Storia della filosofia moderna lm
A.A. 2020/2021
Obiettivi formativi
Il corso consente di acquisire gli strumenti teorici, metodologici e critici propri della storia della filosofia moderna insieme ad una sicura conoscenza generale dell'evoluzione storica del pensiero filosofico moderno. Per corrispondere al carattere tipicamente interdisciplinare della ricerca filosofica, il corso garantisce inoltre agli studenti la possibilità di acquisire un'adeguata formazione di ordine storico, linguistico e filologico in rapporto a testi filosofici moderni.
L'analisi di un tema centrale della metafisica e delle sue evoluzioni nel corso del XVII e XVIII secolo permetterà allo studente di sviluppare una conoscenza approfondita delle varie fasi della tradizione filosofica moderna e delle intersezioni tra prospettive metafisiche, teologiche e morali.
L'analisi di un tema centrale della metafisica e delle sue evoluzioni nel corso del XVII e XVIII secolo permetterà allo studente di sviluppare una conoscenza approfondita delle varie fasi della tradizione filosofica moderna e delle intersezioni tra prospettive metafisiche, teologiche e morali.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenza e comprensione
Al termine del corso lo studente:
1. conosce in forma sistematica e approfondita la storia della filosofia moderna, sulla base della lettura di alcuni classici del pensiero moderno e dello studio della letteratura secondaria
2. conosce in maniera filologicamente fondata le fonti dei testi moderni
3. comprende con sicurezza il significato storico e teorico dei testi moderni (anche in lingua originale) e la trasformazione nel tempo delle tradizioni, dei concetti e delle forme argomentative
4. comprende la diversità delle interpretazioni cui i testi sono sottoposti in diversi contesti cronologici, culturali e linguistici nell'ambito della tradizione moderna
5. conosce in maniera avanzata le risorse bibliografiche e gli strumenti metodologici della ricerca storico-filosofica, con particolare riferimento alla filosofia moderna.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso lo studente:
1. sa applicare criticamente le conoscenze apprese nell'inquadrare storicamente gli autori e i testi del pensiero moderno
2. sa applicare in modo avanzato e appropriato le conoscenze apprese sul lessico della filosofia moderna, con consapevolezza filologica
3. sa applicare le conoscenze acquisite sullo sviluppo storico delle forme argomentative, dei concetti, delle tradizioni di pensiero nel corso della prima modernità all'analisi di problemi testuali e teorici nuovi
4. sa applicare con padronanza le risorse metodologiche e gli strumenti bibliografici della ricerca storico-filosofica nell'ambito della filosofia moderna ed è capace di produrre ricerche originali, di discutere i risultati acquisiti e di esporre ad altri le conoscenze apprese.
Al termine del corso lo studente:
1. conosce in forma sistematica e approfondita la storia della filosofia moderna, sulla base della lettura di alcuni classici del pensiero moderno e dello studio della letteratura secondaria
2. conosce in maniera filologicamente fondata le fonti dei testi moderni
3. comprende con sicurezza il significato storico e teorico dei testi moderni (anche in lingua originale) e la trasformazione nel tempo delle tradizioni, dei concetti e delle forme argomentative
4. comprende la diversità delle interpretazioni cui i testi sono sottoposti in diversi contesti cronologici, culturali e linguistici nell'ambito della tradizione moderna
5. conosce in maniera avanzata le risorse bibliografiche e gli strumenti metodologici della ricerca storico-filosofica, con particolare riferimento alla filosofia moderna.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso lo studente:
1. sa applicare criticamente le conoscenze apprese nell'inquadrare storicamente gli autori e i testi del pensiero moderno
2. sa applicare in modo avanzato e appropriato le conoscenze apprese sul lessico della filosofia moderna, con consapevolezza filologica
3. sa applicare le conoscenze acquisite sullo sviluppo storico delle forme argomentative, dei concetti, delle tradizioni di pensiero nel corso della prima modernità all'analisi di problemi testuali e teorici nuovi
4. sa applicare con padronanza le risorse metodologiche e gli strumenti bibliografici della ricerca storico-filosofica nell'ambito della filosofia moderna ed è capace di produrre ricerche originali, di discutere i risultati acquisiti e di esporre ad altri le conoscenze apprese.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Durante la fase di didattica emergenziale, il programma viene mantenuto con le seguenti modifiche necessarie per una buona fruizione online del corso originariamente progettato per la didattica in presenza.
Ambienti on-line utilizzati:
Ariel: https://afrigosfmlm.ariel.ctu.unimi.it/v5/Home/
Teams: Alberto FRIGO, Corso STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA LM L'invenzione del sentimento di esistenza, Descartes Condillac, Rousseau CODICE 292nx11
Tutte le lezioni, anche quelle svolte in presenza, saranno accessibili in streaming sul canale Teams; le registrazioni saranno rese disponibili sul sito Ariel del corso.
INIZIO DEL CORSO: LUNEDI 1 MARZO
Metodi didattici:
Le lezioni si terranno in base agli scenari di rischio:
- massima gravità (zona rossa): le lezioni si terranno solo a distanza in modalità sincrona (in Teams)
- gravità (zona gialla o arancione):
a. mese di marzo una lezione settimanale in presenza (lunedì 11.30-13) e due lezioni in remoto (giovedì17-30-19 e venerdì 11.30-13).
b. mesi di aprile e maggio due lezioni settimanali in presenza (lunedì 11.30-13 e venerdì 11.30-13) e una lezione in remoto (giovedì 17-30-19).
Il calendario delle lezioni in presenza e gli aggiornamenti saranno pubblicati nel corso on line in Ariel.
Modalità di verifica dell'apprendimento e criteri di valutazione:
L'esame è orale e viene svolto in Teams in tutti gli stati di emergenza (zona gialla, arancione e rossa), secondo le indicazioni fornite dall'Ateneo. Nel corso in Ariel vengono pubblicati e costantemente aggiornati i dettagli degli orali che si tengono in più giorni.
Gli studenti che intendono partecipare alle lezioni in presenza devono fare riferimento alle disposizioni dell'Ateneo:
https://www.unimi.it/it/studiare/frequentare-un-corso-di-laurea/seguire-il-percorso-di-studi/didattica-presenza
Gli studenti che intendono partecipare alle lezioni in Teams devono fare riferimento alle seguenti guide tecniche:
https://www.unimi.it/it/studiare/servizi-gli-studenti/servizi-tecnologici-e-online/microsoft-office-365-education
Per partecipare alle sessioni di esame gli studenti devono fare riferimento alle seguenti indicazioni
https://www.unimi.it/it/studiare/frequentare-un-corso-di-laurea/seguire-il-percorso-di-studi/esami/esami-distanza-faq-gli-studenti.
Ambienti on-line utilizzati:
Ariel: https://afrigosfmlm.ariel.ctu.unimi.it/v5/Home/
Teams: Alberto FRIGO, Corso STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA LM L'invenzione del sentimento di esistenza, Descartes Condillac, Rousseau CODICE 292nx11
Tutte le lezioni, anche quelle svolte in presenza, saranno accessibili in streaming sul canale Teams; le registrazioni saranno rese disponibili sul sito Ariel del corso.
INIZIO DEL CORSO: LUNEDI 1 MARZO
Metodi didattici:
Le lezioni si terranno in base agli scenari di rischio:
- massima gravità (zona rossa): le lezioni si terranno solo a distanza in modalità sincrona (in Teams)
- gravità (zona gialla o arancione):
a. mese di marzo una lezione settimanale in presenza (lunedì 11.30-13) e due lezioni in remoto (giovedì17-30-19 e venerdì 11.30-13).
b. mesi di aprile e maggio due lezioni settimanali in presenza (lunedì 11.30-13 e venerdì 11.30-13) e una lezione in remoto (giovedì 17-30-19).
Il calendario delle lezioni in presenza e gli aggiornamenti saranno pubblicati nel corso on line in Ariel.
Modalità di verifica dell'apprendimento e criteri di valutazione:
L'esame è orale e viene svolto in Teams in tutti gli stati di emergenza (zona gialla, arancione e rossa), secondo le indicazioni fornite dall'Ateneo. Nel corso in Ariel vengono pubblicati e costantemente aggiornati i dettagli degli orali che si tengono in più giorni.
Gli studenti che intendono partecipare alle lezioni in presenza devono fare riferimento alle disposizioni dell'Ateneo:
https://www.unimi.it/it/studiare/frequentare-un-corso-di-laurea/seguire-il-percorso-di-studi/didattica-presenza
Gli studenti che intendono partecipare alle lezioni in Teams devono fare riferimento alle seguenti guide tecniche:
https://www.unimi.it/it/studiare/servizi-gli-studenti/servizi-tecnologici-e-online/microsoft-office-365-education
Per partecipare alle sessioni di esame gli studenti devono fare riferimento alle seguenti indicazioni
https://www.unimi.it/it/studiare/frequentare-un-corso-di-laurea/seguire-il-percorso-di-studi/esami/esami-distanza-faq-gli-studenti.
Programma
L'invenzione del sentimento di esistenza: Descartes, Condillac Rousseau
Le Meditazioni metafisiche di Cartesio segnano un punto di svolta nella storia del concetto di esistenza. Con Cartesio, la nozione di esistenza si sdoppia. Da un lato, si ha l'esistenza dell'io pensante, oggetto di un'esperienza immediata ed indubitabile. Dall'altro, l'esistenza delle cose esterne (Dio, le altre menti e il mondo) che va invece provata a partire da una relazione di causalità efficiente. Questo sdoppiamento della nozione di esistenza conduce i pensatori del XVII e XVIII secolo a inventare un concetto nuovo: quello di "sentimento di esistenza". Che cosa significa sentirsi esistere? Si tratta di un sentimento innato o che si sviluppa nel corso dell'apprendimento e della scoperta sensibile del mondo esterno? Che rapporto c'è tra il sentimento della propria esistenza e altri sentimenti analoghi come quello della vita organica, del piacere di esistere o, soprattutto, il sentimento di mortalità?
Condillac e Rousseau raccolgono la sfida metafisica di Cartesio e cercano di rispondere a queste domande. E nel farlo ritrovano, inaspettatamente, alcune intuizioni della filosofia aristotelica.
Il corso sarà organizzato in tre moduli
I. La svolta di Cartesio.
Le tesi cartesiane saranno analizzate in dettaglio, situandole all'interno della lunga storia del concetto di esistenza da Aristotele alla metafisica scolastica.
II. Condillac: dalla sensazione al sentimento di esistenza
Il Trattato sulle sensazioni costituisce il primo tentativo di precisare la genesi del sentimento di esistenza. Si tratta di un esperimento estremo che cerca di ritracciare la preistoria delle facoltà umane e di rivelarne così l'esatta natura e l'insospettata continuità.
III. Rousseau: sentimento e moralità
L'Emilio mette in scena narrativamente lo sviluppo della vita psichica, dalle prime, incerte, forme di interazione con il mondo al sorgere della moralità. Il sentimento di esistenza diventa l'asse centrale della speculazione di Rousseau attorno al quale costruire una nuova gnoseologia e una nuova etica.
Le Meditazioni metafisiche di Cartesio segnano un punto di svolta nella storia del concetto di esistenza. Con Cartesio, la nozione di esistenza si sdoppia. Da un lato, si ha l'esistenza dell'io pensante, oggetto di un'esperienza immediata ed indubitabile. Dall'altro, l'esistenza delle cose esterne (Dio, le altre menti e il mondo) che va invece provata a partire da una relazione di causalità efficiente. Questo sdoppiamento della nozione di esistenza conduce i pensatori del XVII e XVIII secolo a inventare un concetto nuovo: quello di "sentimento di esistenza". Che cosa significa sentirsi esistere? Si tratta di un sentimento innato o che si sviluppa nel corso dell'apprendimento e della scoperta sensibile del mondo esterno? Che rapporto c'è tra il sentimento della propria esistenza e altri sentimenti analoghi come quello della vita organica, del piacere di esistere o, soprattutto, il sentimento di mortalità?
Condillac e Rousseau raccolgono la sfida metafisica di Cartesio e cercano di rispondere a queste domande. E nel farlo ritrovano, inaspettatamente, alcune intuizioni della filosofia aristotelica.
Il corso sarà organizzato in tre moduli
I. La svolta di Cartesio.
Le tesi cartesiane saranno analizzate in dettaglio, situandole all'interno della lunga storia del concetto di esistenza da Aristotele alla metafisica scolastica.
II. Condillac: dalla sensazione al sentimento di esistenza
Il Trattato sulle sensazioni costituisce il primo tentativo di precisare la genesi del sentimento di esistenza. Si tratta di un esperimento estremo che cerca di ritracciare la preistoria delle facoltà umane e di rivelarne così l'esatta natura e l'insospettata continuità.
III. Rousseau: sentimento e moralità
L'Emilio mette in scena narrativamente lo sviluppo della vita psichica, dalle prime, incerte, forme di interazione con il mondo al sorgere della moralità. Il sentimento di esistenza diventa l'asse centrale della speculazione di Rousseau attorno al quale costruire una nuova gnoseologia e una nuova etica.
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Discussioni
Discussioni
Materiale di riferimento
PROGRAMMA D'ESAME PER STUDENTI FREQUENTANTI
Parte in comune programma 6 e 9 cfu:
I.1 Cartesio, Meditazioni metafisiche, meditazioni I, II, III. Meditazioni metafisiche, edizione italiana consigliata, a cura di S. Landucci, Laterza, più volte ristampato.
I.2. Charles J. McCracken, "Stages on a Cartesian Road to Immaterialism", Journal of the history of philosophy, 1986, 24, 1, pp. 19-40, disponibile in accesso libero tramite il portale delle biblioteche Unimi e sul sito Ariel del corso.
I.3. Udo Thiel, "Self and Sensibility: From Locke to Condillac and Rousseau", Intellectual History Review, 2015, 25, 3, pp. 257-278, disponibile in accesso libero sul web, oppure tramite il portale delle biblioteche Unimi e sul sito Ariel del corso.
I.4. Sergio Landucci, "L'obiezione di Hobbes e la risposta di Cartesio sulla mente", Galilaeana : journal of Galilean studies, XI, 2014, pp. 65-71, disponibile in accesso libero tramite il portale delle biblioteche Unimi e sul sito Ariel del corso.
I. 5. Sergio Landucci, La mente in Cartesio, Milan, Franco Angeli, 2003, cap. II e IV. Il volume è previsto in ristampa presso l'editore Mondadori. In caso di difficoltà di reperibilità, contattare il docente.
II. Condillac, Trattato delle sensazioni. Edizione italiana consigliata in Étienne Bonnot de Condillac, Opere, a cura di G. Viano, UTET, 1976, disponibile online anche in formato ebook. In caso di difficoltà di reperibilità, contattare il docente.
Parte aggiuntiva per il programma da 9 cfu:
III. Rousseau, Emilio o dell'educazione, libri I, II, III, IV. Edizione italiana consigliata Emilio o dell'educazione, tr. e note di R. Gatti, Morcelliana-Scholè, 2020. In caso di altra edizione italiana, sono utilizzabili soltanto edizioni integrali del testo di Rousseau.
IV
Un volume a scelta tra:
- Sergio Moravia, La scienza dell'uomo nel Settecento: con una appendice di testi, Bari: Laterza, 1970.
- Sergio Moravia, L'enigma dell'esistenza: soggetto, morale, passioni nell'età del disincanto, Milano: Feltrinelli, 1996.
- Isabel F. Knight, The geometric spirit: the Abbé de Condillac and the French Enlightenment, New Haven and London: Yale University Press, 1968.
- Jean A. Perkins, The concept of the self in the French Enlightenment, Genève: Droz, 1969.
- Rita Fornari, Condillac. Ontologia ed empirismo, Roma: Aracne Editrice, 2015.
- Pierre Burgelin, La philosophie de l'éxistence de J.-J. Rousseau, Paris: Presses universitaires de France, 1952.
- Henri Gouhier, Filosofia e religione in Jean-Jacques Rousseau, Bari: Laterza, 1977.
- André Charrak, Rousseau de l'empirisme à l'expérience, Paris: Vrin, 2013.
- Laurence D. Cooper, Rousseau, nature and the problem of the good life, University Park (Pennsylvania): Pennsylvania State University, 1999.
- David Gauthier, Rousseau: the sentiment of existence, Cambridge: Cambridge UP, 2006.
- Barbara Carnevali, Romanticismo e riconoscimento. Figure della coscienza in Rousseau, Bologna: Mulino, 2004.
- Marco Menin, Il libro mai scritto, Bologna: Mulino, 2013.
PROGRAMMA D'ESAME PER STUDENTI NON FREQUENTANTI
Parte in comune programma 6 e 9 cfu:
I.1 Cartesio, Meditazioni metafisiche, meditazioni I, II, III. Meditazioni metafisiche, edizione italiana consigliata, a cura di S. Landucci, Laterza, più volte ristampato.
I.2. Charles J. McCracken, "Stages on a Cartesian Road to Immaterialism", Journal of the history of philosophy, 1986, 24, 1, pp. 19-40, disponibile in accesso libero tramite il portale delle biblioteche Unimi e sul sito Ariel del corso.
I.3. Udo Thiel, "Self and Sensibility: From Locke to Condillac and Rousseau", Intellectual History Review, 2015, 25, 3, pp. 257-278, disponibile in accesso libero sul web, oppure tramite il portale delle biblioteche Unimi e sul sito Ariel del corso.
I.4. Sergio Landucci, "L'obiezione di Hobbes e la risposta di Cartesio sulla mente", Galilaeana : journal of Galilean studies, XI, 2014, pp. 65-71, disponibile in accesso libero tramite il portale delle biblioteche Unimi e sul sito Ariel del corso.
I.5. Sergio Landucci, La mente in Cartesio, Milan, Franco Angeli, 2003, cap. II e IV. Il volume è previsto in ristampa presso l'editore Mondadori. In caso di difficoltà di reperibilità, contattare il docente.
II. Condillac, Trattato delle sensazioni. Edizione italiana consigliata in Étienne Bonnot de Condillac, Opere, a cura di G. Viano, UTET, 1976, disponibile online anche in formato ebook. In caso di difficoltà di reperibilità, contattare il docente.
III
Un volume a scelta tra:
- Sergio Moravia, La scienza dell'uomo nel Settecento, con una appendice di testi, Bari: Laterza, 1970.
- Sergio Moravia, L'enigma dell'esistenza: soggetto, morale, passioni nell'età del disincanto, Milano: Feltrinelli, 1996.
- D. Outram, L'Illuminismo, Il Mulino, Bologna, 2006.
- Jean A. Perkins, The concept of the self in the French Enlightenment, Genève: Droz, 1969.
- Rita Fornari, Condillac. Ontologia ed empirismo, Roma: Aracne Editrice, 2015.
- Isabel F. Knight, The geometric spirit: the Abbé de Condillac and the French Enlightenment, New Haven and London: Yale University Press, 1968.
-
Parte aggiuntiva per il programma da 9 cfu:
IV. Rousseau, Emilio o dell'educazione, libri I, II, III, IV. Edizione italiana consigliata Emilio o dell'educazione, tr. e note di R. Gatti, Morcelliana-Scholè, 2020. In caso di altra edizione italiana, sono utilizzabili soltanto edizioni integrali del testo di Rousseau.
V
Un volume a scelta tra:
- Henri Gouhier, Filosofia e religione in Jean-Jacques Rousseau, Bari: Laterza, 1977.
- André Charrak, Rousseau de l'empirisme à l'expérience, Paris: Vrin, 2013.
- Pierre Burgelin, La philosophie de l'existence de J.-J. Rousseau, Paris: Presses universitaires de France, 1952.
- Laurence D. Cooper, Rousseau, nature and the problem of the good life, University Park (Pennsylvania): Pennsylvania State University, 1999.
- David Gauthier, Rousseau: the sentiment of existence, Cambridge: Cambridge UP, 2006.
- Barbara Carnevali, Romanticismo e riconoscimento. Figure della coscienza in Rousseau, Bologna: Mulino, 2004.
- Marco Menin, Il libro mai scritto, Bologna: Mulino, 2013.
Parte in comune programma 6 e 9 cfu:
I.1 Cartesio, Meditazioni metafisiche, meditazioni I, II, III. Meditazioni metafisiche, edizione italiana consigliata, a cura di S. Landucci, Laterza, più volte ristampato.
I.2. Charles J. McCracken, "Stages on a Cartesian Road to Immaterialism", Journal of the history of philosophy, 1986, 24, 1, pp. 19-40, disponibile in accesso libero tramite il portale delle biblioteche Unimi e sul sito Ariel del corso.
I.3. Udo Thiel, "Self and Sensibility: From Locke to Condillac and Rousseau", Intellectual History Review, 2015, 25, 3, pp. 257-278, disponibile in accesso libero sul web, oppure tramite il portale delle biblioteche Unimi e sul sito Ariel del corso.
I.4. Sergio Landucci, "L'obiezione di Hobbes e la risposta di Cartesio sulla mente", Galilaeana : journal of Galilean studies, XI, 2014, pp. 65-71, disponibile in accesso libero tramite il portale delle biblioteche Unimi e sul sito Ariel del corso.
I. 5. Sergio Landucci, La mente in Cartesio, Milan, Franco Angeli, 2003, cap. II e IV. Il volume è previsto in ristampa presso l'editore Mondadori. In caso di difficoltà di reperibilità, contattare il docente.
II. Condillac, Trattato delle sensazioni. Edizione italiana consigliata in Étienne Bonnot de Condillac, Opere, a cura di G. Viano, UTET, 1976, disponibile online anche in formato ebook. In caso di difficoltà di reperibilità, contattare il docente.
Parte aggiuntiva per il programma da 9 cfu:
III. Rousseau, Emilio o dell'educazione, libri I, II, III, IV. Edizione italiana consigliata Emilio o dell'educazione, tr. e note di R. Gatti, Morcelliana-Scholè, 2020. In caso di altra edizione italiana, sono utilizzabili soltanto edizioni integrali del testo di Rousseau.
IV
Un volume a scelta tra:
- Sergio Moravia, La scienza dell'uomo nel Settecento: con una appendice di testi, Bari: Laterza, 1970.
- Sergio Moravia, L'enigma dell'esistenza: soggetto, morale, passioni nell'età del disincanto, Milano: Feltrinelli, 1996.
- Isabel F. Knight, The geometric spirit: the Abbé de Condillac and the French Enlightenment, New Haven and London: Yale University Press, 1968.
- Jean A. Perkins, The concept of the self in the French Enlightenment, Genève: Droz, 1969.
- Rita Fornari, Condillac. Ontologia ed empirismo, Roma: Aracne Editrice, 2015.
- Pierre Burgelin, La philosophie de l'éxistence de J.-J. Rousseau, Paris: Presses universitaires de France, 1952.
- Henri Gouhier, Filosofia e religione in Jean-Jacques Rousseau, Bari: Laterza, 1977.
- André Charrak, Rousseau de l'empirisme à l'expérience, Paris: Vrin, 2013.
- Laurence D. Cooper, Rousseau, nature and the problem of the good life, University Park (Pennsylvania): Pennsylvania State University, 1999.
- David Gauthier, Rousseau: the sentiment of existence, Cambridge: Cambridge UP, 2006.
- Barbara Carnevali, Romanticismo e riconoscimento. Figure della coscienza in Rousseau, Bologna: Mulino, 2004.
- Marco Menin, Il libro mai scritto, Bologna: Mulino, 2013.
PROGRAMMA D'ESAME PER STUDENTI NON FREQUENTANTI
Parte in comune programma 6 e 9 cfu:
I.1 Cartesio, Meditazioni metafisiche, meditazioni I, II, III. Meditazioni metafisiche, edizione italiana consigliata, a cura di S. Landucci, Laterza, più volte ristampato.
I.2. Charles J. McCracken, "Stages on a Cartesian Road to Immaterialism", Journal of the history of philosophy, 1986, 24, 1, pp. 19-40, disponibile in accesso libero tramite il portale delle biblioteche Unimi e sul sito Ariel del corso.
I.3. Udo Thiel, "Self and Sensibility: From Locke to Condillac and Rousseau", Intellectual History Review, 2015, 25, 3, pp. 257-278, disponibile in accesso libero sul web, oppure tramite il portale delle biblioteche Unimi e sul sito Ariel del corso.
I.4. Sergio Landucci, "L'obiezione di Hobbes e la risposta di Cartesio sulla mente", Galilaeana : journal of Galilean studies, XI, 2014, pp. 65-71, disponibile in accesso libero tramite il portale delle biblioteche Unimi e sul sito Ariel del corso.
I.5. Sergio Landucci, La mente in Cartesio, Milan, Franco Angeli, 2003, cap. II e IV. Il volume è previsto in ristampa presso l'editore Mondadori. In caso di difficoltà di reperibilità, contattare il docente.
II. Condillac, Trattato delle sensazioni. Edizione italiana consigliata in Étienne Bonnot de Condillac, Opere, a cura di G. Viano, UTET, 1976, disponibile online anche in formato ebook. In caso di difficoltà di reperibilità, contattare il docente.
III
Un volume a scelta tra:
- Sergio Moravia, La scienza dell'uomo nel Settecento, con una appendice di testi, Bari: Laterza, 1970.
- Sergio Moravia, L'enigma dell'esistenza: soggetto, morale, passioni nell'età del disincanto, Milano: Feltrinelli, 1996.
- D. Outram, L'Illuminismo, Il Mulino, Bologna, 2006.
- Jean A. Perkins, The concept of the self in the French Enlightenment, Genève: Droz, 1969.
- Rita Fornari, Condillac. Ontologia ed empirismo, Roma: Aracne Editrice, 2015.
- Isabel F. Knight, The geometric spirit: the Abbé de Condillac and the French Enlightenment, New Haven and London: Yale University Press, 1968.
-
Parte aggiuntiva per il programma da 9 cfu:
IV. Rousseau, Emilio o dell'educazione, libri I, II, III, IV. Edizione italiana consigliata Emilio o dell'educazione, tr. e note di R. Gatti, Morcelliana-Scholè, 2020. In caso di altra edizione italiana, sono utilizzabili soltanto edizioni integrali del testo di Rousseau.
V
Un volume a scelta tra:
- Henri Gouhier, Filosofia e religione in Jean-Jacques Rousseau, Bari: Laterza, 1977.
- André Charrak, Rousseau de l'empirisme à l'expérience, Paris: Vrin, 2013.
- Pierre Burgelin, La philosophie de l'existence de J.-J. Rousseau, Paris: Presses universitaires de France, 1952.
- Laurence D. Cooper, Rousseau, nature and the problem of the good life, University Park (Pennsylvania): Pennsylvania State University, 1999.
- David Gauthier, Rousseau: the sentiment of existence, Cambridge: Cambridge UP, 2006.
- Barbara Carnevali, Romanticismo e riconoscimento. Figure della coscienza in Rousseau, Bologna: Mulino, 2004.
- Marco Menin, Il libro mai scritto, Bologna: Mulino, 2013.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Orale: La prova orale consiste in un colloquio sugli argomenti e attività previste nel programma, volto ad accertare le conoscenze e le competenze acquisite.
Durante le prove saranno valutati:
- il livello di conoscenza degli argomenti trattati;
- la capacità di esporre e rielaborare i concetti analizzati;
- l'autonomia di giudizio nel raccogliere e interpretare gli elementi propri al dibattito metafisico dell'epoca moderna;
- le abilità comunicative nei termini di adeguatezza del linguaggio, di uso cosciente della terminologia tecnica della filosofia e di comprensione delle variazioni del lessico.
Durante le prove saranno valutati:
- il livello di conoscenza degli argomenti trattati;
- la capacità di esporre e rielaborare i concetti analizzati;
- l'autonomia di giudizio nel raccogliere e interpretare gli elementi propri al dibattito metafisico dell'epoca moderna;
- le abilità comunicative nei termini di adeguatezza del linguaggio, di uso cosciente della terminologia tecnica della filosofia e di comprensione delle variazioni del lessico.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica B
M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica C
M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente/i
Ricevimento:
Mercoledì dalle 14.30 alle 18. Contattare il docente per fissare un appuntamento.
Studio docente, Dipartimento di Filosofia, Cortile Ghiacciaia, I piano