Sociologia dell'organizzazione
A.A. 2020/2021
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di illustrare - dopo aver introdotto storicamente la disciplina - le teorie economiche dell'organizzazione (teoria dei costi di transazione; teorie principale-agente e del rischio morale) e le critiche e integrazioni sociologiche a tali approcci. Alla luce di queste teorie, verrà discusso il recente processo di riforma organizzativa nella pubblica amministrazione avvenuto in alcuni paesi europei, con esemplificazioni tratte soprattutto dal settore della sanità e con riferimento anche alla gestione del personale (motivazione; sistemi di incentivi; controlli).
Risultati apprendimento attesi
Al completamento dell'insegnamento lo studente conoscerà le teorie economiche dell'organizzazione, le critiche e integrazioni sociologiche a tali approcci, il recente processo di riforma organizzativa nella pubblica amministrazione avvenuto in alcuni paesi europei, con particolare riferimento al settore sanitario ed alla gestione del personale.
Periodo: Terzo trimestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Terzo trimestre
La didattica del corso dovrebbe svolgersi in presenza anche nella fase emergenziale. In caso nel periodo di svolgimento delle lezioni, ossia il terzo trimestre 2020-21, non sussistano le condizioni per svolgere le lezioni in presenza, la didattica si svolgerà online, in modalità sincrona, mediante la piattaforma Microsoft Teams, negli orari di lezione regolarmente previsti. Per quanto riguarda le prove d'esame, la prova d'esame sarà scritta, in presenza o da remoto secondo le modalità e i casi previsti dall'ateneo.
Programma
Prima e seconda parte del corso.
Definizioni di organizzazione. La scuola classica dell'organizzazione: Taylor e Weber. I limiti della scuola classica: Merton e le conseguenze inattese della burocrazia. La critica della burocrazia di Crozier. La crisi dell'organizzazione taylor-fordista. Dal fordismo ai nuovi modelli produttivi. Il modello giapponese o modello Toyota. L'approccio istituzionalista nella sociologia dell'organizzazione: vecchio e nuovo istituzionalismo. Le teorie economiche dell'organizzazione: la teoria dei costi di transazione di Williamson; Ouchi e il concetto di clan. Il fenomeno dell'azzardo morale.
Terza parte del corso.
Riforma organizzativa e del rapporto di lavoro nella pubblica amministrazione in Italia e in Europa negli anni recenti: il New
Public Management. Due esempi: riforma
istituzionale e cambiamento organizzativo negli enti locali e nel settore sanitario in Italia.
Definizioni di organizzazione. La scuola classica dell'organizzazione: Taylor e Weber. I limiti della scuola classica: Merton e le conseguenze inattese della burocrazia. La critica della burocrazia di Crozier. La crisi dell'organizzazione taylor-fordista. Dal fordismo ai nuovi modelli produttivi. Il modello giapponese o modello Toyota. L'approccio istituzionalista nella sociologia dell'organizzazione: vecchio e nuovo istituzionalismo. Le teorie economiche dell'organizzazione: la teoria dei costi di transazione di Williamson; Ouchi e il concetto di clan. Il fenomeno dell'azzardo morale.
Terza parte del corso.
Riforma organizzativa e del rapporto di lavoro nella pubblica amministrazione in Italia e in Europa negli anni recenti: il New
Public Management. Due esempi: riforma
istituzionale e cambiamento organizzativo negli enti locali e nel settore sanitario in Italia.
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari
Metodi didattici
Lezioni e discussioni. Gli studenti saranno stimolati ad analizzare situazioni organizzative tratte dall'esperienza empirica, proponendo possibili soluzioni alle criticità emerse. Alcune tematiche e casi studio saranno approfondite con la partecipazione di esperti e studiosi esterni.
Materiale di riferimento
Prima e seconda parte del corso
1) Bonazzi G., Come studiare le organizzazioni, Bologna, Il Mulino, 2006 (tutto il volume tranne il cap. V)
2) Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Milano, Franco Angeli, 2007, (solo i due capitoli dal titolo "L'organizzazione scientifica del lavoro, ovvero il taylorismo" e "Nel post-fordismo: specializzazione flessibile, produzione snella e fabbrica modulare")
3) Lettura consigliata: Bordogna L. (a cura di) (2005), Individuo e organizzazione. Materiali di analisi organizzativa, Bologna, Il Mulino (si trova nelle cooperative librarie di Facoltà, e in Biblioteca di Facoltà).
Slides presentate e discusse a lezione, caricate su ARIEL.
Terza parte del corso.
1) Pollitt C., Bouckaert G., La riforma del management pubblico, Egea, Milano, 2002 (pp. 25-43 e pp. 79-123).
2) Mapelli V., Il sistema sanitario italiano, Il Mulino, Bologna, 2012 nuova edizione, capitoli 6 e 7 (pp. 155-201) e cap. 8, paragrafi 4-7 (pp. 214-224).
3) Neri S., Servizi di welfare e Comuni. Nuove politiche e trasformazioni organizzative, Carocci, Roma, 2020, capitolo 1 (pp. 19-38) e capitolo 3, paragrafi 3.2 e 3.3 (pp. 78-92).
Slides presentate e discusse a lezione, caricate su ARIEL.
1) Bonazzi G., Come studiare le organizzazioni, Bologna, Il Mulino, 2006 (tutto il volume tranne il cap. V)
2) Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Milano, Franco Angeli, 2007, (solo i due capitoli dal titolo "L'organizzazione scientifica del lavoro, ovvero il taylorismo" e "Nel post-fordismo: specializzazione flessibile, produzione snella e fabbrica modulare")
3) Lettura consigliata: Bordogna L. (a cura di) (2005), Individuo e organizzazione. Materiali di analisi organizzativa, Bologna, Il Mulino (si trova nelle cooperative librarie di Facoltà, e in Biblioteca di Facoltà).
Slides presentate e discusse a lezione, caricate su ARIEL.
Terza parte del corso.
1) Pollitt C., Bouckaert G., La riforma del management pubblico, Egea, Milano, 2002 (pp. 25-43 e pp. 79-123).
2) Mapelli V., Il sistema sanitario italiano, Il Mulino, Bologna, 2012 nuova edizione, capitoli 6 e 7 (pp. 155-201) e cap. 8, paragrafi 4-7 (pp. 214-224).
3) Neri S., Servizi di welfare e Comuni. Nuove politiche e trasformazioni organizzative, Carocci, Roma, 2020, capitolo 1 (pp. 19-38) e capitolo 3, paragrafi 3.2 e 3.3 (pp. 78-92).
Slides presentate e discusse a lezione, caricate su ARIEL.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova d'esame è scritta e si compone di 11-13 domande, di cui 3-4 a risposta multipla e 8-9 aperte. La prova ha una durata di un'ora e 30 minuti. Non è prevista prova orale.
La prova d'esame comprende domande relative sia agli approcci teorici illustrati durante il corso e nei testi indicati come materiali di riferimento, sia a casi studio o esempi di situazioni organizzative prese in esame durante il corso. La prova è volta a verificare:
- la conoscenza e capacità di comprensione delle teorie illustrate nel corso, tali che gli studenti siano in grado di cogliere la complessità delle organizzazioni e di analizzarne regole, strutture, comportamenti e processi;
- l'acquisizione di competenze adeguate ad analizzare il funzionamento delle organizzazioni pubbliche e private, operanti nel settore industriale e dei servizi, identificando alcune problematiche tipiche di tali organizzazioni e proponendo possibili soluzioni;
- l'acquisizione di abilità comunicative, con particolare riguardo all'utilizzo del linguaggio specifico della sociologia dell'organizzazione, per descrivere i fenomeni organizzativi e discutere temi e situazioni, proposte dalla letteratura o osservabili nella realtà, connesse a questo ambito di studi;
- lo sviluppo di capacità di apprendimento relative ai comportamenti, processi e fenomeni organizzativi, tali da consentire agli studenti di approfondire le tematiche ad essi inerenti in modo autonomo.
La prova d'esame comprende domande relative sia agli approcci teorici illustrati durante il corso e nei testi indicati come materiali di riferimento, sia a casi studio o esempi di situazioni organizzative prese in esame durante il corso. La prova è volta a verificare:
- la conoscenza e capacità di comprensione delle teorie illustrate nel corso, tali che gli studenti siano in grado di cogliere la complessità delle organizzazioni e di analizzarne regole, strutture, comportamenti e processi;
- l'acquisizione di competenze adeguate ad analizzare il funzionamento delle organizzazioni pubbliche e private, operanti nel settore industriale e dei servizi, identificando alcune problematiche tipiche di tali organizzazioni e proponendo possibili soluzioni;
- l'acquisizione di abilità comunicative, con particolare riguardo all'utilizzo del linguaggio specifico della sociologia dell'organizzazione, per descrivere i fenomeni organizzativi e discutere temi e situazioni, proposte dalla letteratura o osservabili nella realtà, connesse a questo ambito di studi;
- lo sviluppo di capacità di apprendimento relative ai comportamenti, processi e fenomeni organizzativi, tali da consentire agli studenti di approfondire le tematiche ad essi inerenti in modo autonomo.
SPS/09 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO - CFU: 9
Lezioni: 60 ore
Docente:
Neri Stefano
Docente/i
Ricevimento:
Venerdì, ore 10-13, a distanza su Teams. Per favore, contattare il docente per fissare un appuntamento entro il giorno prima del ricevimento. Per urgenze, contattare il docente via mail.
Microsoft Teams or Skype. In presenza: Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche - Stanza 6. Palazzina nuova (stesso edificio delle aule 10, 11, 12, 13).