Dimostrato per la prima volta il meccanismo dell’azione teratogena del talidomide
Il talidomide provoca la degradazione della proteina responsabile dello sviluppo di arti e orecchie durante lo sviluppo embrionale: a distanza di 60 anni dal ritiro dal commercio di questo farmaco, uno studio internazionale dell’Università degli Studi di Milano, del Tokyo Institute of Technology e della Tokyo Medical University ha svelato finalmente il meccanismo molecolare alla base della sua azione teratogena, visibile ancora ora in Brasile, dove il farmaco è usato per curare la lebbra e dove dal 2000 è nata una seconda ondata di “bambini talidomidici”.