Dal pipistrello all’uomo: l’evoluzione del nuovo coronavirus
Nel genoma del virus ci sono regioni meno “propense” alla mutazione, che potrebbero rappresentare un buon target per lo sviluppo di antivirali e vaccini. Lo studio su SARS-CoV-2 dell’IRCCS Medea, in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, appena pubblicato su Journal of Virology.