International human rights and humanitarian law advocacy clinic - AdvoC
Azione: Erasmus+ Jean Monnet Modules 2022
Il modulo si propone di offrire ai partecipanti l’opportunità di acquisire le conoscenze teoriche e sviluppare le competenze pratiche necessarie a perseguire una carriera nell’ambito della “advocacy” (traducibile, in italiano, con i termini ‘difesa’, ‘promozione’ o ‘pressione’) in materia di diritto internazionale umanitario e dei diritti umani.
Coordinatore Unimi: Federica Favuzza
Studiosi coinvolti:
- Federica Favuzza, Università degli Studi di Milano (Italia)
- Federico Anghelé, The Good Lobby (Italia)
- Giulio Bartolini, Università Roma Tre (Italia)
- Nikolas Bass Kallmorgen, PlanBe (Italia)
- Milena Cisilino, Croce rossa italiana (Italia)
- Itay Epshtain, Norwegian Refugee Council (Norvegia) & Association of International Development Agencies (AIDA) (Israele)
- Lilia Giugni, University of Cambridge (Regno Unito) & GenPol-Gender and Policy Insights (Regno Unito-Italia)
- Alessandra Lang, Università degli Studi di Milano (Italia)
- Filippo Marchetti, Trilateral Research (Irlanda)
- Joanna Osiejewicz, University of Warsaw (Polonia)
- Marco Pedrazzi, Università degli Studi di Milano (Italia)
- Nicola Riva, Università degli Studi di Milano (Italia)
- Viviana Spaghetti, Whitehouse Communications (Regno Unito)
- Mathew Truscott, OXFAM International (Kenya)
- Federica Violi, Erasmus University Rotterdam (Paesi Bassi)
Obiettivi:
Mediante la frequenza di questo modulo Jean Monnet, alcuni/e studenti/esse dell’Ateneo e di altri Atenei (italiani o stranieri), così come neo-laureati/e, potranno acquisire le conoscenze teoriche e sviluppare le competenze pratiche necessarie a perseguire una carriera nell’ambito della “advocacy” in materia di diritto internazionale umanitario e dei diritti umani, tanto a livello internazionale quanto a livello europeo e a livello nazionale.
Il modulo consisterà in una “spring-summer school” e si articolerà in due fasi. In una prima fase, i/le partecipanti saranno coinvolti/e in un’attività propriamente “clinica”: suddivisi in piccoli gruppi, lavoreranno ad alcuni progetti di “advocacy” preventivamente concordati con ONG, società od organizzazioni della società civile, fra i quali, ad esempio, la stesura di rapporti da sottoporre alle istituzioni dell’Unione europea o a organi di controllo istituiti dai trattati internazionali in materia di diritti umani. La seconda parte del modulo sarà dedicata a una serie di seminari sulla teoria e la pratica della “advocacy” e sulle competenze trasversali utili a lavorare in tale settore (ad esempio, comunicazione e scrittura di testi giuridici), così come a una tavola rotonda finale, in occasione della quale i/le partecipanti presenteranno i risultati della loro attività “clinica” e un gruppo di esperti e accademici discuterà di un tema di attualità rilevante.
Utenza target:
- Studenti/esse dell’Ateneo e di altri Atenei (italiani o stranieri); neo-laureati/e
- ONG; organizzazioni della società civile; decisori politici; pubblico non specializzato