Ricerca
L’Università degli Studi di Milano è tra i primi atenei italiani per investimenti in infrastrutture di ricerca e capitale umano: due elementi imprescindibili per affrontare le complesse sfide della conoscenza in un contesto sociale e produttivo in costante e velocissimo mutamento.
Istituzione pubblica votata allo sviluppo e al progresso dei saperi, l’Università è da sempre impegnata nello sviluppo di progetti di ricerca che abbiamo un forte impatto sulla qualità della vita dei cittadini.
La ricerca in Statale si svolge soprattutto nei dipartimenti e nelle tante strutture dedicate privilegiando la creazione e la crescita di reti di collaborazione sia sul territorio che a livello nazionale e internazionale.
In Ateneo le attività scientifiche coinvolgono l’intera comunità accademica - dai professori, ricercatori, dottorandi, assegnisti e borsisti fino agli studenti dei corsi di laurea - in una ideale tensione conoscitiva capace di accogliere sempre nuove sollecitazioni.
Multidisciplinarità, ricerca di base e applicata e innovazione caratterizzano i progetti dell’Università degli Studi di Milano finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Le ultime novità della ricerca scientifica e della pratica clinica in pneumologia al centro dell’incontro ECM ospitato dall’Università Statale di Milano. Un focus sulle principali metodiche di imaging, dalle tecniche radiologiche convenzionali alle modalità più moderne di imaging avanzato, dalla pneumologia interventistica all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, dalla fisiopatologia e intensivologia respiratoria al trattamento di patologie epidemiologicamente rilevanti.
Una mostra fotografica promossa dal dipartimento di Scienze della Terra “Ardito Desio” dell'Università Statale, un viaggio con al centro i processi di trasformazione dei paesaggi alpini e la vulnerabilità delle risorse naturali e culturali. Si scopriranno gli strumenti di monitoraggio e di mitigazione dei rischi per acquisire consapevolezza e favorire comportamenti resilienti. È possibile incontrare i curatori, i docenti Tiziana Apuani e Corrado Camera, e organizzare visite guidate.
Al centro della conferenza il futuro dell’intelligenza artificiale ed il suo ruolo trasformativo dell’identità umana e della medicina. I e le partecipanti esploreranno come l’AI possa essere sfruttata non solo per migliorare gli esiti sanitari, ma anche per ampliare la comprensione dell’identità umana nel contesto di rapidi avanzamenti tecnologici. Evento che prevede il conseguimento di crediti formativi rivolto a tutte le professioni sanitarie.
