Politiche sociali e del lavoro
A.A. 2019/2020
Obiettivi formativi
L'insegnamento intende fornire le conoscenze e gli strumenti concettuali di base necessari per comprendere il funzionamento e l'evoluzione del welfare italiano in prospettiva comparata, con particolare attenzione sia alle riforme introdotte e implementate negli ultimi anni, in risposta alle trasformazioni demografiche, socio-economiche e politico-istituzionali, sia alle prospettive future. A tal fine, nella prima parte dell'insegnamento verranno introdotti i concetti fondamentali per lo studio della politica sociale e l'analisi dell'evoluzione storico-comparata dei sistemi di welfare. La seconda e la terza parte, attraverso l'esame in profondità di alcuni settori di policy e delle trasformazioni più recenti, si propongono di accrescere negli studenti le conoscenze e di sviluppare la loro capacità di comprensione di tali fenomeni. A tal fine, l'analisi approfondita delle principali riforme in materia di politiche pensionistiche, sanitarie, di assistenza sociale, ed educative consente di far emergere le sfide cui i policy-maker hanno dovuto rispondere, mettendo a fuoco in particolare le dinamiche politiche e il ruolo degli attori nel processo di "ricalibratura" del welfare state nazionale. Inoltre, all'interno della prospettiva analitica del secondo welfare, verrà illustrato il contributo di soggetti non pubblici attraverso l'analisi del welfare aziendale, contrattuale e territoriale.
Risultati apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di descrivere la configurazione e l'evoluzione del sistema di welfare italiano in prospettiva comparata e di identificare, per le aree di policy trattate (pensioni, sanità assistenza sociale e politiche educative), quali siano le principali sfide socio-demografiche ed economiche e le direttrici di riforma intraprese dall'Italia nel passato e in particolare nell'ultimo decennio. Inoltre, sarà in grado di impiegare le conoscenze acquisite per inquadrare in modo critico le scelte di policy attuali, legate al funzionamento del sistema di welfare italiano, anche ove questi non siano stati direttamente affrontati durante le lezioni.
Periodo: Terzo trimestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Terzo trimestre
Programma
Il corso intende fornire le conoscenze e gli strumenti concettuali di base necessari per comprendere il funzionamento e l'evoluzione del welfare italiano in prospettiva comparata, con particolare attenzione sia alle riforme introdotte e implementate negli ultimi anni, in risposta alle trasformazioni demografiche, socio-economiche e politico-istituzionali, sia alle prospettive future. A tal fine, nella prima parte del corso verranno introdotti i concetti fondamentali per lo studio della politica sociale e l'analisi dell'evoluzione storico-comparata dei sistemi di welfare. La seconda e la terza parte del corso, attraverso l'esame in profondità di alcuni settori di policy e delle loro trasformazioni più recenti, si propongono di accrescere negli studenti le conoscenze e di sviluppare la loro capacità di comprensione di tali fenomeni. A tal fine, l'analisi approfondita delle principali riforme in materia di politiche pensionistiche, sanitarie, di assistenza sociale ed educative consente di far emergere le sfide cui i policy-maker hanno dovuto rispondere, mettendo a fuoco in particolare le dinamiche politiche e il ruolo degli attori nel processo di "ricalibratura" del welfare state nazionale. Inoltre, all'interno della prospettiva analitica del secondo welfare, verrà illustrato il contributo di soggetti non pubblici attraverso l'analisi del welfare aziendale, contrattuale e territoriale.
I primi due moduli sono dedicati all'introduzione del welfare state e alla sua evoluzione storica, e allo studio delle politiche pensionistica, sanitaria, socio-assistenziale e al welfare aziendale. Più nello specifico, le lezioni verteranno sui seguenti temi:
- Welfare state e secondo welfare: che cosa è il welfare state (concetti fondamentali); le origini dei sistemi di protezione sociale e i diversi percorsi dello stato sociale nei paesi a capitalismo avanzato; che cosa è il secondo welfare: contesto, attori, aree e modalità di intervento; tre declinazioni di secondo welfare: aziendale/contrattuale, filantropico, territoriale;
- La politica pensionistica: l'Italia in prospettiva comparata: che cosa sono le politiche pensionistiche; riforme e trasformazioni del sistema pensionistico dagli anni Sessanta ad oggi; la previdenza integrativa (cenni);
- La politica sanitaria: l'Italia in prospettiva comparata: che cosa sono le politiche sanitarie; dall'introduzione del SSN alle riforme sanitarie degli anni Novanta e Duemila; Sanità, federalismo fiscale e regionalizzazione; la sanità integrativa (cenni);
- Le politiche di assistenza sociale: l'Italia in prospettiva comparata: che cosa sono le politiche di assistenza sociale; le caratteristiche, l'evoluzione storica, la sfida dei nuovi rischi e bisogni sociali; la riforma dell'assistenza sociale in Italia: tra Stato, enti locali, mercato e famiglia.
- Welfare aziendale, contrattuale e territoriale: definizioni; il welfare in azienda in Italia: sviluppi recenti e ruolo dei provider; PMI e reti per il welfare aziendale.
Il terzo modulo è dedicato all'approfondimento delle politiche educative nella scuola primaria e secondaria con un approccio comparato. Buona parte di questo modulo è dedicata allo studio dei sistemi educativi pubblici, delle loro origini ed evoluzione storica e consolidamento istituzionale. Più nello specifico, le lezioni verteranno sulle politiche educative nella scuola primaria e secondaria con un approccio comparato toccando i seguenti argomenti:
- Origini storiche dei sistemi educativi pubblici
- Cittadinanza e diritto sociale all'istruzione
- Metodi e meccanismi di finanziamento dei sistemi scolastici
- Organizzazione e gestione dei sistemi scolastici
- Decisori, interessi e preferenze nelle politiche pubbliche della scuola
- Principali riforme attuali e nuovi rischi
- Valutazione e accountability dei sistemi scolastici
- I quasi-mercati nei sistemi scolastici
- Privatizzazione.
- Diseguaglianze scolastiche.
I primi due moduli sono dedicati all'introduzione del welfare state e alla sua evoluzione storica, e allo studio delle politiche pensionistica, sanitaria, socio-assistenziale e al welfare aziendale. Più nello specifico, le lezioni verteranno sui seguenti temi:
- Welfare state e secondo welfare: che cosa è il welfare state (concetti fondamentali); le origini dei sistemi di protezione sociale e i diversi percorsi dello stato sociale nei paesi a capitalismo avanzato; che cosa è il secondo welfare: contesto, attori, aree e modalità di intervento; tre declinazioni di secondo welfare: aziendale/contrattuale, filantropico, territoriale;
- La politica pensionistica: l'Italia in prospettiva comparata: che cosa sono le politiche pensionistiche; riforme e trasformazioni del sistema pensionistico dagli anni Sessanta ad oggi; la previdenza integrativa (cenni);
- La politica sanitaria: l'Italia in prospettiva comparata: che cosa sono le politiche sanitarie; dall'introduzione del SSN alle riforme sanitarie degli anni Novanta e Duemila; Sanità, federalismo fiscale e regionalizzazione; la sanità integrativa (cenni);
- Le politiche di assistenza sociale: l'Italia in prospettiva comparata: che cosa sono le politiche di assistenza sociale; le caratteristiche, l'evoluzione storica, la sfida dei nuovi rischi e bisogni sociali; la riforma dell'assistenza sociale in Italia: tra Stato, enti locali, mercato e famiglia.
- Welfare aziendale, contrattuale e territoriale: definizioni; il welfare in azienda in Italia: sviluppi recenti e ruolo dei provider; PMI e reti per il welfare aziendale.
Il terzo modulo è dedicato all'approfondimento delle politiche educative nella scuola primaria e secondaria con un approccio comparato. Buona parte di questo modulo è dedicata allo studio dei sistemi educativi pubblici, delle loro origini ed evoluzione storica e consolidamento istituzionale. Più nello specifico, le lezioni verteranno sulle politiche educative nella scuola primaria e secondaria con un approccio comparato toccando i seguenti argomenti:
- Origini storiche dei sistemi educativi pubblici
- Cittadinanza e diritto sociale all'istruzione
- Metodi e meccanismi di finanziamento dei sistemi scolastici
- Organizzazione e gestione dei sistemi scolastici
- Decisori, interessi e preferenze nelle politiche pubbliche della scuola
- Principali riforme attuali e nuovi rischi
- Valutazione e accountability dei sistemi scolastici
- I quasi-mercati nei sistemi scolastici
- Privatizzazione.
- Diseguaglianze scolastiche.
Prerequisiti
Al fine di meglio comprendere i contenuti dell'insegnamento di Politiche Sociali e del Lavoro è opportuno che studenti/esse conoscano i concetti di base della Scienza Politica affrontati nell'insegnamento di Sistemi Politici e Amministrativi.
Metodi didattici
Lezioni frontali, discussioni in classe, esercitazioni di gruppo.
Informazioni sulle modalità di svolgimento della didattica a distanza (quale conseguenza dell'emergenza Coronavirus) saranno rese disponibili sul sito del corso (sulla piattaforma Ariel) entro l'inizio di aprile 2020.
Informazioni sulle modalità di svolgimento della didattica a distanza (quale conseguenza dell'emergenza Coronavirus) saranno rese disponibili sul sito del corso (sulla piattaforma Ariel) entro l'inizio di aprile 2020.
Materiale di riferimento
Testi d'esame per i moduli I e II
- M. Ferrera (a cura di), Le politiche sociali, Bologna, il Mulino, 2019, capp. 1, 2, 4, 5 (è fondamentale acquistare la nuova edizione del manuale, pubblicata nel 2019).
- F. Maino e F. Razetti, Fare rete per fare welfare. Dalle aziende ai territori: strumenti, attori e processi, Torino, Giappichelli, 2019.
- Le slides delle lezioni verranno messe a disposizione sul sito web del corso e sono parte del programma.
- Durante le lezioni potranno essere segnalate ulteriori brevi letture a completamento del programma.
Testi d'esame per il modulo III
- Checchi, D (1997). La disuguaglianza. Istruzione e mercato del lavoro. Roma: Laterza.
- Eurydice/INDIRE (2018). Il sistema educativo italiano. INDIRE: Roma.
- Mattei, P. (2012) Market accountability in schools: policy reforms in England, Germany, France and Italy", in Oxford Review of Education, 38, 2, 2012, pp.1-20.
- West A. 'Education in Schools' (2012) in P. Alcock, A. Erskine and M. May (eds.), The Student's Companion to Social Policy, 4th edition, London: Blackwell.
Materiale di approfondimento
- Gewirtz, S. et al. (1995) Markets, Choice and Equity in Education, Buckingham: Open University Press, (chapters 1, 2, 7).
- Glennerster, Howard (1998), 'Education: reaping the harvest', in H.Glennerster and J.Hills (eds.), The State of Welfare, Oxford: Oxford University Press, pp. 27-74.
- Mattei, P and A. Aguilar (2016), Secular Institutions, Islam and Education Policy. France and the U.S. in Comparative Perspective, Basingstoke: Palgrave Macmillan.
Non ci sono differenze nel programma tra studenti frequentanti e non frequentanti.
- M. Ferrera (a cura di), Le politiche sociali, Bologna, il Mulino, 2019, capp. 1, 2, 4, 5 (è fondamentale acquistare la nuova edizione del manuale, pubblicata nel 2019).
- F. Maino e F. Razetti, Fare rete per fare welfare. Dalle aziende ai territori: strumenti, attori e processi, Torino, Giappichelli, 2019.
- Le slides delle lezioni verranno messe a disposizione sul sito web del corso e sono parte del programma.
- Durante le lezioni potranno essere segnalate ulteriori brevi letture a completamento del programma.
Testi d'esame per il modulo III
- Checchi, D (1997). La disuguaglianza. Istruzione e mercato del lavoro. Roma: Laterza.
- Eurydice/INDIRE (2018). Il sistema educativo italiano. INDIRE: Roma.
- Mattei, P. (2012) Market accountability in schools: policy reforms in England, Germany, France and Italy", in Oxford Review of Education, 38, 2, 2012, pp.1-20.
- West A. 'Education in Schools' (2012) in P. Alcock, A. Erskine and M. May (eds.), The Student's Companion to Social Policy, 4th edition, London: Blackwell.
Materiale di approfondimento
- Gewirtz, S. et al. (1995) Markets, Choice and Equity in Education, Buckingham: Open University Press, (chapters 1, 2, 7).
- Glennerster, Howard (1998), 'Education: reaping the harvest', in H.Glennerster and J.Hills (eds.), The State of Welfare, Oxford: Oxford University Press, pp. 27-74.
- Mattei, P and A. Aguilar (2016), Secular Institutions, Islam and Education Policy. France and the U.S. in Comparative Perspective, Basingstoke: Palgrave Macmillan.
Non ci sono differenze nel programma tra studenti frequentanti e non frequentanti.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame si svolge in forma scritta e include domande aperte e alcuni test a risposta multipla, entrambi volti ad accertare l'acquisizione delle competenze di base per l'analisi delle politiche sociali e del lavoro. Una o più domande aperte saranno finalizzate a verificare la capacità di utilizzare in modo consapevole e critico i concetti chiave alla base dello studio delle politiche sociali.
Studenti/esse che nella prova scritta ottengono un voto almeno pari a 27/30 possono chiedere di sostenere la prova orale, su tutti gli argomenti trattati nel corso, per migliorare l'esito finale dell'esame. Sostenere l'esame orale, tuttavia, non comporta necessariamente un miglioramento del voto.
L'esame mira a verificare che studenti/esse abbiano appreso i concetti e le nozioni oggetto del corso, che sappiano esprimerli in modo chiaro (utilizzando la corretta terminologia), e che siano capaci di applicarli all'analisi di fenomeni e casi di studio nuovi.
È disponibile una pagina web nella quale studenti/esse trovano informazioni e materiali per la preparazione dell'esame. È possibile accedervi dal portale http://ariel.ctu.unimi.it e iscrivendosi al sito del corso.
Studenti/esse che nella prova scritta ottengono un voto almeno pari a 27/30 possono chiedere di sostenere la prova orale, su tutti gli argomenti trattati nel corso, per migliorare l'esito finale dell'esame. Sostenere l'esame orale, tuttavia, non comporta necessariamente un miglioramento del voto.
L'esame mira a verificare che studenti/esse abbiano appreso i concetti e le nozioni oggetto del corso, che sappiano esprimerli in modo chiaro (utilizzando la corretta terminologia), e che siano capaci di applicarli all'analisi di fenomeni e casi di studio nuovi.
È disponibile una pagina web nella quale studenti/esse trovano informazioni e materiali per la preparazione dell'esame. È possibile accedervi dal portale http://ariel.ctu.unimi.it e iscrivendosi al sito del corso.
Docente/i
Ricevimento:
Lunedì dalle 14.00 alle 17.00. Il ricevimento avviene su appuntamento. Sono contattabile via e-mail e via MS Teams.
Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche - Stanza 17, secondo piano
Ricevimento:
Martedì dalle 14:30 alle 16:30 e Giovedì dalle 10:30 alle 11.30 (durante il periodo delle lezioni accademiche)