Letteratura spagnola lm
A.A. 2021/2022
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti approfondite conoscenze metodologiche e teoriche nell'ambito della Letteratura Spagnola, con un approccio tematico e interdisciplinare con altre discipline di ambito umanistico, finalizzato ad ampliare gli orizzonti cultuali e a consolidare competenze critiche, filologiche e traduttologiche, utili anche per i percorsi di formazione dei futuri docenti.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenze degli orizzonti culturali, storici e ideologici delle opere analizzate; apprendimento di teorie e metodi critici. Competenze: applicare in modo adeguato le fonti di informazione; capacità autonome per interpretare criticamente e in modo contrastivo opere relazionate dal punto di vista tematico.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Periodo
Secondo semestre
In relazione alle modalità di erogazione delle attività formative per l'a.a. 2021/22, verranno date indicazioni più specifiche nei prossimi mesi, in base all'evoluzione della situazione sanitaria.
Programma
Il corso si intitola «Ciencias, creencias e imaginarios (obras literarias desde la Edad Media hasta el Siglo de Oro)» e si articola in tre nuclei tematici, che verranno affrontati in sequenza:
A) «La ciencia de las estrellas y la cuestión de la fortuna» (20 ore, 3 cfu): introdurremo le concezioni astronomiche e astrologiche diffuse dallo "scriptorium" di Alfonso X e studieremo l'elaborazione del tema in tre opere medievali (il "Libro de buen amor", il "Corbacho" o "Arcipreste de Talavera" e la "Historia de la donzella Teodor"); continueremo con il dibattito sul destino, la fortuna e la provvidenza in trattati del Medio Evo e nelle miscellanee umaniste.
B) «Presencias maléficas y pactos demoniacos» (20 ore, 3 cfu): l'idea del male si incarnò nella figura del diavolo e si sviluppò nel motivo letterario del patto con il demonio. Studieremo la leggenda di Teofilo (Berceo, Alfonso X e la letteratura esemplare del Medio Evo), la leggenda di Basilio (Sánchez de Vercial) e l'«exemplo» XLV di «El conde Lucanor»; proseguiremo con l'analisi di tre opere teatrali del Siglo de Oro («El esclavo del demonio» (1612), di Mira de Amescua; «El condenado por desconfiado» (1635), di Tirso de Molina; e «El mágico prodigioso» (1637), di Pedro Calderón de la Barca).
C) «Supersticiones, hechicerías y brujas en el Siglo de Oro» (20 ore, 3 cfu): parleremo dell'azione repressiva dell'Inquisizione; analizzeremo due trattati contro la superstizione e la stregoneria (Fray Martín de Castañega e Pedro Ciruelo); concluderemo con l'elaborazione cervantina del tema in «El licenciado Vidriera», «El coloquio de los perros» e alcuni capitoli del «Persiles».
Durante il corso si organizzeranno delle attività seminariali a cui potranno aderire volontariamente gli studenti.
Il corso è tenuto interamente in spagnolo. Il programma è valido fino a settembre 2023. Dalla sessione autunnale 2023 sarà possibile presentarsi esclusivamente sul programma dell'a.a. 2022-23.
A) «La ciencia de las estrellas y la cuestión de la fortuna» (20 ore, 3 cfu): introdurremo le concezioni astronomiche e astrologiche diffuse dallo "scriptorium" di Alfonso X e studieremo l'elaborazione del tema in tre opere medievali (il "Libro de buen amor", il "Corbacho" o "Arcipreste de Talavera" e la "Historia de la donzella Teodor"); continueremo con il dibattito sul destino, la fortuna e la provvidenza in trattati del Medio Evo e nelle miscellanee umaniste.
B) «Presencias maléficas y pactos demoniacos» (20 ore, 3 cfu): l'idea del male si incarnò nella figura del diavolo e si sviluppò nel motivo letterario del patto con il demonio. Studieremo la leggenda di Teofilo (Berceo, Alfonso X e la letteratura esemplare del Medio Evo), la leggenda di Basilio (Sánchez de Vercial) e l'«exemplo» XLV di «El conde Lucanor»; proseguiremo con l'analisi di tre opere teatrali del Siglo de Oro («El esclavo del demonio» (1612), di Mira de Amescua; «El condenado por desconfiado» (1635), di Tirso de Molina; e «El mágico prodigioso» (1637), di Pedro Calderón de la Barca).
C) «Supersticiones, hechicerías y brujas en el Siglo de Oro» (20 ore, 3 cfu): parleremo dell'azione repressiva dell'Inquisizione; analizzeremo due trattati contro la superstizione e la stregoneria (Fray Martín de Castañega e Pedro Ciruelo); concluderemo con l'elaborazione cervantina del tema in «El licenciado Vidriera», «El coloquio de los perros» e alcuni capitoli del «Persiles».
Durante il corso si organizzeranno delle attività seminariali a cui potranno aderire volontariamente gli studenti.
Il corso è tenuto interamente in spagnolo. Il programma è valido fino a settembre 2023. Dalla sessione autunnale 2023 sarà possibile presentarsi esclusivamente sul programma dell'a.a. 2022-23.
Prerequisiti
Il corso, che si tiene totalmente in lingua spagnola, è riservato agli studenti che hanno concluso il triennio e che hanno già raggiunto delle buone competenze linguistiche e letterarie.
Metodi didattici
Il corso adotta i seguenti metodi didattici: lezioni frontali; lettura e commento di brani dalle opere in programma; attività di collaborazione con gli studenti: analisi, traduzione, riflessione, discussione e ricerca; relazioni degli studenti.
Materiale di riferimento
Il corso dispone di un sito sulla piattaforma on line per la didattica Ariel (https://mrossols2.ariel.ctu.unimi.it), al quale si rimanda per i testi, le antologie e i materiali critici forniti dal docente . Per ogni nucleo didattico, verranno messi a disposizione sul sito dei saggi critici specifici su singole opere o autori, o su questioni di carattere generale.
Di seguito vengono indicate le letture obbligatorie per le varie parti didattiche e le edizioni di riferimento:
A) Le selezioni antologiche e i materiali critici raccolti in ARIEL.
Juan Ruiz, Arcipreste de Hita, «Libro de buen amor», ed. Alberto Blecua, Madrid, Cátedra (Letras Hispánicas), 1992 (o altra edizione disponibile) [selezione di brani in ARIEL].
Alfonso Martínez de Toledo, «Arcipreste de Talavera o Corbacho», ed. Michael Gerli, Madrid, Cátedra (Letras Hispánicas)], 2011 (o altra edizione disponibile) [selezione di brani in ARIEL].
«Historia de la donzella Teodor» in «Narrativa popular de la Edad Media», ed. Nieves Baranda y Víctor Infantes, Madrid, Akal, 1995 (o altra edizione disponibile).
Antonio de Torquemada, «Jardín de flores curiosas», ed. Giovanni Allegra, Madrid, Castalia (Clásicos Castalia), 1982; o ed. Enrique Suárez Figaredo, "Lemir" 16 (2012), https://parnaseo.uv.es/Lemir/Revista/Revista16/Textos/07_Jardin_Flores_Torquemada.pdf [selezione in ARIEL].
B) Le selezioni antologiche e i materiali critici raccolti in ARIEL.
Gonzalo de Berceo, «Milagros de Nuestra Señora», ed. Fernando Baños, estudio preliminar Isabel Uría, Barcelona, Crítica (Biblioteca Clásica), 1997 (o altra edizione disponibile) [selezione in ARIEL].
Don Juan Manuel, «El Conde Lucanor», ed. Alfonso Calvo Sotelo, Madrid, Cátedra (Letras Hispánicas), 1996 (o altra edizione disponibile) [selezione di brani in ARIEL]
Clemente Sánchez, «Libro de los exemplos por A.B.C.», ed. Andrea Baldissera, Pisa, ETS, 2005 (o altra edizione disponibile) [selezione di brani in ARIEL].
Antonio Mira de Amescua, «El esclavo del demonio», Alicante, Biblioteca Virtual Miguel de Cervantes, 2014.
Tirso de Molina, «El condenado por desconfiado», ed. Alfredo Rodríguez López-Vázquez, Madrid, Cátedra, 2008 (o altra edizione disponibile).
Pedro Calderón de la Barca, «El mágico prodigioso», ed. Natalia Fernández, Barcelona, Crítica, 2009; ed. Bruce W. Wardropper, Madrid, Cátedra, 2006 (o altra edizione disponibile).
C) Le selezioni antologiche e i materiali critici raccolti in ARIEL.
Fray Martín de Castañega, Tratado de las supersticiones y hechicerías, ed. Fabián Alejandro Campagne, Buenos Aires, Facultad de Filosofía y Letras/Universidad de Buenos Aires, 1997 (reperibile online:
Fray_Martín_de_Castañega_Tratado_de_las_Supersticiones_y_Hechizerias_Colección_de_libros_raros_olvidados_y_curiosos_Buenos_Aires_Facultad_de_Filosofía_y_Letras_Universidad_de_Buenos_Aires_1997_210_pp_Edición_moderna_con_estudio_preliminar_y_notas) [selezione di brani in ARIEL].
Ciruelo, Pedro, Reprobación de las supersticiones y hechicerías [ed. facsímil de Madrid 1592], Maxtor, Madrid, 2005 [selezione di brani in ARIEL].
Miguel de Cervantes, «El licenciado Vidriera» e «El coloquio de los perros», in Novelas ejemplares, ed. Harry Sieber, Madrid, Cátedra (Letras Hispánicas), 1988 (o altra edizione disponibile).
Miguel de Cervantes, «Los trabajos de Persiles y Sigismunda», ed. Carlos Romero Muñoz, Cátedra (Letras Hispánicas), Madrid, 2003 (o altra edizione disponibile) [selezione di capitoli in ARIEL].
Eva Lara Alberola, Hechiceras y brujas en la literatura española de los Siglos de Oro, Valencia, Publicacions de la Universitat de València, 2010 (https://parnaseo.uv.es/Editorial/Parnaseo13/Parnaeo13.pdf)
Per approfondimenti: García Soormally, Mina, «Magia, hechicería y brujería. Entre la Celestina y Cervantes», Renacimiento, Sevilla, 2011 (facoltativo).
Di seguito vengono indicate le letture obbligatorie per le varie parti didattiche e le edizioni di riferimento:
A) Le selezioni antologiche e i materiali critici raccolti in ARIEL.
Juan Ruiz, Arcipreste de Hita, «Libro de buen amor», ed. Alberto Blecua, Madrid, Cátedra (Letras Hispánicas), 1992 (o altra edizione disponibile) [selezione di brani in ARIEL].
Alfonso Martínez de Toledo, «Arcipreste de Talavera o Corbacho», ed. Michael Gerli, Madrid, Cátedra (Letras Hispánicas)], 2011 (o altra edizione disponibile) [selezione di brani in ARIEL].
«Historia de la donzella Teodor» in «Narrativa popular de la Edad Media», ed. Nieves Baranda y Víctor Infantes, Madrid, Akal, 1995 (o altra edizione disponibile).
Antonio de Torquemada, «Jardín de flores curiosas», ed. Giovanni Allegra, Madrid, Castalia (Clásicos Castalia), 1982; o ed. Enrique Suárez Figaredo, "Lemir" 16 (2012), https://parnaseo.uv.es/Lemir/Revista/Revista16/Textos/07_Jardin_Flores_Torquemada.pdf [selezione in ARIEL].
B) Le selezioni antologiche e i materiali critici raccolti in ARIEL.
Gonzalo de Berceo, «Milagros de Nuestra Señora», ed. Fernando Baños, estudio preliminar Isabel Uría, Barcelona, Crítica (Biblioteca Clásica), 1997 (o altra edizione disponibile) [selezione in ARIEL].
Don Juan Manuel, «El Conde Lucanor», ed. Alfonso Calvo Sotelo, Madrid, Cátedra (Letras Hispánicas), 1996 (o altra edizione disponibile) [selezione di brani in ARIEL]
Clemente Sánchez, «Libro de los exemplos por A.B.C.», ed. Andrea Baldissera, Pisa, ETS, 2005 (o altra edizione disponibile) [selezione di brani in ARIEL].
Antonio Mira de Amescua, «El esclavo del demonio», Alicante, Biblioteca Virtual Miguel de Cervantes, 2014.
Tirso de Molina, «El condenado por desconfiado», ed. Alfredo Rodríguez López-Vázquez, Madrid, Cátedra, 2008 (o altra edizione disponibile).
Pedro Calderón de la Barca, «El mágico prodigioso», ed. Natalia Fernández, Barcelona, Crítica, 2009; ed. Bruce W. Wardropper, Madrid, Cátedra, 2006 (o altra edizione disponibile).
C) Le selezioni antologiche e i materiali critici raccolti in ARIEL.
Fray Martín de Castañega, Tratado de las supersticiones y hechicerías, ed. Fabián Alejandro Campagne, Buenos Aires, Facultad de Filosofía y Letras/Universidad de Buenos Aires, 1997 (reperibile online:
Fray_Martín_de_Castañega_Tratado_de_las_Supersticiones_y_Hechizerias_Colección_de_libros_raros_olvidados_y_curiosos_Buenos_Aires_Facultad_de_Filosofía_y_Letras_Universidad_de_Buenos_Aires_1997_210_pp_Edición_moderna_con_estudio_preliminar_y_notas) [selezione di brani in ARIEL].
Ciruelo, Pedro, Reprobación de las supersticiones y hechicerías [ed. facsímil de Madrid 1592], Maxtor, Madrid, 2005 [selezione di brani in ARIEL].
Miguel de Cervantes, «El licenciado Vidriera» e «El coloquio de los perros», in Novelas ejemplares, ed. Harry Sieber, Madrid, Cátedra (Letras Hispánicas), 1988 (o altra edizione disponibile).
Miguel de Cervantes, «Los trabajos de Persiles y Sigismunda», ed. Carlos Romero Muñoz, Cátedra (Letras Hispánicas), Madrid, 2003 (o altra edizione disponibile) [selezione di capitoli in ARIEL].
Eva Lara Alberola, Hechiceras y brujas en la literatura española de los Siglos de Oro, Valencia, Publicacions de la Universitat de València, 2010 (https://parnaseo.uv.es/Editorial/Parnaseo13/Parnaeo13.pdf)
Per approfondimenti: García Soormally, Mina, «Magia, hechicería y brujería. Entre la Celestina y Cervantes», Renacimiento, Sevilla, 2011 (facoltativo).
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consiste in un colloquio orale in spagnolo, in cui la docente porrà delle domande volte ad accertare sia le conoscenze teoriche generali (relative all'epoca culturale e agli strumenti metodologici, secondo gli argomenti trattati a lezione), sia la capacità di analizzare e inquadrare i testi (le opere e le selezioni antologiche commentate nel corso). Nella valutazione, si apprezzerà l'abilità nell'evidenziare i rapporti fra le opere, le analogie tematiche e le differenze ideologiche.
Il voto finale è espresso in trentesimi, e lo studente ha facoltà di rifiutarlo (in tal caso verrà verbalizzato come "ritirato").
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente. Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Il voto finale è espresso in trentesimi, e lo studente ha facoltà di rifiutarlo (in tal caso verrà verbalizzato come "ritirato").
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente. Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
L-LIN/05 - LETTERATURA SPAGNOLA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica B
L-LIN/05 - LETTERATURA SPAGNOLA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica C
L-LIN/05 - LETTERATURA SPAGNOLA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore