Un anticorpo monoclonale contrasta le disfunzioni immunitarie del Long COVID.
Lo studio dei ricercatori del Centro di Ricerca Pediatrica Romeo ed Enrica Invernizzi dell'Università Statale di Milano e dell'Ospedale Sacco di Milano, in collaborazione con la divisione di Nefrologia del Boston Children’s Hospital, il Transplant Research Center del Brigham and Women’s Hospital e Harvard Medical School, suggerisce che l’uso di un anticorpo che blocca una proteina inibitoria del sistema immunitario potrebbe correggere le disfunzioni immunitarie presenti nei pazienti con COVID-19 anche dopo diversi mesi dalla guarigione. Il lavoro è stato pubblicato su JCI Insight.