Storia della lingua italiana (LM)
A.A. 2020/2021
Obiettivi formativi
Il corso ha l'obiettivo di far conoscere a livello avanzato le vicende e i caratteri della storia linguistica italiana, indagando in diacronia il rapporto tra centro e periferia, tra Italia toscana e non toscana e mettendo in luce momenti e autori particolarmente rappresentativi. Il tema sarà sviluppato tanto dal punto di vista teorico e metodologico, quanto da quello pratico, attraverso la lettura e il commento di testi d'autore.
Risultati apprendimento attesi
Sul versante delle conoscenze, il corso vuole portare gli studenti a conoscere il quadro storico e linguistico entro cui si inquadrano gli autori e i testi esaminati; a conoscere gli strumenti e i metodi per studiare le posizioni teoriche e gli usi di scrittura degli autori considerati; a conoscere le fonti e la fortuna della loro riflessione sulla lingua, anche in rapporto ad altre posizioni teoriche.
Per quanto riguarda l'acquisizione di competenze (e le capacità di applicare conoscenza e comprensione), il corso è finalizzato a fare acquisire la capacità di analizzare un testo nei suoi aspetti linguistici e stilistici, mettendoli in relazione con le idee linguistiche degli autori e con la storia culturale entro la quale sono stati prodotti e con gli istituti che essa ha espresso e convalidato.
Per quanto riguarda l'acquisizione di competenze (e le capacità di applicare conoscenza e comprensione), il corso è finalizzato a fare acquisire la capacità di analizzare un testo nei suoi aspetti linguistici e stilistici, mettendoli in relazione con le idee linguistiche degli autori e con la storia culturale entro la quale sono stati prodotti e con gli istituti che essa ha espresso e convalidato.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Le lezioni si svolgeranno in modalità a distanza, in parte in forma sincrona, attraverso la piattaforma Teams.
Gli studenti troveranno tutte le informazioni per accedere alle lezioni e ogni altra precisazione relativa al programma e al materiale di riferimento sul sito Ariel dell'insegnamento.
Gli studenti troveranno tutte le informazioni per accedere alle lezioni e ogni altra precisazione relativa al programma e al materiale di riferimento sul sito Ariel dell'insegnamento.
Programma
Il corso offre una conoscenza avanzata delle vicende della storia linguistica dell'italiano, indagando in diacronia il rapporto tra centro e periferia, tra Italia toscana e non toscana e mettendo in luce momenti e autori particolarmente rappresentativi di questo rapporto. Inoltre il corso è finalizzato a fare acquisire la capacità di riconoscere la tipologia cui appartengono i testi presi in esame e di descrivere, in maniera criticamente avveduta, la loro fisionomia linguistica, utilizzando correttamente gli strumenti e i metodi della disciplina. Attraverso le lezioni, gli studenti conosceranno anche lo sviluppo delle discussioni linguistiche e le sapranno mettere in relazione alla storia culturale e sociale d'Italia.
In particolare, nella prima parte si affronta la visione dantesca della varietà dei volgari italiani e si analizzano alcuni testi tipologicamente esemplari. Nella seconda e terza si analizzano alcuni documenti fondativi della grammaticografia cinquecentesca e secentesca.
In particolare, nella prima parte si affronta la visione dantesca della varietà dei volgari italiani e si analizzano alcuni testi tipologicamente esemplari. Nella seconda e terza si analizzano alcuni documenti fondativi della grammaticografia cinquecentesca e secentesca.
Prerequisiti
Il corso non presenta propedeuticità ufficiali.
Non vi sono prerequisiti per l'accesso. Una frequenza proficua si avvantaggia però delle conoscenze sulla grammatica storica dell'italiano e sulla struttura della lingua italiana (ovvero, sulla sua struttura fonetica, morfologica e sintattica) che sono fornite da un corso di linguistica italiana. La frequenza si avvantaggia anche del possesso di una conoscenza elementare (essenzialmente: della morfologia) della lingua latina.
Non vi sono prerequisiti per l'accesso. Una frequenza proficua si avvantaggia però delle conoscenze sulla grammatica storica dell'italiano e sulla struttura della lingua italiana (ovvero, sulla sua struttura fonetica, morfologica e sintattica) che sono fornite da un corso di linguistica italiana. La frequenza si avvantaggia anche del possesso di una conoscenza elementare (essenzialmente: della morfologia) della lingua latina.
Metodi didattici
L'insegnamento è costituito da lezioni frontali che includono l'analisi di studi di caso e la lettura e il commento estensivo di testi; il docente può proporre agli studenti di lavorare alla stesura di brevi elaborati, su temi concordati, che in genere richiedono l'analisi linguistica di testi.
La frequenza alle lezioni è fortemente consigliata.
Materiali di supporto alla preparazione, nella forma di presentazioni e testi in formato pdf, sono resi disponibili attraverso la piattaforma Ariel.
La frequenza alle lezioni è fortemente consigliata.
Materiali di supporto alla preparazione, nella forma di presentazioni e testi in formato pdf, sono resi disponibili attraverso la piattaforma Ariel.
Materiale di riferimento
Per gli studenti frequentanti
Unità didattica A:
Materiali e documenti forniti attraverso il sito ARIEL.
Gli studenti dovranno inoltre studiare:
- Giuseppe Polimeni, Come fronda in ramo. Forme e modelli della varietà nell'Italia dei volgari, Milano, Biblion, 2019.
Unità didattica B
Materiali e documenti forniti attraverso il sito ARIEL.
- Paolo Trovato, Storia della lingua italiana. Il primo Cinquecento, libreriauniversitaria.it, 2016.
Unità didattica C
Materiali e documenti forniti attraverso il sito ARIEL.
- Claudio Marazzini, Il secondo Cinquecento e il Seicento, Bologna, Il Mulino, 1993.
Per gli studenti non frequentanti
Unità didattica A:
- Giuseppe Polimeni, Come fronda in ramo. Forme e modelli della varietà nell'Italia dei volgari, Milano, Biblion, 2019.
- Rosa Casapullo, Il Medioevo, Bologna, il Mulino, 1999.
- Giovanni Nencioni, Il contributo dell'esilio alla lingua di Dante, in Saggi e memorie, Pisa, Scuola Normale Superiore, 2000, pp. 3-21 (in rete, all'indirizzo web http://nencioni.sns.it/fileadmin/template/allegati/pubblicazioni/2000/saggi_memorie/Dante_1.pdf).
Unità didattica B
- Paolo Trovato, Storia della lingua italiana. Il primo Cinquecento, libreriauniversitaria.it, 2016.
- Paola Moreno e Gianluca Valenti (a cura di), «Un pelago di scientia con amore». Le Regole di Fortunio a cinquecento anno dalla stampa, Roma, Salerno, 2017.
Unità didattica C:
- Claudio Marazzini, Il secondo Cinquecento e il Seicento, Bologna, Il Mulino, 1993.
- Simone Fornara, La trasformazione della tradizione nelle prime grammatiche italiane (1440-1555), Padova, Antenore, 2013.
Unità didattica A:
Materiali e documenti forniti attraverso il sito ARIEL.
Gli studenti dovranno inoltre studiare:
- Giuseppe Polimeni, Come fronda in ramo. Forme e modelli della varietà nell'Italia dei volgari, Milano, Biblion, 2019.
Unità didattica B
Materiali e documenti forniti attraverso il sito ARIEL.
- Paolo Trovato, Storia della lingua italiana. Il primo Cinquecento, libreriauniversitaria.it, 2016.
Unità didattica C
Materiali e documenti forniti attraverso il sito ARIEL.
- Claudio Marazzini, Il secondo Cinquecento e il Seicento, Bologna, Il Mulino, 1993.
Per gli studenti non frequentanti
Unità didattica A:
- Giuseppe Polimeni, Come fronda in ramo. Forme e modelli della varietà nell'Italia dei volgari, Milano, Biblion, 2019.
- Rosa Casapullo, Il Medioevo, Bologna, il Mulino, 1999.
- Giovanni Nencioni, Il contributo dell'esilio alla lingua di Dante, in Saggi e memorie, Pisa, Scuola Normale Superiore, 2000, pp. 3-21 (in rete, all'indirizzo web http://nencioni.sns.it/fileadmin/template/allegati/pubblicazioni/2000/saggi_memorie/Dante_1.pdf).
Unità didattica B
- Paolo Trovato, Storia della lingua italiana. Il primo Cinquecento, libreriauniversitaria.it, 2016.
- Paola Moreno e Gianluca Valenti (a cura di), «Un pelago di scientia con amore». Le Regole di Fortunio a cinquecento anno dalla stampa, Roma, Salerno, 2017.
Unità didattica C:
- Claudio Marazzini, Il secondo Cinquecento e il Seicento, Bologna, Il Mulino, 1993.
- Simone Fornara, La trasformazione della tradizione nelle prime grammatiche italiane (1440-1555), Padova, Antenore, 2013.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Il conseguimento dei requisiti di apprendimento è verificato attraverso un colloquio orale che mira a verificare il possesso delle conoscenze qualificanti e la capacità di metterle in opera nell'analisi di testi di varia natura.
Sono valutate positivamente, oltre alla correttezza dell'espressione in relazione ai contenuti, la loro rilevanza, il possesso del lessico disciplinare e la capacità di cogliere fenomeni linguisticamente salienti all'interno dei testi proposti. Cooperano alla determinazione del giudizio, per gli studenti che li abbiano scritti, gli elaborati prodotti nel corso dell'anno.
La valutazione è espressa in trentesimi.
Sono valutate positivamente, oltre alla correttezza dell'espressione in relazione ai contenuti, la loro rilevanza, il possesso del lessico disciplinare e la capacità di cogliere fenomeni linguisticamente salienti all'interno dei testi proposti. Cooperano alla determinazione del giudizio, per gli studenti che li abbiano scritti, gli elaborati prodotti nel corso dell'anno.
La valutazione è espressa in trentesimi.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
L-FIL-LET/12 - LINGUISTICA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente:
Prada Massimo
Unita' didattica B
L-FIL-LET/12 - LINGUISTICA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente:
Prada Massimo
Unita' didattica C
L-FIL-LET/12 - LINGUISTICA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente:
Polimeni Giuseppe
Docente/i
Ricevimento:
Giovedì, ore 10-13. Gli studenti sono invitati a contattare il docente via mail, anche per concordare un colloquio Skype.
Sezione di Modernistica
Ricevimento:
Mercoledì 13.30-16.30
Il ricevimento si tiene attraverso Skype, previa prenotazione tramite e-mail.