Diritto comparato, sostenibilità e sicurezza alimentare
A.A. 2020/2021
Obiettivi formativi
Il cibo inteso non solo come nutrizione, ma anche come sistema di valori nonché come strumento di identità culturale, è posto al centro di una rinnovata riflessione che investe i più disparati ambiti delle discipline giuridiche. Il corso intende trasmettere allo studente la conoscenza dei problemi e delle possibili soluzioni che emergono in relazione al cibo nel contesto dell'Unione europea, senza tralasciare però le istanze e le soluzioni offerte dai diversi sistemi giuridici, come pure il loro confronto al di là di una visione euro-centrica del diritto.
Il corso si inserisce nel quadro delle attività organizzate per la Jean Monnet Chair ENFASIS (European Novel Foods Agreement and Sustainable Intercultural Systems) ed affronta nello specifico i problemi connessi al cibo in relazione ai diversi diritti riconosciuti ai consumatori in chiave globale, come ad esempio quelli relativi alla sicurezza alimentare, o quelli inerenti alla salvaguardia delle proprie identità culturali, come pure quelli legati alla garanzia delle proprie libertà religiose, nonché quelli associati alla tutela dell'ambiente e degli eco-sistemi attraverso scelte di consumo sostenibili e rispettose degli obblighi inter-generazionali.
Obiettivo finale del corso è quello di accrescere la familiarità dello studente con realtà e diritti che caratterizzano i sistemi alimentari diversi da quelli del contesto italiano ed europeo, al fine di dotarlo di competenze e abilità giuridiche spendibili a livello transnazionale. Al termine dell'insegnamento lo studente saprà analizzare i più rilevanti aspetti del diritto alimentare globale e comparato.
Il corso si inserisce nel quadro delle attività organizzate per la Jean Monnet Chair ENFASIS (European Novel Foods Agreement and Sustainable Intercultural Systems) ed affronta nello specifico i problemi connessi al cibo in relazione ai diversi diritti riconosciuti ai consumatori in chiave globale, come ad esempio quelli relativi alla sicurezza alimentare, o quelli inerenti alla salvaguardia delle proprie identità culturali, come pure quelli legati alla garanzia delle proprie libertà religiose, nonché quelli associati alla tutela dell'ambiente e degli eco-sistemi attraverso scelte di consumo sostenibili e rispettose degli obblighi inter-generazionali.
Obiettivo finale del corso è quello di accrescere la familiarità dello studente con realtà e diritti che caratterizzano i sistemi alimentari diversi da quelli del contesto italiano ed europeo, al fine di dotarlo di competenze e abilità giuridiche spendibili a livello transnazionale. Al termine dell'insegnamento lo studente saprà analizzare i più rilevanti aspetti del diritto alimentare globale e comparato.
Risultati apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento lo studente avrà acquisito delle competenze culturali, disciplinari e metodologiche (attraverso le lezioni frontali) e, altresì, avrà rafforzato le abilità comunicative (attraverso gli interventi a lezione, le esercitazioni di gruppo e le flipped classrooms) che gli consentiranno di padroneggiare le problematiche connesse alla sostenibilità ed alla sicurezza alimentare, soprattutto in relazione ai novel foods (dagli insetti ai nanomateriali) ed alla diffusione internazionale degli stessi.
Le conoscenze acquisite attraverso lezioni teoriche e l'esame di casi di studio forniranno agli studenti gli strumenti per elaborare una visione critica e maturare un giudizio autonomo dei fenomeni giuridici che sono portati alla ribalta dalla globalizzazione nel settore dei consumi alimentari e dal commercio internazionale.
Le conoscenze acquisite attraverso lezioni teoriche e l'esame di casi di studio forniranno agli studenti gli strumenti per elaborare una visione critica e maturare un giudizio autonomo dei fenomeni giuridici che sono portati alla ribalta dalla globalizzazione nel settore dei consumi alimentari e dal commercio internazionale.
Periodo: Terzo trimestre
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Terzo trimestre
Programma
Durante il corso di lezioni verranno trattati i seguenti argomenti: 1) le relazioni tra diritto comparato e diritto globale; 2) i sistemi giuridici alimentari; 3) la sicurezza, la garanzia e la prevenzione dei danni al consumatore nelle filiere agro-alimentari; 4) la circolazione del diritto europeo dei consumi e della sicurezza alimentare in altri sistemi giuridici; 5) il cibo che viaggia: l'immissione e la circolazione di novel foods nel mercato unico europeo; 6) gli strumenti di governo del mercato alimentare e le regole contrattuali; 7) le pratiche commerciali nella filiera agroalimentare e la tutela civilistica della parte debole; 8) la cultura ed il diritto: le scelte alimentari ed il diritto all'autodeterminazione della persona nel diritto europeo e comparato; 9) le nuove sensibilità ecologiche: la varietà alimentare tra esigenze di bio-diversità e sostenibilità ambientale; 10) la globalizzazione del mercato alimentare, le innovazioni tecnologiche e lo sviluppo sostenibile.
Prerequisiti
L'utilizzo a fini didattici di documenti in lingua inglese e/o spagnola (testi normativi, articoli di dottrina, sentenze nazionali o europee) impone una buona conoscenza dell'inglese e/o dello spagnolo.
Metodi didattici
Il corso è svolto in e-learning al fine di facilitare la più ampia partecipazione degli studenti dei diversi corsi di laurea dell'Università di Milano, come auspicato dall'Unione europea per i corsi finanziati attraverso le Azioni Erasmus+ Jean Monnet. Sono previste delle esercitazioni svolte da piccoli gruppi di studenti sotto la supervisione del docente responsabile. Nel corso delle lezioni verranno affrontati casi pratici, anche grazie all'intervento di Colleghi stranieri e di esperti dei settori esaminati.
Materiale di riferimento
Non esistono in commercio manuali per la preparazione dell'esame, pertanto la bibliografia di riferimento verrà resa disponibile dalla docente responsabile attraverso il sito Ariel del corso.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Le modalità di verifica dell'apprendimento consistono in una prova orale, che si svolge nelle date ufficiali, pubblicate all'inizio dell'anno accademico, secondo il calendario stabilito dalla Facoltà di Scienze Politiche e Sociali. Per gli studenti frequentanti è prevista anche una prova intermedia orale, a carattere facoltativo, consistente in 3 domande a risposta aperta.
L'interrogazione orale per l'esame finale è impostata su 2 domande per coloro che abbiano sostenuto la prova intermedia; è invece impostata su almeno 4 domande per i non frequentanti o per coloro che non abbiano superato le prove intermedie. Nell'uno e nell'altro caso, le risposte sono valutate con punteggi individuali da 0 a 30 per ogni domanda a cui segue la media matematica. Agli studenti frequentanti può essere riconosciuto 1 punto aggiuntivo per gli interventi programmati svolti durante il corso o per la flipped classroom concordata con il docente e svolta in gruppo.
La prova orale è destinata ad accertare in quale misura, in una scala di valutazione da 0 a 30 (in considerazione della proprietà di linguaggio, della precisione espositiva e dell'ampiezza delle conoscenze), lo studente sia in grado di porre in evidenza la dimensione sovranazionale della food law, la conoscenza e la valorizzare della prospettiva comparatistica dei sistemi alimentari, dimostrando di aver studiato e compreso i temi giuridici di riferimento del programma, così come impartiti durante il corso di lezioni e supportati dal materiale bibliografico fornito dalla docente responsabile.
L'interrogazione orale per l'esame finale è impostata su 2 domande per coloro che abbiano sostenuto la prova intermedia; è invece impostata su almeno 4 domande per i non frequentanti o per coloro che non abbiano superato le prove intermedie. Nell'uno e nell'altro caso, le risposte sono valutate con punteggi individuali da 0 a 30 per ogni domanda a cui segue la media matematica. Agli studenti frequentanti può essere riconosciuto 1 punto aggiuntivo per gli interventi programmati svolti durante il corso o per la flipped classroom concordata con il docente e svolta in gruppo.
La prova orale è destinata ad accertare in quale misura, in una scala di valutazione da 0 a 30 (in considerazione della proprietà di linguaggio, della precisione espositiva e dell'ampiezza delle conoscenze), lo studente sia in grado di porre in evidenza la dimensione sovranazionale della food law, la conoscenza e la valorizzare della prospettiva comparatistica dei sistemi alimentari, dimostrando di aver studiato e compreso i temi giuridici di riferimento del programma, così come impartiti durante il corso di lezioni e supportati dal materiale bibliografico fornito dalla docente responsabile.
Docente/i
Ricevimento:
Il ricevimento si svolge il venerdì dalle 10.00 alle 12.00. Gli studenti possono concordare l'ora del ricevimento (anche in giorni diversi da quello programmato) scrivendo una email almeno 24 ore prima.
Studio del docente (ammezzato basso stanza n. 1)