L'accesso al dottorato è regolato da un concorso pubblico: scopri le scadenze e le procedure per candidarti.
Dottorati di ricerca (PhD)
I dottorati di ricerca sono corsi universitari post laurea che offrono una formazione specialistica finalizzata allo svolgimento di attività di ricerca di elevato livello.
Il percorso formativo prevede la definizione e lo sviluppo di un progetto di ricerca – attraverso programmi di didattica avanzata e di approfondimento individuale, che in molti casi includono anche lo scambio culturale con altri Paesi - e si concretizza nell'elaborazione di una tesi condotta con metodo scientifico e dai contenuti il più possibile originali.
Durata
Il percorso di dottorato dura 3 o 4 anni e prevede la frequenza obbligatoria.
Requisiti di accesso
Per candidarsi a un dottorato di ricerca è necessario:
- essere in possesso della Laurea magistrale o titolo estero equivalente (o del Diploma di Laurea conseguito prima dell'entrata in vigore del D.M. 509/99)
- superare le prove d'esame previste dai bandi di concorso pubblicati ogni anno dall'Ateneo
- presentare entro il primo anno di dottorato una certificazione linguistica di livello B2, come indicato dal bando di ammissione oppure, per i candidati laureati presso l’Università degli Studi di Milano, presentare l’attestato del test erogato dal Centro Linguistico d’Ateneo (SLAM)
Titolo e prospettive occupazionali
Il titolo di Dottore di ricerca si consegue con il superamento di un esame finale, che consiste nella discussione della tesi di dottorato, e dà accesso al mondo della ricerca scientifica prevalentemente in ambito accademico ma anche in centri di ricerca autonomi e strutture produttive.
Nella seduta del 12 aprile 2022, il Senato Accademico ha stabilito che il D.M. 226/2021, recepito dal Regolamento dottorati 2022, sarà applicabile a partire dal ciclo XXXVIII.