Scompenso cardiaco: le comorbidità raddoppiano il rischio di re-ospedalizzazione
Indirizzando i pazienti più a rischio di nuove ospedalizzazioni verso un’intensificazione precoce delle cure, si apre un nuovo scenario per cambiare la storia clinica dello scompenso, al momento prima causa di ricovero negli over 65. Grazie alla convenzione siglata tra l’IRCCS MultiMedica e Regione Lombardia, i ricercatori hanno avuto accesso ai database sanitari regionali (con dati su circa 10 milioni di residenti), in sicurezza e nel massimo rispetto della privacy; è stato così possibile studiare un’ampia popolazione di pazienti “real-world”: quasi 90.000 dimessi con diagnosi di scompenso, analizzati in oltre 3 anni di follow-up. Lo studio pubblicato su European Journal of Internal Medicine.