La Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università Statale di Milano offre un ambiente stimolante per lo studio e la ricerca nell’area della Medicina Veterinaria, delle Produzioni Animali, delle Biotecnologie Veterinarie.
Trasferita da Milano a Lodi nel 2018, dispone di nuovissime strutture disegnate dall’architetto giapponese Kengo Kuma, un ospedale didattico dove gli studenti si avvicinano progressivamente alle attività clinico-assistenziali, nelle diverse specie animali, sotto la guida dello Staff medico, un centro zootecnico sperimentale per apprendere i diversi aspetti dell’allevamento animale.
L’offerta di percorsi didattici costantemente legati alle realtà professionali e alle esigenze del territorio è forte di un sapere e un’esperienza consolidati che ha radici in una delle più antiche scuole dedicate allo studio delle malattie degli animali e del loro allevamento, la Scuola Veterinaria nata nel 1791 e confluita nell’Ateneo nel 1932.
26900 Lodi
Presidente del Comitato di Direzione
Prof. Gustavo Gandini
Questi corsi sono chiusi, non è possibile immatricolarsi e non sono più erogati insegnamenti.
Sede
La Facoltà di Medicina Veterinaria ha sede a Lodi in via dell’Università 6. Si compone di un edificio centrale dedicato alla didattica, di un Ospedale Veterinario Universitario e di un Centro Zootecnico Didattico Sperimentale
Aule
Dispone di 23 aule di cui 4 presso l’Ospedale Veterinario Universitario e 19 presso la struttura centrale
Dipartimento di Medicina Veterinaria e Scienze Animali
Via dell'Università 6 26900 - Lodi
Segreteria Didattica e Studenti
via Dell'Università 6 - 26900 Lodi
Capo ufficio: Dott.ssa Silvia Milanesi
Segreterie studenti
via Dell'Università 6 - 26900 Lodi
Una riflessione sul sodalizio creativo tra il musicista Kurt Weill e il drammaturgo Bertolt Brecht. I materiali musicali d’immediata fruibilità introdotti da Kurt Weill rivoluzionarono il teatro brechtiano. Ne dibatteranno Marco Castellari, docente di letteratura tedesca e direttore del dipartimento di Lingue, letterature, culture e mediazioni dell’Università Statale di Milano, e Marida Rizzuti, musicologa e docente a contratto all’Università di Torino. Incontro organizzato dall’Orchestra UniMi.
Terzo appuntamento della rassegna dell’Università degli Studi di Milano dedicata alla poesia contemporanea. Giorgio Caproni, visionario poeta di Livorno, testimone della solitudine umana e della ricerca di significato, ha trattato temi diversi, come la propria città natale, Livorno, o un’altra città a lui cara come Genova. Presentazione a cura di Maurizio Cucchi, lettura delle poesie di Marco Balbi. Evento gratuito su registrazione.
Diretti da Sebastiano Rolli, l’Orchestra UniMi, la mezzosoprano Elisa Bonazzi, i tenori Alessio Tosi e Michele Concato, il baritono Giacomo Serra e il basso Alessandro Ravasio si esibiscono con i brani di Kurt Weill “Das Berliner Requiem” e “Die Sieben Todsünden”, prima esecuzione italiana della versione HK Gruber e Christian Muthspiel. Preludio al concerto con il musicologo Livio Aragona. Serata organizzata in collaborazione con il Conservatorio di musica “Giuseppe Verdi” di Milano.