Filologia germanica
A.A. 2021/2022
Obiettivi formativi
Il corso intende offrire un'introduzione allo studio storico-comparativo delle lingue germaniche antiche, nonché della cultura e produzione testuale dei popoli germanici. Particolare attenzione viene data allo studio dell'evoluzione fonologica dall'indoeuropeo al germanico e alle lingue germaniche medievali, attraverso il confronto diretto con le fonti scritte.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenza e comprensione: Conoscenza delle questioni fondamentali relative alla formazione linguistica, testuale e storico-culturale del mondo germanico medievale, affrontata in una prospettiva comparativa; conoscenza dei fenomeni linguistici che hanno portato alla nascita e dello sviluppo delle lingue germaniche antiche, soprattutto dal punto di vista fonologico e morfologico. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Capacità di leggere, tradurre e analizzare dal punto di vista grammaticale e semantico testi redatti nelle principali lingue germaniche antiche, collocandoli nel contesto storico-culturale di appartenenza.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
In relazione alle modalità di erogazione delle attività formative per l'a.a. 2021/22, verranno date indicazioni più specifiche nei prossimi mesi, in base all'evoluzione della situazione sanitaria.
Programma
Il corso si intitola "Toponimi, antroponimi e teonimi germanici" e si compone delle seguenti tre parti, che verranno affrontate in sequenza:
A: Introduzione alla cultura germanica;
B: Linguistica storico-comparativa delle lingue germaniche antiche;
C: Toponimi, antroponimi e teonimi germanici nelle fonti documentarie e letterarie: etimologia e riflessi culturali.
Per gli studenti del CdS C23 il corso eroga 9 CFU. Non è possibile acquisirne solo 6. Gli studenti di altri CdS che intendono acquisire 6/9 CFU devono concordare il programma con la docente.
Nella parte A si studieranno la storia delle popolazioni germaniche attraverso le fonti storiografiche e archeologiche; il paganesimo, la cristianizzazione e la conseguente diffusione della cultura libraria nell'Europa centro-settentrionale, dal periodo tardo antico alla fine del medioevo. Nella parte B si affronteranno i fenomeni fonologici che hanno portato alla nascita e differenziazione delle lingue germaniche; lo stadio più antico verrà analizzato sia dal punto di vista fonologico che morfologico. Nella parte C si analizzeranno testi nelle diverse lingue germaniche antiche che trasmettono toponimi, antroponimi e teonimi, che verranno studiati dal punto di vista etimologico e culturale.
Il programma del corso è valido fino a febbraio 2023. Dalla sessione estiva 2023 sarà possibile presentarsi esclusivamente sul programma dell'a.a. 2022/23.
A: Introduzione alla cultura germanica;
B: Linguistica storico-comparativa delle lingue germaniche antiche;
C: Toponimi, antroponimi e teonimi germanici nelle fonti documentarie e letterarie: etimologia e riflessi culturali.
Per gli studenti del CdS C23 il corso eroga 9 CFU. Non è possibile acquisirne solo 6. Gli studenti di altri CdS che intendono acquisire 6/9 CFU devono concordare il programma con la docente.
Nella parte A si studieranno la storia delle popolazioni germaniche attraverso le fonti storiografiche e archeologiche; il paganesimo, la cristianizzazione e la conseguente diffusione della cultura libraria nell'Europa centro-settentrionale, dal periodo tardo antico alla fine del medioevo. Nella parte B si affronteranno i fenomeni fonologici che hanno portato alla nascita e differenziazione delle lingue germaniche; lo stadio più antico verrà analizzato sia dal punto di vista fonologico che morfologico. Nella parte C si analizzeranno testi nelle diverse lingue germaniche antiche che trasmettono toponimi, antroponimi e teonimi, che verranno studiati dal punto di vista etimologico e culturale.
Il programma del corso è valido fino a febbraio 2023. Dalla sessione estiva 2023 sarà possibile presentarsi esclusivamente sul programma dell'a.a. 2022/23.
Prerequisiti
Il corso, che si tiene totalmente in lingua italiana, i materiali e la bibliografia d'esame presuppongono buone competenze tecniche linguistiche; per sostenere l'esame di Filologia germanica è necessario quindi aver già sostenuto e superato l'esame di Glottologia.
Metodi didattici
Il corso adotta i seguenti metodi didattici: lezioni frontali; lettura e commento linguistico-filologico di passi tratti dalle opere in programma.
Materiale di riferimento
Il corso dispone di un sito sulla piattaforma on line per la didattica Ariel (https://edivenosafg.ariel.ctu.unimi.it/v5/home/Default.aspx), al quale si rimanda per appunti delle lezioni e altri materiali forniti dal docente.
Di seguito vengono indicate le letture obbligatorie per le tre parti del corso:
Parte A:
- Appunti delle lezioni (verranno raccolti in una dispensa, disponibile in Ariel alla fine del corso);
- Tacito, "La Germania" (un'edizione a scelta in traduzione italiana);
- Raymond Ian Page, "Miti scandinavi", Mondadori 1995 (tutto il libro; non più in commercio, reperibile in biblioteca), oppure Gianna Chiesa Isnardi, "I miti nordici", Longanesi 1997 (almeno due capitoli a scelta per un totale di un centinaio di pagine).
Parte B:
- Dispensa Linguistica storico-comparativa (disponibile in Ariel all'inizio del corso);
Parte C:
- Appunti delle lezioni (verranno raccolti in una dispensa, disponibile in Ariel alla fine del corso);
- Antologia dei testi (disponibile in Ariel).
Programma d'esame per studenti non frequentanti:
Il programma per gli studenti non frequentanti è identico a quello per i frequentanti.
Di seguito vengono indicate le letture obbligatorie per le tre parti del corso:
Parte A:
- Appunti delle lezioni (verranno raccolti in una dispensa, disponibile in Ariel alla fine del corso);
- Tacito, "La Germania" (un'edizione a scelta in traduzione italiana);
- Raymond Ian Page, "Miti scandinavi", Mondadori 1995 (tutto il libro; non più in commercio, reperibile in biblioteca), oppure Gianna Chiesa Isnardi, "I miti nordici", Longanesi 1997 (almeno due capitoli a scelta per un totale di un centinaio di pagine).
Parte B:
- Dispensa Linguistica storico-comparativa (disponibile in Ariel all'inizio del corso);
Parte C:
- Appunti delle lezioni (verranno raccolti in una dispensa, disponibile in Ariel alla fine del corso);
- Antologia dei testi (disponibile in Ariel).
Programma d'esame per studenti non frequentanti:
Il programma per gli studenti non frequentanti è identico a quello per i frequentanti.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame si svolge in italiano; consiste in un colloquio individuale, che prevede domande poste dal docente e interazioni tra docente e studente, e ha durata variabile a seconda delle parti preparate: il colloquio inizia con domande sulla parte A e prosegue con la discussione sulla parte C, durante la quale lo studente deve saper analizzare i testi in programma sia dal punto di vista storico-culturale, sia fonologico, applicando i fenomeni linguistici studiati nella parte B, con particolare attenzione ai termini commentati durante il corso.
Durante la prova saranno valutati:
- il livello di conoscenza e comprensione degli argomenti delle parti A e C;
- il livello di autonomia nel riconoscere e analizzare i fenomeni linguistici studiati nelle parti B e C.
- l'adeguatezza del linguaggio nell'esprimere e applicare le conoscenze e competenze acquisite nelle tre parti.
Il voto finale è espresso in trentesimi, e lo studente ha facoltà di rifiutarlo (in tal caso verrà verbalizzato come "ritirato").
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente. Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Durante la prova saranno valutati:
- il livello di conoscenza e comprensione degli argomenti delle parti A e C;
- il livello di autonomia nel riconoscere e analizzare i fenomeni linguistici studiati nelle parti B e C.
- l'adeguatezza del linguaggio nell'esprimere e applicare le conoscenze e competenze acquisite nelle tre parti.
Il voto finale è espresso in trentesimi, e lo studente ha facoltà di rifiutarlo (in tal caso verrà verbalizzato come "ritirato").
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente. Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
L-FIL-LET/15 - FILOLOGIA GERMANICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica B
L-FIL-LET/15 - FILOLOGIA GERMANICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica C
L-FIL-LET/15 - FILOLOGIA GERMANICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente/i
Ricevimento:
Su appuntamento sempre; durante il semestre fuori dall'aula alla fine della lezione.
In attesa che vengano restituiti gli uffici di Germanistica, inagibili per lavori, l'ufficio provvisorio è a Iberistica, Sant'Alessandro 1, primo piano.