Sclerosi multipla: dal recettore GPR17 una spia precoce di danno infiammatorio e di demielinizzazione
Uno studio condotto dall’Università degli Studi di Milano, con il supporto AISM e la sua Fondazione Italiana Sclerosi Multipla, e pubblicato sulla rivista International Journal of Molecular Sciences, evidenzia l’importanza del recettore GPR17 come marcatore di danno precoce anche nelle lesioni cerebrali umane. L’accumulo di GPR17 in aree cerebrali apparentemente sane, ancora non interessate dalla malattia, offre opportunità farmacologiche nuove e rende possibile pensare allo sviluppo di un ‘tracciante’ che rilevi l’accumulo precoce del recettore nelle aree cerebrali ancora intatte.