Letteratura e cultura nell'italia contemporanea

A.A. 2020/2021
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
L-FIL-LET/11
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire alcune categorie fondamentali per l'indagine formale (linguistica e strutturale) dei testi letterari, e al tempo stesso per l'individuazione dei loro rapporti con il contesto storico-sociale.
Risultati apprendimento attesi
Al termine del corso, lo studente dovrà mostrarsi in grado di padroneggiare gli strumenti di analisi formale e di interpretazione storico-sociale, definendoli sul piano teorico e applicandoli in modo appropriato e autonomo alla lettura dei testi.
Corso singolo

Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.

Programma e organizzazione didattica

A-D

Responsabile
Periodo
Primo semestre
Le lezioni del primo semestre si svolgeranno on line sulla piattaforma Microsoft Teams, in una canale dedicato. Saranno tenute in sincrono, come previsto dall'orario, ma anche registrate.

Programma
La fatica di crescere. Romanzo di formazione e romanzo familiare (1944-2011)
Nella sua parte monografica (Unità didattiche I e III), il corso studierà quattro importanti romanzi pubblicati fra la fine della seconda Guerra mondiale e l'inizio degli anni Duemila. L'Unità didattica 1, La dolorosa scoperta del mondo: le estati difficili di Agostino e di Ario, introdurrà la questione del romanzo di formazione. Poi metterà a confronto due romanzi brevi, scritti durante la Seconda Guerra mondiale, che sono anche due romanzi di formazione. Il primo, "Agostino" (1944) di Alberto Moravia, è un capolavoro riconosciuto di uno scrittore famoso in tutto il mondo. Il protagonista è un ragazzo tredicenne, benestante e orfano di padre, che nel corso di un'estate di vacanza in Versilia comincia il doloroso passaggio dall'infanzia all'età adulta. Agostino scopre la sessualità quando si rende conto che la madre, ancora giovane e bella, accetta il corteggiamento di un giovane. Scopre anche la differenza sociale e il denaro, quando conosce una banda di ragazzini suoi coetanei ma di ceti sociali umili, che hanno invece dovuto conoscere presto la durezza della realtà. Uno dei motivi di interesse del romanzo sta nell'uso coerente e radicale della focalizzazione interna, cioè del punto di vista del protagonista, che lentamente diventa consapevole della realtà. Con "L'onda dell'incrociatore" (1947) di Pier Antonio Quarantotti Gambini siamo davanti a un altro capolavoro, ma di uno scrittore quasi dimenticato dalla critica e dal pubblico. Anche questo romanzo si svolge durante un'estate, nella quale un altro protagonista adolescente e senza padre, Ario, scopre la conturbante realtà del sesso e dell'amore. Il punto di vista di Ario è, di nuovo, il filtro attraverso cui passa la rappresentazione. Ma in questo caso la vicenda è incentrata non su un solo personaggio, ma su un piccolo gruppo di adolescenti: oltre ad Ario, Berto e sua sorella Lidia, che diventa oggetto del desiderio e che a sua volta va scoprendo l'amore.
L'Unità didattica III, Il palazzo e il rione: il conflitto fra comunità e emancipazione, studierà due importanti esempi di romanzi dove il modello del romanzo di formazione si incontra con quello della saga familiare, anche perché entrambi i romanzi sono parte di un ciclo molto più ampio. "Il Fabbricone" (1961) è opera di Giovanni Testori, un grande scrittore non ancora assimilato nei canoni, che nel ciclo I segreti di Milano rappresenta le dinamiche socio-economiche e i tormenti morali dei ceti popolari milanesi, investiti pienamente dalle ambivalenze dei processi di modernizzazione. In questo caso siamo alle prese con una pluralità di storie, che fanno tutte riferimento a una grande casa popolare della periferia milanese, il cosiddetto "Fabbricone", e trovano il loro centro nella storia d'amore di Rina e Carlo, che appartengono a due famiglie nemiche per motivi politici. "L'amica geniale. Infanzia, adolescenza" (2011) di Elena Ferrante è il primo dei quattro romanzi del ciclo che ha dato alla misteriosa scrittrice un successo mondiale. In questo caso abbiamo un narratore interno, Elena, che racconta la storia di se stessa e dell'amica Lila, con la quale sviluppa un complesso rapporto di amore e di rivalità. I destini delle due amiche, opposti e complementari, si svolgono sullo sfondo del Rione, un quartiere popolare di Napoli, mettendo in scena un intrico di vicende familiari, dove la difficile conquista della libertà e dell'identità si scontra con la miseria, l'ignoranza e la violenza di un mondo insieme arcaico e modernissimo. Inoltre, sia in Testori sia nella Ferrante centrale è anche la questione dei rapporti fra dialetto e lingua italiana.
Nella sua parte istituzionale (Unità didattica II), il corso si propone di fornire agli studenti strumenti di base per interpretare le relazioni fra letteratura e contesto storico, in un'ottica multidi-sciplinare, che si avvale della lettura di alcuni testi fondamentali della riflessione sociologica, critico-letteraria e filosofica del XIX e del XX secolo.
Prerequisiti
Conoscenze di base della storia letteraria italiana dall'Unità d'Italia agli anni Settanta. Conoscenze di base di narratologia e retorica.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
La fatica di crescere. Romanzo di formazione e romanzo familiare (1944-2011)

Programma Unità didattica 1 (20 ore, 3 CFU):
La dolorosa scoperta del mondo: le estati difficili di Agostino e di Ario

Bibliografia e altri materiali didattici Unità 1 (frequentanti):
Testi:
Alberto Moravia, Agostino (1944), Milano, Bompiani;
Pier Antonio Quarantotti Gambini, L'onda dell'incrociatore (1947), Milano, Mondadori (Oscar).

Bibliografia critica:
Simone Casini, "Un tempo oscuro". L'estate di Agostino e la rivelazione della realtà, in Alberto Moravia, Agostino, nuova edizione a cura di S. Casini, Milano, Bompiani (Classici Contemporanei Bompiani), pp. 5-40;
Riccardo Scrivano, Quarantotti Gambini, Firenze, La Nuova Italia, pp. 1-9 e 33-45.

Bibliografia e altri materiali didattici Unità 1 (non frequentanti):
Testi:
Alberto Moravia, Agostino (1944), Milano, Bompiani;
Pier Antonio Quarantotti Gambini (1947), L'onda dell'incrociatore, Milano, Mondadori (Oscar).

Bibliografia critica:
Simone Casini, "Un tempo oscuro". L'estate di Agostino e la rivelazione della realtà, in Alberto Moravia, Agostino, nuova edizione a cura di S. Casini, Milano, Bompiani (Classici Contemporanei Bompiani), pp. 5-40;
Edoardo Sanguineti, «Agostino» e «La disubbidienza», in Id., Alberto Moravia, Milano, Mursia, pp. 45-74;
Riccardo Scrivano, Quarantotti Gambini, Firenze, La Nuova Italia, pp. 1-9 e 33-45;
Gian Antonio Cibotto, Quarantotti Gambini, "un italiano sbagliato", in P. A. Quarantotti Gambini, Opere scelte, a cura di M. Covacich, Milano, Bompiani, pp. 1479-1491;
Elvio Guagnini, La nuova stagione narrativa da Le trincee a L'onda dell'incrociatore, in "Il tempo fa crescere tutto ciò che non distrugge". L'opera di Pier Antonio Quarantotti Gambini nei suoi aspetti letterari ed editoriali, Pisa-Roma, Fabrizio Serra, pp. 89-95.

Programma Unità didattica 2:
Sociologia della produzione letteraria (Modulo istituzionale) (20 ore, 3 CFU)
Introduzione alla sociologia della letteratura

Bibliografia e altri materiali didattici Unità 2 (frequentanti):
Testi: G. Turchetta, Critica, letteratura e società, Roma, Carocci.
Gli studenti frequentanti prepareranno per l'esame sei dei dodici saggi contenuti nel volume.

Bibliografia e altri materiali didattici Unità 2 (non frequentanti):
Testi: G. Turchetta, Critica, letteratura e società, Roma, Carocci.
Gli studenti non frequentanti prepareranno per l'esame dieci dei dodici saggi contenuti nel volume.

Programma Unità didattica 3 (20 ore, 3 CFU):
Il palazzo e il rione: il conflitto fra comunità e emancipazione

Bibliografia e altri materiali didattici Unità 3 (frequentanti):
Testi:
Giovanni Testori, Il Fabbricone (1961), Milano, Feltrinelli;
Elena Ferrante, L'amica geniale. Infanzia, adolescenza (2011), Roma, edizioni e/o.

Bibliografia critica:
Diego Varini, Testori alla periferia del romanzo. Appunti su "Il Fabbricone", in «Studi e problemi di critica testuale», n. 96, 2018, pp. 47-62;
Tiziana de Rogatis, L'amicizia femminile e Smarginatura frantumaglia sorveglianza: tra figlie e madri, in Id., Elena Ferrante. Parole chiave, Roma, edizioni e/o, pp. 55-121.

Bibliografia e altri materiali didattici Unità 3 (non frequentanti):
Testi:
Giovanni Testori, Il Fabbricone (1961), Milano, Feltrinelli;
Elena Ferrante, L'amica geniale. Infanzia, adolescenza (2011), Roma, edizioni e/o.

Bibliografia critica:
Diego Varini, Testori alla periferia del romanzo. Appunti su "Il Fabbricone", in «Studi e problemi di critica testuale», n. 96, 2018, pp. 47-62;
Annamaria Cascetta, Invito alla lettura di Testori, Milano, Mursia, pp. 45-67;
Tiziana de Rogatis, L'amicizia femminile e Smarginatura frantumaglia sorveglianza: tra figlie e madri, in Id., Elena Ferrante. Parole chiave, Roma, edizioni e/o, pp. 55-121;
Stiliana Milkova, Il Minotauro e la doppia Arianna: spazio liminale, labirinto urbano e città femminile ne L'amica geniale di Elena Ferrante, in «Contemporanea», n. 15, 2015, pp. 77-88.

NOTE
I programmi d'esame contengono al loro interno sia la bibliografia per gli studenti che frequentano le lezioni, sia la bibliografia integrativa elaborata appositamente per gli studenti che non abbiano la possibilità di frequentare il corso. È prevista la preparazione di dispense, reperibili presso la libreria della Cooperativa universitaria LUMI di Piazza Montanelli, nelle quali verranno raccolti i testi critici in programma di difficile reperibilità.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova d'esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti del programma, volto ad accertare la conoscenza dei principali temi trattati, l'acquisizione degli strumenti metodologici di base per l'interpretazione dei testi letterari e la capacità di applicarli in modo appropriato e autonomo ai testi in programma. La frequenza alle lezioni è fortemente raccomandata per una migliore preparazione dell'esame.
Il programma è comunque già comprensivo delle integrazioni per gli studenti che non potessero frequentare. Non sono previste prove intermedie, né esami con programmi parziali: gli studenti dovranno presentare all'esame tutte le unità didattiche, senza eccezioni. Gli studenti devono iscriversi attraverso gli appositi link sul sito dell'Ateneo: solo in tal caso gli esami potranno essere regolarmente registrati.
L-FIL-LET/11 - LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA - CFU: 9
Lezioni: 60 ore

A-Z

Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Le lezioni in presenza saranno sostituite da due modalità complementari di erogazione telematica dell'insegnamento, sincrona e asincrona, che si terranno sul canale TEAMS del Corso. Naturalmente, le lezioni in sincrono si terranno secondo l'orario vigente nel secondo semestre.
Tutte le lezioni registrate e i ppt caricati rimarranno disponibili per l'intero anno accademico su Ariel.

Programma
Nella parte monografica (Unità didattiche I e III), il corso studierà temi e forme di un testo poetico e di tre testi narrativi pubblicati tra anni Quaranta e Sessanta del Novecento: quattro opere ambientate a Milano, che hanno per protagonisti giovani fra i quindici e i trent'anni, impegnati, ognuno a proprio modo, a entrare nell'età adulta attraverso un non facile corpo a corpo con la città.

L'Unità I - intitolata "Miraggi e sconfitte del lavoro in città" - intende restituire, attraverso i lavori di Marotta e Pagliarani un ritratto di Milano in quanto capitale del lavoro fra il primo dopoguerra e il miracolo economico.

L'unità III, seconda sezione della parte monografica del corso, intitolata "Farcela nel mondo. A ogni costo?", affronterà due capolavori come "Il dio di Roserio" di Giovanni Testori e "Tirar mattina" di Umberto Simonetta, caratterizzati da una peculiarissima verve documentaria, sul piano sia sociologico sia psicologico. Anche questi due libri ritraggono personaggi impegnati a ritagliarsi, con atteggiamenti opposti, uno spazio nella Milano dei primi anni Cinquanta e dei primi anni Sessanta.

Nella sua parte istituzionale (Unità II), Introduzione alla sociologia della letteratura, il corso si propone di fornire agli studenti strumenti di base per interpretare le relazioni fra letteratura e contesto storico, in un'ottica multidisciplinare, che si avvale della lettura di alcuni testi fondamentali della riflessione sociologica, critico-letteraria e filosofica del XIX e del XX secolo.
Prerequisiti
- Conoscenza delle fondamentali dinamiche storico-sociali, culturali e letterarie dell'Italia novecentesca.
- Capacità di leggere, comprendere e analizzare testi letterari in lingua italiana.
Metodi didattici
Lezioni frontali e partecipate sulla piattaforma Teams.
Materiale di riferimento
UNITÀ 1
Testi letterari:
- Giuseppe Marotta, "A Milano non fa freddo" [1947], a cura di Luca Daino, Milano, Unicopli, 2016.
- Elio Pagliarani, "La ragazza Carla" [1960], il Saggiatore, Milano, 2016 (disponibile in E-book); oppure in ID., "Tutte le poesie (1946-2011)", il Saggiatore, Milano, 2019.

Bibliografia critica:
- Luca Daino, "Sul serio c'è da ridere", introduzione a Giuseppe Marotta, "A Milano non fa freddo", Unicopli, Milano, 2016, pp. 7-21.
- Oreste del Buono, "Ricordo di don Peppino", introduzione a Giuseppe Marotta, "A Milano non fa freddo", Mondadori, Milano, 1972, pp. V-XVI (DISPENSA).
- Andrea Cortellessa, "La parola che balla", introduzione a Elio Pagliarani, "Tutte le poesie (1946-2005)", Garzanti, Milano, 2006, pp. 14-31 (DISPENSA).

Integrazioni del materiale didattico Unità 1 per i NON FREQUENTANTI:
- Carlo Bo, Introduzione a Giuseppe Marotta, "Opere", Bompiani, Milano, 1974, pp. 7-12 e 15-17 (DISPENSA).
- Marianna Marrucci, "Effetti di romanzizzazione in Elio Pagliarani", in «Moderna», 2, 2000, pp. 137-166 (DISPENSA / tralasciare i passi barrati).

UNITÀ 2
- G. Turchetta, "Critica, letteratura e società", Carocci.
Gli studenti frequentanti prepareranno SEI dei dodici saggi contenuti nel volume.
Gli studenti non frequentanti prepareranno DIECI dei dodici saggi contenuti nel volume.

UNITÀ 3
Testi letterari:
- Giovanni Testori, "Il dio di Roserio", Feltrinelli, Milano 2018 (ristampa dell'edizione del 1954); anche in Id., "Opere", 1 (1943-1961), a cura di Fulvio Panzeri, Bompiani, Milano, 1996, pp. 67-194.
- Umberto Simonetta, "Tirar mattina" (1963), Baldini&Castoldi, Milano 2018.

Bibliografia critica:
- Vittorio Spinazzola, "A Roserio un delitto senza castigo", in Id. "L'egemonia del romanzo", il Saggiatore / FAAM, Milano, 2007, pp. 252- 266 (DISPENSA);
- Gianni Turchetta, "Lo spasma dello spirito e lo spasma della materia: I segreti di Milano di Giovanni Testori", in Milano da leggere, a cura di B. Peroni, Ufficio Scolastico lombardo, 2005, pp. 88-102 (DISPENSA).
- Luca Daino, "«Non ci ho niente da spartire con nessuno». Saggio su «Tirar mattina» di Umberto Simonetta", «Allegoria», 80, luglio-dicembre 2019, pp. 125-147 (DISPENSA).
- Arno Scholz, "La mimesi del parlato e varietà substandard nei romanzi degli anni Sessanta di Umberto Simonetta", in Id., "Subcultura e lingua giovanile in Italia. Hip-hop e dintorni", Roma, Aracne, 2004, pp. 111-123 (DISPENSA / tralasciare i passi barrati).

Integrazioni del materiale didattico Unità 3 per i NON FREQUENTANTI
- Luca Daino, "I «Segreti» del cuore nella Milano di Giovanni Testori", in Massimo Prada, Giuseppe Sergio (a cura di), "Italiani di Milano. Studi in onore di Silvia Morgana", Ledizioni, Milano, pp. 729-745 (DISPENSA).
- Luca Daino, "Uno contro tutti. La narrativa di Umberto Simonetta", in Id. (a cura di), "Un milanese non tanto regolare. Studi e testimonianze su Umberto Simonetta", Unicopli, Milano, pp. 25-42 (DISPENSA).
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova d'esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti del programma, volto ad accertare la conoscenza dei principali temi trattati, l'acquisizione degli strumenti metodologici di base per l'interpretazione dei testi letterari e la capacità di applicarli in modo appropriato e autonomo ai testi in programma.
L-FIL-LET/11 - LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA - CFU: 9
Lezioni: 60 ore
Docente: Daino Luca

E-N

Responsabile
Periodo
Primo semestre
Le lezioni si terranno in sincrono sulla piattaforma Microsoft Teams, in base all'orario del primo semestre. Tutte le informazioni più importanti verranno fornite attraverso il sito Ariel del corso.
Il programma e il materiale di riferimento non subiranno variazioni.
L'esame si svolgerà in forma orale, utilizzando la piattaforma Microsoft Teams o in presenza, se l'evolvere della situazione sanitaria lo renderà possibile.

Programma
COMUNITÀ AL TRAMONTO. TRADIZIONE E MODERNITÀ NELL'ITALIA DEL NOVECENTO.
Le sezioni monografiche insistono sul conflitto fra tradizioni arcaiche e modernità nell'Italia del Novecento. L'Unità didattica 1 analizza due romanzi che proiettano questo conflitto sugli scenari della Sardegna. L'Unità didattica 3 prende in considerazione due opere in bilico fra narrativa e saggistica, che ricostruiscono le dinamiche della società in due paesi esemplari, posti l'uno in Veneto, l'altro in Sicilia.
Nella sua parte istituzionale (Unità didattica 2), il corso si propone di fornire agli studenti strumenti di base per interpretare le relazioni fra letteratura e contesto storico, in un'ottica multidisciplinare, che si avvale della lettura di alcuni testi fondamentali della riflessione sociologica, critico-letteraria e filosofica del XX secolo.
Prerequisiti
Una conoscenza essenziale della storia, della cultura e della letteratura italiana dall'Unità a oggi.
Una padronanza di strumenti basilari per l'analisi del testo letterario e la lettura di saggi critici.
Una buona padronanza della lingua italiana scritta e orale.
Metodi didattici
L'impostazione delle lezioni contempera una puntuale indagine dello stile e delle tecniche narrative con un approccio sociologico, nell'intento di familiarizzare lo studente con le principali questioni che riguardano la letteratura e cultura italiana contemporanea.
Materiale di riferimento
Di seguito si indica sia la bibliografia per gli studenti che frequentano le lezioni, sia la bibliografia integrativa elaborata appositamente per gli studenti che non abbiano la possibilità di frequentare il corso.
È previsto il caricamento della Bibliografia critica (Unità 1 e 3) su Ariel.

Unità 1. Il cuore antico della Sardegna

Gli studenti frequentanti prepareranno per l'esame gli appunti presi a lezione e i seguenti testi:
G. Deledda, Canne al vento, qualsiasi edizione purché completa; M. Murgia, L'accabadora, Einaudi, Torino.
Bibliografia critica: V. Spinazzola, Grazia Deledda, narratrice di professione, in La modernità letteraria, il Saggiatore-FAAM, Milano 2001, pp. 216-240; N. Mihaljević, L'eutanasia, la morte e l'importanza della corporeità in "Accabadora" di Michela Murgia, in «Revista Internacional de Culturas y Literaturas», 20, aprile 2017, pp. 188-202.

Gli studenti NON frequentanti prepareranno per l'esame i seguenti testi:
G. Deledda, Canne al vento, qualsiasi edizione purché completa; M. Murgia, L'accabadora, Einaudi, Torino.
Bibliografia critica: V. Spinazzola, Grazia Deledda, narratrice di professione, in La modernità letteraria, il Saggiatore-FAAM, Milano 2001, pp. 216-240; N. De Giovanni, Come leggere "Canne al vento" di Grazia Deledda, Mursia, Milano 1993, pp. 50-55, 108-121; N. Mihaljević, L'eutanasia, la morte e l'importanza della corporeità in "Accabadora" di Michela Murgia, in «Revista Internacional de Culturas y Literaturas», 20, aprile 2017, pp. 188-202; A. Di Rollo, The Female Life Secret? Mother, Daughter, and New Family Paradigms in Michela Murgia's "Accabadora", in «Carte Italiane», 12 (1), 2019, pp. 89-104.


Unità 2. Introduzione alla sociologia della letteratura (modulo istituzionale)
Testi G. Turchetta, Critica, letteratura e società, Carocci.
Gli studenti frequentanti prepareranno per l'esame gli appunti presi a lezione e sei dei dodici saggi contenuti nel volume.
Gli studenti NON frequentanti prepareranno dieci dei dodici saggi contenuti nel volume.


Unità 3. L'Italia dei paesi
Gli studenti frequentanti prepareranno per l'esame gli appunti presi a lezione e i seguenti testi:
L. Sciascia, Le parrocchie di Regalpetra, Adelphi, Milano; L. Meneghello, Libera nos a malo, Rizzoli, Milano.
Bibliografia critica: M. Onofri, Storia di Sciascia, Laterza, Roma-Bari 1994, pp. 38-56; V. Spinazzola, Era bello crescere a Malo, in Itaca, addio, il Saggiatore, Milano 2001, pp. 141-189.

Gli studenti NON frequentanti prepareranno per l'esame i seguenti testi:
L. Sciascia, Le parrocchie di Regalpetra, Adelphi, Milano; L. Meneghello, Libera nos a malo, Rizzoli, Milano.
Bibliografia critica: M. Onofri, Storia di Sciascia, Laterza, Roma-Bari 1994, pp. 38-56; B. Pischedda, Sciascia neorealista, in Mettere giudizio, Diabasis, Reggio Emilia 2006, pp. 92-101; V. Spinazzola, Era bello crescere a Malo, in Itaca, addio, il Saggiatore, Milano 2001, pp. 141-189; E. Pellegrini, Luigi Meneghello, Cadmo, Firenze 2002, pp. 45-58.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova d'esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti del programma, volto ad accertare la conoscenza dei principali temi trattati, l'acquisizione degli strumenti metodologici di base per l'interpretazione dei testi letterari e la capacità di applicarli in modo appropriato e autonomo ai testi in programma.
La frequenza alle lezioni è fortemente raccomandata per una migliore preparazione dell'esame. Il programma è comunque già comprensivo delle integrazioni per gli studenti che non potessero frequentare.
Non sono previste prove intermedie, né esami con programmi parziali: gli studenti dovranno presentare all'esame tutte le unità didattiche, senza eccezioni. Gli studenti devono iscriversi attraverso gli appositi link sul sito dell'Ateneo: solo in tal caso gli esami potranno essere regolarmente registrati.
L-FIL-LET/11 - LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA - CFU: 9
Lezioni: 60 ore

O-Z

Responsabile
Periodo
Primo semestre
Le lezioni in presenza saranno sostituite da due modalità complementari di erogazione telematica dell'insegnamento, sincrona e asincrona, che si terranno sul canale TEAMS del Corso. Naturalmente, le lezioni in sincrono si terranno secondo l'orario vigente nel primo semestre.
Tutte le lezioni registrate e i ppt caricati rimarranno disponibili per l'intero anno accademico su Ariel.

Programma
TITOLO: «Com'è bella la città / com'è grande la città». Giovani in cerca di sé nella Milano del XX secolo.
Nella parte monografica (Unità didattiche I e III), il corso studierà temi e forme di un testo poetico e di tre testi narrativi pubblicati tra anni Quaranta e Sessanta del Novecento: quattro opere ambientate a Milano, che hanno per protagonisti giovani fra i quindici e i trent'anni, impegnati, ognuno a proprio modo, a entrare nell'età adulta attraverso un non facile corpo a corpo con la città.

L'Unità didattica I - intitolata "Miraggi e sconfitte del lavoro in città" - intende restituire, attraverso i lavori di Marotta e Pagliarani un ritratto di Milano in quanto capitale del lavoro fra il primo dopoguerra e il miracolo economico.

L'unità III, seconda sezione della parte monografica del corso, intitolata "Farcela nel mondo. A ogni costo?", affronterà due capolavori come "Il dio di Roserio" di Giovanni Testori e "Tirar mattina" di Umberto Simonetta, caratterizzati da una peculiarissima verve documentaria, sul piano sia sociologico sia psicologico. Anche questi due libri ritraggono personaggi impegnati a ritagliarsi, con atteggiamenti opposti, uno spazio nella Milano dei primi anni Cinquanta e dei primi anni Sessanta.

Nella sua parte istituzionale (Unità didattica II), Introduzione alla sociologia della letteratura, il corso si propone di fornire agli studenti strumenti di base per interpretare le relazioni fra letteratura e contesto storico, in un'ottica multidisciplinare, che si avvale della lettura di alcuni testi fondamentali della riflessione sociologica, critico-letteraria e filosofica del XIX e del XX secolo.
Prerequisiti
- Conoscenza delle fondamentali dinamiche storico-sociali, culturali e letterarie dell'Italia novecentesca.
- Capacità di leggere, comprendere e analizzare testi letterari in lingua italiana.
Metodi didattici
Lezioni frontali e partecipate sulla piattaforma Teams.
Materiale di riferimento
UNITÀ DIDATTICA 1
Testi letterari:
- Giuseppe Marotta, "A Milano non fa freddo" [1947], a cura di Luca Daino, Milano, Unicopli, 2016.
- Elio Pagliarani, "La ragazza Carla" [1960], il Saggiatore, Milano, 2016 (disponibile in E-book); oppure in ID., "Tutte le poesie (1946-2011)", il Saggiatore, Milano, 2019.

Bibliografia critica:
- Luca Daino, "Sul serio c'è da ridere", introduzione a Giuseppe Marotta, "A Milano non fa freddo", Unicopli, Milano, 2016, pp. 7-21.
- Oreste del Buono, "Ricordo di don Peppino", introduzione a Giuseppe Marotta, "A Milano non fa freddo", Mondadori, Milano, 1972, pp. V-XVI (DISPENSA).
- Andrea Cortellessa, "La parola che balla", introduzione a Elio Pagliarani, "Tutte le poesie (1946-2005)", Garzanti, Milano, 2006, pp. 14-31 (DISPENSA).

Integrazioni del materiale didattico Unità 1 per i NON FREQUENTANTI:
- Carlo Bo, Introduzione a Giuseppe Marotta, "Opere", Bompiani, Milano, 1974, pp. 7-12 e 15-17 (DISPENSA).
- Marianna Marrucci, "Effetti di romanzizzazione in Elio Pagliarani", in «Moderna», 2, 2000, pp. 137-166 (DISPENSA / tralasciare i passi barrati).

UNITÀ DIDATTICA 2
- G. Turchetta, "Critica, letteratura e società", Carocci.
Gli studenti frequentanti prepareranno SEI dei dodici saggi contenuti nel volume.
Gli studenti non frequentanti prepareranno DIECI dei dodici saggi contenuti nel volume.

UNITÀ DIDATTICA 3
Testi letterari:
- Giovanni Testori, "Il dio di Roserio", Feltrinelli, Milano 2018 (ristampa dell'edizione del 1954); anche in Id., "Opere", 1 (1943-1961), a cura di Fulvio Panzeri, Bompiani, Milano, 1996, pp. 67-194.
- Umberto Simonetta, "Tirar mattina" (1963), Baldini&Castoldi, Milano 2018.

Bibliografia critica:
- Vittorio Spinazzola, "A Roserio un delitto senza castigo", in Id. "L'egemonia del romanzo", il Saggiatore / FAAM, Milano, 2007, pp. 252- 266 (DISPENSA);
- Gianni Turchetta, "Lo spasma dello spirito e lo spasma della materia: I segreti di Milano di Giovanni Testori", in Milano da leggere, a cura di B. Peroni, Ufficio Scolastico lombardo, 2005, pp. 88-102 (DISPENSA).
- Luca Daino, "«Non ci ho niente da spartire con nessuno». Saggio su «Tirar mattina» di Umberto Simonetta", «Allegoria», 80, luglio-dicembre 2019, pp. 125-147 (DISPENSA).
- Arno Scholz, "La mimesi del parlato e varietà substandard nei romanzi degli anni Sessanta di Umberto Simonetta", in Id., "Subcultura e lingua giovanile in Italia. Hip-hop e dintorni", Roma, Aracne, 2004, pp. 111-123 (DISPENSA / tralasciare i passi barrati).

Integrazioni del materiale didattico Unità 3 per i NON FREQUENTANTI
- Luca Daino, "I «Segreti» del cuore nella Milano di Giovanni Testori", in Massimo Prada, Giuseppe Sergio (a cura di), "Italiani di Milano. Studi in onore di Silvia Morgana", Ledizioni, Milano, pp. 729-745 (DISPENSA).
- Luca Daino, "Uno contro tutti. La narrativa di Umberto Simonetta", in Id. (a cura di), "Un milanese non tanto regolare. Studi e testimonianze su Umberto Simonetta", Unicopli, Milano, pp. 25-42 (DISPENSA).
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova d'esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti del programma, volto ad accertare la conoscenza dei principali temi trattati, l'acquisizione degli strumenti metodologici di base per l'interpretazione dei testi letterari e la capacità di applicarli in modo appropriato e autonomo ai testi in programma
L-FIL-LET/11 - LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA - CFU: 9
Lezioni: 60 ore
Docente: Daino Luca
Docente/i
Ricevimento:
Mercoledì dalle 16.30. È necessario prendere appuntamento contattando il docente all'indirizzo [email protected]
Stanza 5009. Al quinto piano delle sede di Sesto S. Giovanni
Ricevimento:
Prossimi ricevimenti: mercoledì 8 aprile, 18-19.15; mercoledì 15 aprile, 15-16.30 (in presenza e via skype, mauro.novelli_1). Non serve appuntamento
Sede di Sesto S. Giovanni, quarto piano, stanza 4006
Ricevimento:
MARTEDI', ore 9.30 - 11.30, su Skype, all'indirizzo gianniturchetta. Il ricevimento in presenza si svolge su appuntamento.. Il ricevimento di martedì 8 aprile è posticipato a giovedì 10 aprile, con lo stesso orario
Stanza 4006, Sede di Sesto San Giovanni, quarto piano