Ricerca
L’Università degli Studi di Milano è tra i primi atenei italiani per investimenti in infrastrutture di ricerca e capitale umano: due elementi imprescindibili per affrontare le complesse sfide della conoscenza in un contesto sociale e produttivo in costante e velocissimo mutamento.
Istituzione pubblica votata allo sviluppo e al progresso dei saperi, l’Università è da sempre impegnata nello sviluppo di progetti di ricerca che abbiamo un forte impatto sulla qualità della vita dei cittadini.
La ricerca in Statale si svolge soprattutto nei dipartimenti e nelle tante strutture dedicate privilegiando la creazione e la crescita di reti di collaborazione sia sul territorio che a livello nazionale e internazionale.
In Ateneo le attività scientifiche coinvolgono l’intera comunità accademica - dai professori, ricercatori, dottorandi, assegnisti e borsisti fino agli studenti dei corsi di laurea - in una ideale tensione conoscitiva capace di accogliere sempre nuove sollecitazioni.

Multidisciplinarità, ricerca di base e applicata e innovazione caratterizzano i progetti dell’Università degli Studi di Milano finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Ciclo di seminari promossi dal dipartimento di Fisica “Aldo Pontremoli” dell’Università Statale di Milano della durata di un’ora ciascuno e organizzati nel periodo che va da gennaio a maggio 2025. Ciascun seminario è tenuto da un relatore o relatrice di prestigio nell'ambito della fisica. I seminari sono destinati a dottorandi e docenti del dipartimento.
A Giulio Regeni e al diritto della libertà nell’attività dello studioso è dedicata l’UniStem Day 2025, giornata di divulgazione scientifica rivolta agli studenti delle scuole superiori e organizzata dal Centro UniStem dell’Università Statale di Milano. Alla testimonianza di Paola Deffendi e Claudio Regeni, genitori di Giulio, seguiranno le riflessioni di studiosi di differenti discipline: dall’importanza della formazione della conoscenza al ruolo valoriale del progresso scientifico-tecnologico.
Confronto fra giuristi e Massimo Recalcati a partire dal suo libro “Il vuoto e il fuoco” (Feltrinelli, 2024), dove lo psicanalista e saggista fa una sintesi del suo lavoro clinico nelle organizzazioni e delinea una teoria del soggetto collettivo, dei suoi fantasmi inconsci, dei suoi sintomi prevalenti, delle sue risorse. Aprono l’evento la rettrice Marina Brambilla, la direttrice del dipartimento di Scienze giuridiche “Cesare Beccaria” Daniela Milani e Luca Lupària Donati, docente della Statale.