Filologia umanistica

A.A. 2020/2021
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
L-FIL-LET/08
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Il corso si propone di mostrare agli studenti le forme e i modi con cui i testi latini dell'antichità classica, del medioevo e dell'umanesimo sono giunti fino a noi; i problemi che si pongono e le tecniche che si utilizzano per decifrare questi percorsi; le differenze e le somiglianze del modo di lavorare del filologo quando il suo campo d'azione sono i testi medievali e umanistici rispetto a quelli antichi e moderni.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenza delle forme, dei modi e dei canali di trasmissione dei testi latini dalla tarda antichità all'umanesimo. Conoscenza delle tecniche di preparazione, di copiatura e di verifica dei testi nel periodo considerato. Conoscenza del ruolo delle istituzioni (biblioteche, scuole, scriptoria, monasteri, vescovati, corti, agenzie culturali, imprenditoria e commercio librario) nella trasmissione dei testi nel medioevo e nell'umanesimo. Conoscenza panoramica della trasmissione dei testi latini nelle varie regioni europee fra tarda antichità e umanesimo. Conoscenza delle ragioni e dei metodi degli umanisti nel loro approccio ai testi antichi, con relative conseguenze sull'attività culturale dell'epoca.
Capacità di impiegare in modo consapevole e appropriato i concetti e i termini fondamentali del lessico tecnico della filologia. Capacità di distinguere fra le diverse tipologie di testimonianze manoscritte (ad es. tradizione diretta e indiretta). Consapevolezza del diverso valore delle edizioni disponibili di un testo, a seconda delle diverse linee metodologiche che sono state seguite per la loro preparazione. Consapevolezza critica dello stretto collegamento esistente fra la conoscenza che noi abbiamo di un testo del passato e il modo con cui tale testo è pervenuto fino a noi. Consapevolezza della storicità dei metodi filologici e perciò della loro relatività, evidenziata attraverso la storia della loro applicazione.
Corso singolo

Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Un'eventuale emergenza sanitaria avrà effetto sul corso nel modo descritto di seguito.

1) Programma e materiali di riferimento
Nessun cambiamento. Se parte dei materiali d'esame non fosse reperibile a causa della chiusura delle biblioteche e della sospensione delle spedizioni da parte delle case editrici, saranno messi a disposizione materiali alternativi sul sito Ariel della disciplina, insieme a un file di spiegazioni in merito.

2) Modalità di erogazione dell'insegnamento e metodi didattici
Le lezioni in presenza saranno sostituite da due modalità complementari di erogazione telematica dell'insegnamento, sincrona e asincrona. Tutti i contenuti del corso saranno proposti in ppt con audio caricati nel sito Ariel della disciplina in corrispondenza degli orari delle lezioni. Periodicamente si terrà nell'orario regolare del corso una lezione sincrona su piattaforma Teams o Zoom, dedicata a rispondere alle domande degli studenti e ad approfondimenti che vengano richiesti; le domande potranno essere sia rivolte in diretta durante queste lezioni, sia proposte in anticipo sul forum che sarà appositamente attivato in Ariel. Tali lezioni sincrone saranno registrate e lasciate a disposizione degli studenti nel repository della piattaforma stessa o in Ariel.
Il calendario di tutte le lezioni sincrone e asincrone sarà pubblicato in Ariel non appena dovesse scattare l'emergenza; il sito sarà anche la sede per qualsiasi comunicazione organizzativa.

3) Modalità di verifica dell'apprendimento
Gli esami saranno svolti oralmente su piattaforma Teams.

Programma
La prima parte del corso è riservata a una storia della circolazione dei testi nel medioevo latino e nel mondo umanistico. Verranno perciò trattati i seguenti argomenti:
1) produzione e circolazione del lbro nella tarda antichità e nell'alto medioevo;
2) caratteristiche del codice come supporto librario;
3) breve storia della trasmissione dei testi latini nerll'alto medioevo;
4) biblioteche, scuole e scriptoria carolingi;
5) produzione e circolazione del libro nel basso medioevo;
6) produzione e circolazione del libro in età umanistica.
Successivamente saranno portati esempi di applicazione dei metodi ricostruttivi in collegamento con la storia della trasmissione dei testi, scelti da autori latini classici e medievali con tradizione medievale e umanistica.
Gli studenti che sostengono l'esame per 9 CFU frequenteranno l'intero corso; gli studenti che sostengono l'esame per 6 CFU frequenteranno le prime 40 ore di lezione.
Prerequisiti
Buona conoscenza della lingua e della letteratura latina classica. Conoscenza dei lineamenti fondamentali della storia della tarda antichità e del medioevo (come si acquisiscono in una scuola secondaria superiore).
Metodi didattici
L'insegnamento si svolge con lezioni frontali, corredate dalla proiezione di immagini relative agli argomenti trattati nel corso. Viene incoraggiata la discussione in classe, a partire dagli argomenti proposti, come metodo per l'acquisizione di linguaggio tecnico specifico e di competenze. Il materiale iconografico presentato nelle lezioni viene messo gratuitamente a disposizione sul sito ARIEL della materia. Al termine del corso è prevista una visita in biblioteca per la consultazione diretta di materiale manoscritto.
Anche se è previsto un programma specifico per studenti non frequentanti, la frequenza al corso è raccomandata.
Materiale di riferimento
Per tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti:
- P. Chiesa, La trasmissione dei testi latini. Storia e metodo critico, Roma, Carocci, 2019. Gli studenti che sostengono l'esame per 9 crediti dovranno preparare l'intero volume; quelli che sostengono l'esame per 6 crediti prepareranno le pagine 15-141 e 223-229. Questo volume costituisce la base del corso, e le lezioni si sviluppano ampliandone e chiarendone i contenuti. In sede di esame, per gli studenti frequentanti sarà richiesta e valutata la conoscenza e la capacità di discussione degli esempi testuali compresi nel volume ed effettivamente discussi durante le lezioni, oltre che degli approfondimenti sviluppati in quella sede; per gli studenti non frequentanti sarà richiesta e valutata la conoscenza approfondita e la capacità di discussione puntuale di tutti gli esempi testuali compresi nel volume.
- P. Chiesa, Elementi di critica testuale, seconda edizione, Bologna, Pàtron, 2012. Gli studenti che avessero in precedenza già sostenuto l'esame di Letteratura latina medievale (per il quale è richiesta la preparazione su una parte di questo manuale) dovranno dimostrare comunque la conoscenza di tutti i suoi contenuti (compresi perciò i capitoli che non vengono richiesti per l'esame di Letteratura latina medievale). Solo questi studenti dovranno inoltre aggiungere al programma d'esame: 1) A. Stussi, Fondamenti di critica testuale, Bologna, Il Mulino (varie edizioni) (limitatamente ai saggi di Bédier, Timpanaro, Contini); 2) G. Pasquali, Storia della tradizione e critica del testo, (varie edizioni), i capitoli I, II e IV («Il metodo del Lachmann», «Ci fu sempre un archetipo?», «Recentiores non deteriores»).
- M. Berté - M. Petoletti, La filologia medievale e umanistica, Bologna, Il Mulino, 2017, limitatamente alle pp. 73-123.
- i materiali fotografici presentati a lezione e collegati ai capitoli del manuale verranno gratuitamente messi a disposizione degli studenti sul sito ARIEL, e saranno utili per la preparazione all'esame.

Per gli studenti non frequentanti:
Gli studenti non frequentanti dovranno portare all'esame tutta la bibliografia prevista per gli studenti frequentanti. In aggiunta tutti gli studenti non frequentanti (sia quelli che sostengono l'esame da 6 crediti, sia quelli che sostengono l'esame da 9 crediti) dovranno portare:
- M. Berté - M. Petoletti, La filologia medievale e umanistica, Bologna, Il Mulino, 2017, limitatamente alle pp. 45-72 (che si aggiungono alle pp. 73-123, comuni anche ai frequentanti).
- V. De Angelis, Scritti di filologia medievale e umanistica, Napoli, D'Auria, 2011, limitatamente ai saggi "...e l'ultimo Lucano" (pp. 95-149) e "Petrarca, i suoi libri e i commenti medievali ai classici (pp. 233-269).
Si ricorda che, come indicato sopra, per il volume La trasmissione dei testi latini. Storia e metodo critico, agli studenti non frequentanti sarà richiesta e valutata la conoscenza approfondita e la capacità di discussione puntuale di tutti gli esempi testuali ivi compresi.

Gli studenti non frequentanti che intendono sostenere l'esame da 9 crediti aggiungeranno inoltre:
- Giovanni Boccaccio, Vita di Petrarca, a cura di G. Villani, Roma, Salerno Editrice, 2004.
Di questo volume è richiesta la lettura dell'introduzione (pp. 11-60), della Vita scritta da Boccaccio (pp. 72-91) e del successivo commento, nonché della lettera di Petrarca, Seniles XVIII (pp. 106-126) e del successivo commento. Nella prova d'esame, di queste due opere sarà richiesta la lettura e la traduzione di un passo, a partire dal testo latino.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'apprendimento è verificato mediante interrogazione orale, in unica prova, con voto in trentesimi immediatamente comunicato. All'interno della prova vengono valutate: 1) la conoscenza della storia della trasmissione dei testi latini (Conoscenza delle forme, dei modi e dei canali di trasmissione dei testi latini dalla tarda antichità all'umanesimo. Conoscenza delle tecniche di preparazione, di copiatura e di verifica dei testi nel periodo considerato. Conoscenza del ruolo delle istituzioni nella trasmissione dei testi nel medioevo e nell'umanesimo. Conoscenza panoramica della trasmissione dei testi latini nelle varie regioni europee fra tarda antichità e umanesimo. Conoscenza delle ragioni e dei metodi degli umanisti nel loro approccio ai testi antichi, con relative conseguenze sull'attività culturale dell'epoca); 2) la consapevolezza acquisita dei meccanismi di trasmissione del testo e dell'esito editoriale (Consapevolezza del diverso valore delle edizioni disponibili di un testo, a seconda delle diverse linee metodologiche che sono state seguite per la loro preparazione. Consapevolezza critica dello stretto collegamento esistente fra la conoscenza che noi abbiamo di un testo del passato e il modo con cui tale testo è pervenuto fino a noi. Consapevolezza della storicità dei metodi filologici e perciò della loro relatività, evidenziata attraverso la storia della loro applicazione). Nei criteri di valutazione si tiene conto: 1) del livello di conoscenza; 2) della proprietà di linguaggio specifico; 3) dell'efficacia di esposizione; 4) della capacità di collegare gli argomenti; 5) dell'ampiezza di visione critica.
La prova è svolta su programmi in parte diversi per studenti frequentanti e non frequentanti (v. sopra). Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente. Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
L-FIL-LET/08 - LETTERATURA LATINA MEDIEVALE E UMANISTICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica B
L-FIL-LET/08 - LETTERATURA LATINA MEDIEVALE E UMANISTICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica C
L-FIL-LET/08 - LETTERATURA LATINA MEDIEVALE E UMANISTICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Docente/i
Ricevimento:
il prof. Chiesa riceve su appuntamento, da prendersi via mail, nelle giornate di mercoledì e giovedì.
Dip. di Studi Letterari, Sezione di Filologia Moderna, secondo piano