integrazioni verranno date in seguito.
Parte C
Gli studenti affiancheranno allo studio delle lezioni i seguenti saggi: Dominique Boutet, «La méthode historique de Joinville et la réécriture des Grandes chroniques de France», in Danielle Quéruel (éd. par), «Jean de Joinville: de la Champagne aux royaumes d'outre-mer», Langres-Saints-Geosmes, Guéniot, 1998, pp. 93-108; Maria Luisa Meneghetti, «Martin da Canal e la cultura veneziana del XIII secolo», in F. Brugnolo (a c. di), «Generi, testi, filologia. Atti del Convegno in memoria di Alberto Limentani a vent'anni dalla morte (Padova, 28-29 aprile 2006)», in «Medioevo romanzo», 30.1 (2006), pp. 111-129; Pierre Courroux (éd. par), «L'Écriture de l'histoire dans les chroniques françaises (XIe-XVe siècle)», Paris, Classiques Garnier, 2016, passim; ulteriori integrazioni verranno date in seguito.
In aggiunta agli appunti delle lezioni saranno da preparare i seguenti saggi: Laura Minervini, «La storiografia», in C. Di Girolamo (a c. di), «La letteratura romanza medievale», Bologna, il Mulino, 1994, pp. 279-296; Ead., «La storiografia», in C. Di Girolamo, F. Brioschi (a c. di), Manuale di letteratura italiana, vol. I, Torino, Bollati Boringhieri, 1993, pp. 765-787; Bernard Guenée, «Storia», in J. Le Goff, J.C. Schmitt, «Dizionario dell'Occidente medievale», pp. 1120-1133; ulteriori integrazioni verranno date in seguito.
Parte B
In tempo utile per l'inizio dell'unità verrà resa disponibile sul sito del corso una dispensa con gli estratti delle opere che saranno tradotte e commentate a lezione, con ulteriori materiali di raffronto. All'esame dei testi andranno affiancati i seguenti saggi: Alberto Limentani, «Canal, Martino», in «Dizionario Biografico degli Italiani,» 17 (1974), pp. 659-662, disponibile in rete all'indirizzo https://www.treccani.it/enciclopedia/martino-canal_(Dizionario-Biografico); Gustav Seibt, «La forma letteraria della Cronica», in Id., «Anonimo romano. Scrivere la storia alle soglie del Rinascimento», Roma, Viella, 2000; ulteriori integrazioni verranno date in seguito.
Parte C
Gli studenti affiancheranno allo studio delle lezioni i seguenti saggi: Dominique Boutet, «La méthode historique de Joinville et la réécriture des Grandes chroniques de France», in Danielle Quéruel (éd. par), «Jean de Joinville: de la Champagne aux royaumes d'outre-mer», Langres-Saints-Geosmes, Guéniot, 1998, pp. 93-108; Maria Luisa Meneghetti, «Martin da Canal e la cultura veneziana del XIII secolo», in F. Brugnolo (a c. di), «Generi, testi, filologia. Atti del Convegno in memoria di Alberto Limentani a vent'anni dalla morte (Padova, 28-29 aprile 2006)», in «Medioevo romanzo», 30.1 (2006), pp. 111-129; Pierre Courroux (éd. par), «L'Écriture de l'histoire dans les chroniques françaises (XIe-XVe siècle)», Paris, Classiques Garnier, 2016, passim; ulteriori integrazioni verranno date in seguito.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consiste in un colloquio individuale, che prevede domande poste dal docente, interazioni tra docente e studente, e l'analisi e commento di uno o più brani tratti dalle opere in programma. Il colloquio ha durata variabile a seconda delle parti su cui si presenta lo studente; esso mira a verificare le conoscenze relative al contesto storico-culturale, alla storia delle opere e alla loro tradizione manoscritta e a stampa, come pure la capacità di tradurre (o parafrasare) e commentare i testi letti, l'abilità nell'esposizione, la precisione nell'uso della terminologia specifica, la capacità di riflessione critica e personale sulle tematiche proposte. Il voto finale è espresso in trentesimi, e lo studente ha facoltà di rifiutarlo (in tal caso verrà verbalizzato come "ritirato").
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente. Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente. Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
L-FIL-LET/09 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica B
L-FIL-LET/09 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica C
L-FIL-LET/09 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente/i
Ricevimento:
Su appuntamento, mercoledì 10.00-13.00
Classe Teams denominata "Ricevimento Luca Sacchi", a cui si accede a partire dal link sottostante