Etica pubblica
A.A. 2020/2021
Obiettivi formativi
L'etica pubblica è lo studio dei differenti approcci (teorici e metodologici) alla giustificazione delle scelte pubbliche e di rilevanza collettiva su temi fondamentali del vivere comune. La nostra vita di cittadini e cittadine si evolve in uno spazio pubblico, governato da politiche pubbliche e scelte istituzionali, che lo orientano e lo condizionano. Per rintracciare risposte alle principali questioni politiche e pubbliche talvolta veniamo consultati, talvolta decidono i nostri rappresentanti, ma in un caso come nell'altro la possibilità di rintracciare risposte accettabili dipende dalla possibilità di rintracciare risposte che non siano soggettive né ideologiche. Studiare i metodi e i principi che consentano una giusta partecipazione alla discussione sui beni e sulle risorse della convivenza significa ragionare in termini di etica pubblica. L'obiettivo formativo dell'insegnamento è quello di sviluppare conoscenze e competenze utili a trovare criteri per giustificare o valutare criticamente la legittimità di decisioni, istituzioni e pratiche politiche e pubbliche, in termini che siano anche riconoscibili dal punto di vista del dialogo e della comunicazione. L'etica pubblica si potrà così configurare così come un repertorio di linguaggi condivisibili da parte di individui che restano parzialmente - moralmente - estranei l'uno all'altro, e tra i quali si possono verificare convergenze, divergenze, incompatibilità e disaccordi. Intesa in questo senso, l'etica pubblica è la disciplina che definisce i criteri di discussione pubblica sulle ragioni per preferire una regola o un'altra, sui principi utilizzabili nelle politiche, nella legislazione e nelle istituzioni.
Risultati apprendimento attesi
- conoscenza e comprensione dei principali paradigmi teorico/metodologici dell'etica pubblica e dei casi studiati in classe;
- capacità di applicare la conoscenza e la comprensione acquisite all'analisi e alla discussione delle controversie al centro del dibattito pubblico, non solo relative ai casi studiati in classe, ma anche a contesti dilemmatici più estesi e diversificati;
- capacità critiche di giudizio e valutazione, sia delle prospettive teoriche affrontate, sia dei contesti normativi e pratici incontrati e esaminati;
- capacità di formulare giudizi e difendere argomenti associate a competenze comunicative adeguate a rendere espliciti e comprensibili i ragionamenti di fronte a interlocutori, specialisti e non specialisti.
- capacità di applicare la conoscenza e la comprensione acquisite all'analisi e alla discussione delle controversie al centro del dibattito pubblico, non solo relative ai casi studiati in classe, ma anche a contesti dilemmatici più estesi e diversificati;
- capacità critiche di giudizio e valutazione, sia delle prospettive teoriche affrontate, sia dei contesti normativi e pratici incontrati e esaminati;
- capacità di formulare giudizi e difendere argomenti associate a competenze comunicative adeguate a rendere espliciti e comprensibili i ragionamenti di fronte a interlocutori, specialisti e non specialisti.
Periodo: Primo trimestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo trimestre
METODI DIDATTICI
Le lezioni si terranno sulla piattaforma Microsoft Teams e potranno essere seguite in sincrono sulla base dell'orario del primo trimestre. Le informazioni su come accedere alle lezioni su Microsoft Teams e le altre istruzioni sulla didattica saranno caricate sul sito ARIEL del corso: si raccomanda di consultarlo regolarmente.
Il corso alternerà tecniche didattiche differenti: lezioni frontali, metodo seminariale, analisi di contenuti da web e discussione di casi.
PROGRAMMA E MATERIALE DI RIFERIMENTO
Il programma e il materiale di riferimento non subiranno variazioni.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE
L'esame si svolgerà in forma orale utilizzando la piattaforma Microsoft Teams o, laddove la regolamentazione lo consentisse, in presenza, sempre in forma orale.
L'esame, in particolare, sarà volto a:
- accertare il raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e capacità di comprensione;
- accertare la capacità di applicare conoscenza e comprensione attraverso l'esame e il commento di casi presentati in classe;
- verificare l'autonomia di giudizio dello studente anche attraverso l'analisi di casi discussi durante il corso;
- accertare la padronanza del linguaggio dell'etica pubblica, e la capacità di esporre gli argomenti in modo chiaro e ordinato.
Le lezioni si terranno sulla piattaforma Microsoft Teams e potranno essere seguite in sincrono sulla base dell'orario del primo trimestre. Le informazioni su come accedere alle lezioni su Microsoft Teams e le altre istruzioni sulla didattica saranno caricate sul sito ARIEL del corso: si raccomanda di consultarlo regolarmente.
Il corso alternerà tecniche didattiche differenti: lezioni frontali, metodo seminariale, analisi di contenuti da web e discussione di casi.
PROGRAMMA E MATERIALE DI RIFERIMENTO
Il programma e il materiale di riferimento non subiranno variazioni.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE
L'esame si svolgerà in forma orale utilizzando la piattaforma Microsoft Teams o, laddove la regolamentazione lo consentisse, in presenza, sempre in forma orale.
L'esame, in particolare, sarà volto a:
- accertare il raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e capacità di comprensione;
- accertare la capacità di applicare conoscenza e comprensione attraverso l'esame e il commento di casi presentati in classe;
- verificare l'autonomia di giudizio dello studente anche attraverso l'analisi di casi discussi durante il corso;
- accertare la padronanza del linguaggio dell'etica pubblica, e la capacità di esporre gli argomenti in modo chiaro e ordinato.
Programma
Per raggiungere gli obiettivi formativi sopra definiti, l'insegnamento sarà organizzato e distinto in due parti:
- parte introduttiva e metodologica: in questa prima parte l'insegnamento si propone di fornire a studenti e studentesse le nozioni base per una generale comprensione dei principali paradigmi teorici e metodologici dell'etica pubblica (deontologia, consequenzialismo, etica delle virtù); in questa prima parte l'insegnamento si propone anche lo scopo di illustrare anche le principali fallacie o 'trappole' argomentative dell'etica pubblica, e di illustrare i principali requisiti di una valida pretesa argomentativa in ambito di etica pubblica; chiude la prima parte una serie di lezioni incentrate su alcuni dei temi fondamentali dell'etica pubblica: integrità, ipocrisia, responsabilità, dilemma mezzi-fini, compromesso;
- parte monografica: se l'etica pubblica è logica e metodo per indagare sistematicamente il rapporto tra individuo e istituzioni, in questa seconda parte le due principali assunzioni alla base di una prospettiva di etica pubblica - la dicotomia pubblico/privato e la separazione moralità/politica - verranno esaminate, valutate e messe alla prova in due contesti fattuali relativi a quello che viene comunemente definito in letteratura con l'espressione "fare i conti con il passato" (dealing with the past): la giustizia di transizione, e il razzismo. L'esame di casi pratici di giustizia nelle transizioni da regimi autoritari a regimi democratici, e di casi - anche recenti - di discriminazione razziale, sarà volto a favorire e stimolare un interesse critico nei confronti di questioni fondamentali del pensiero etico-politico, in ordine al rapporto tra conflitto e mediazione, memoria e giustizia, giustizia riparativa e giustizia retributiva, e a maturare, infine, capacità di analisi critica e di argomentazione logica.
Si affronteranno questioni quali:
- che cosa significa integrità?
- che rapporto esiste tra etica e politica?
- che cosa si intende per responsabilità, in politica?
- l'ipocrisia è sempre eticamente sbagliata, o vi sono casi in cui può essere giustificata se conduce a conseguenze positive per la società?
- fare compromessi è sempre un male?
- Cosa significa fare i conti con il passato, da un punto di vista etico e politico?
Calendario delle lezioni del corso di "Etica e politica":
1. 24 Settembre Che cos'è l'etica pubblica
2. 25 Settembre Le fallacie in etica pubblica
3. 1 Ottobre I paradigmi dell'etica pubblica
4. 2 Ottobre Presentazioni + discussione
5. 15 Ottobre Integrità
6. 16 Ottobre Presentazioni + discussione
7. 22 Ottobre Ipocrisia
8. 23 Ottobre Presentazioni + discussione
9. 29 Ottobre Responsabilità
10. 30 Ottobre Presentazioni + discussione
11. 5 Novembre Il dilemma mezzi-fini
12. 6 Novembre Presentazioni + discussione
13. 12 Novembre Compromesso
14. 13 Novembre Presentazioni + discussione
15. 19 Novembre Parte monografica: Chiudere i conti: giustizia di transizione e razzismo
16. 20 Novembre La giustizia di transizione I
17. 26 Novembre La giustizia di transizione II
18. 27 Novembre Il razzismo I
19. 3 Dicembre Il razzismo II
20. 4 Dicembre Recap e discussione
- parte introduttiva e metodologica: in questa prima parte l'insegnamento si propone di fornire a studenti e studentesse le nozioni base per una generale comprensione dei principali paradigmi teorici e metodologici dell'etica pubblica (deontologia, consequenzialismo, etica delle virtù); in questa prima parte l'insegnamento si propone anche lo scopo di illustrare anche le principali fallacie o 'trappole' argomentative dell'etica pubblica, e di illustrare i principali requisiti di una valida pretesa argomentativa in ambito di etica pubblica; chiude la prima parte una serie di lezioni incentrate su alcuni dei temi fondamentali dell'etica pubblica: integrità, ipocrisia, responsabilità, dilemma mezzi-fini, compromesso;
- parte monografica: se l'etica pubblica è logica e metodo per indagare sistematicamente il rapporto tra individuo e istituzioni, in questa seconda parte le due principali assunzioni alla base di una prospettiva di etica pubblica - la dicotomia pubblico/privato e la separazione moralità/politica - verranno esaminate, valutate e messe alla prova in due contesti fattuali relativi a quello che viene comunemente definito in letteratura con l'espressione "fare i conti con il passato" (dealing with the past): la giustizia di transizione, e il razzismo. L'esame di casi pratici di giustizia nelle transizioni da regimi autoritari a regimi democratici, e di casi - anche recenti - di discriminazione razziale, sarà volto a favorire e stimolare un interesse critico nei confronti di questioni fondamentali del pensiero etico-politico, in ordine al rapporto tra conflitto e mediazione, memoria e giustizia, giustizia riparativa e giustizia retributiva, e a maturare, infine, capacità di analisi critica e di argomentazione logica.
Si affronteranno questioni quali:
- che cosa significa integrità?
- che rapporto esiste tra etica e politica?
- che cosa si intende per responsabilità, in politica?
- l'ipocrisia è sempre eticamente sbagliata, o vi sono casi in cui può essere giustificata se conduce a conseguenze positive per la società?
- fare compromessi è sempre un male?
- Cosa significa fare i conti con il passato, da un punto di vista etico e politico?
Calendario delle lezioni del corso di "Etica e politica":
1. 24 Settembre Che cos'è l'etica pubblica
2. 25 Settembre Le fallacie in etica pubblica
3. 1 Ottobre I paradigmi dell'etica pubblica
4. 2 Ottobre Presentazioni + discussione
5. 15 Ottobre Integrità
6. 16 Ottobre Presentazioni + discussione
7. 22 Ottobre Ipocrisia
8. 23 Ottobre Presentazioni + discussione
9. 29 Ottobre Responsabilità
10. 30 Ottobre Presentazioni + discussione
11. 5 Novembre Il dilemma mezzi-fini
12. 6 Novembre Presentazioni + discussione
13. 12 Novembre Compromesso
14. 13 Novembre Presentazioni + discussione
15. 19 Novembre Parte monografica: Chiudere i conti: giustizia di transizione e razzismo
16. 20 Novembre La giustizia di transizione I
17. 26 Novembre La giustizia di transizione II
18. 27 Novembre Il razzismo I
19. 3 Dicembre Il razzismo II
20. 4 Dicembre Recap e discussione
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari per frequentare il corso né per sostenere l'esame.
Metodi didattici
L'insegnamento verrà erogato secondo un percorso di lezioni frontali (prima parte), cui seguiranno (seconda parte) lavori di gruppo, presentazioni singole, analisi di casi e discussioni in modalità seminariale. L'insegnamento si avvale di materiale didattico e-learning presente sulla piattaforma Ariel (il materiale verrà definito in dettaglio in seguito).
Materiale di riferimento
Studenti FREQUENTANTI:
Pellegrino G., Etica pubblica. Una piccola introduzione, Roma, Luiss University Press, 2015 (capitoli 1 e 3);
Maffettone S., Etica pubblica, Milano, Il Saggiatore, 2004 (parte prima)*;
Veca S., Una filosofia pubblica, Milano, Feltrinelli, 1986 (passi scelti)*;
Elster J., Chiudere i conti. La giustizia nelle transizioni politiche, Bologna, Il Mulino, 2004 (parte seconda, cap. 4, 5, 6);
Arendt H., Responsabilità e giudizio, Torino, Einaudi, 2010 (passi scelti)*
NB: Al materiale indicato saranno aggiunti articoli tematici che saranno resi disponibili on line, sulla pagina ARIEL del corso.
Studenti NON FREQUENTANTI:
Pellegrino G., Etica pubblica. Una piccola introduzione, Roma, Luiss University Press, 2015;
Berti E., Dieci dilemmi morali. Un'introduzione all'etica per problemi, Lecce, YCP, 2016;
Arendt H., Responsabilità e giudizio, Torino, Einaudi, 2010 (parte prima)*;
Walzer M., "Azione politica. Il problema delle mani sporche", Milano, Diabasis, 2002 *.
NB i testi segnati con asterisco* saranno resi disponibili sulla pagina ARIEL del corso
Pellegrino G., Etica pubblica. Una piccola introduzione, Roma, Luiss University Press, 2015 (capitoli 1 e 3);
Maffettone S., Etica pubblica, Milano, Il Saggiatore, 2004 (parte prima)*;
Veca S., Una filosofia pubblica, Milano, Feltrinelli, 1986 (passi scelti)*;
Elster J., Chiudere i conti. La giustizia nelle transizioni politiche, Bologna, Il Mulino, 2004 (parte seconda, cap. 4, 5, 6);
Arendt H., Responsabilità e giudizio, Torino, Einaudi, 2010 (passi scelti)*
NB: Al materiale indicato saranno aggiunti articoli tematici che saranno resi disponibili on line, sulla pagina ARIEL del corso.
Studenti NON FREQUENTANTI:
Pellegrino G., Etica pubblica. Una piccola introduzione, Roma, Luiss University Press, 2015;
Berti E., Dieci dilemmi morali. Un'introduzione all'etica per problemi, Lecce, YCP, 2016;
Arendt H., Responsabilità e giudizio, Torino, Einaudi, 2010 (parte prima)*;
Walzer M., "Azione politica. Il problema delle mani sporche", Milano, Diabasis, 2002 *.
NB i testi segnati con asterisco* saranno resi disponibili sulla pagina ARIEL del corso
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame è inteso a verificare che gli obiettivi del corso siano stati conseguiti, e si svolgerà in due distinte fasi:
- un esame finale orale, che mira a verificare che lo studente abbia appreso i metodi e i principi oggetto del corso, e che sappia esprimerli in modo chiaro e preciso, impiegando la corretta terminologia;
- una presentazione in "classe", con lo scopo di inquadrare e descrivere fenomeni nuovi, o casi studio concordati con il docente.
- un esame finale orale, che mira a verificare che lo studente abbia appreso i metodi e i principi oggetto del corso, e che sappia esprimerli in modo chiaro e preciso, impiegando la corretta terminologia;
- una presentazione in "classe", con lo scopo di inquadrare e descrivere fenomeni nuovi, o casi studio concordati con il docente.
Docente/i
Ricevimento:
Su appuntamento, sia in presenza sia su Teams
stanza 14 - sopralzo cortile