Individuato nella proteina Curvina un “architetto biologico” del nostro organismo: una sua disfunzione può essere una chiave delle metastasi tumorali
Grazie a un approccio sperimentale innovativo sviluppato da un gruppo di scienziati diretto dal professor Giorgio Scita all’IFOMe all’Università degli Studi di Milano, è stato identificato nella proteina IRSp53, definita dai ricercatori Curvina, un protagonista essenziale per la formazione delle forme tubolari del nostro organismo. A una disfunzione della Curvina si potrebbero ricondurre alcune implicazioni patologiche, quali la diffusione di metastasi tumorali. I risultati della ricerca, condotta con una combinazione di microscopia ottica ed elettronica appositamente sviluppata in IFOM, sono stati raggiunti grazie al generoso sostegno di Fondazione AIRC e sono pubblicati sull’autorevole rivista scientifica Nature Communications.