La Statale di Milano nel team europeo che si aggiudica €3,5 milioni per un progetto che porterà la “schiuma” nell’edilizia del futuro

Il Progetto ARCHIBIOFOAM, che unisce l’Università finlandese di Aalto e il suo spin-off aziendale Woamy, l’Università degli Studi di Milano con il Centro per la complessità e i biosistemi e l’Università di Stoccarda, si è aggiudicato, nell’ambito del bando europeo EIC Pathfinder Challenges, un finanziamento di 3,5 milioni di euro per lo sviluppo di un bio-materiale espanso utilizzabile nell’edilizia come alternativa al cemento, all’acciaio e al vetro. La Statale di Milano, che ha ottenuto 800mila euro, si occuperà dell’ottimizzazione dei parametri di progettazione da ottimizzare algoritmicamente tramite un software proprietario.