Storia delle scienze medico-biologiche

A.A. 2024/2025
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
M-STO/05
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di fornire agli studenti una generale comprensione dello sviluppo del pensiero scientifico nel campo delle discipline medico-biologiche attraverso lo studio di alcuni casi storicamente rilevanti. L'insegnamento potrà essere utile per l'ideazione, organizzazione e coordinamento di attività e progetti culturali concernenti la storia delle discipline scientifiche
Risultati apprendimento attesi
Conoscenze e comprensione

Al termine del percorso gli studenti saranno in grado di:
- esporre alcune fasi storicamente importanti delle ricerche scientifiche medico-biologiche del passato
- individuare il lessico di alcune fondamentali discipline scientifiche medico-biologiche nella loro evoluzione storica
- esemplificare i nessi che collegano la storia del pensiero scientifico medico-biologico alla storia della filosofia, alla religione, alla teologia, alla storia della politica, della società, e della cultura

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del percorso gli studenti saranno in grado di:
- applicare le conoscenze apprese nell'inquadrare storicamente gli autori e i testi medico-biologici
- utilizzare le conoscenze apprese sul lessico scientifico medico-biologico all'analisi e alla discussione di testi e problemi
- applicare la comprensione delle relazioni storiche tra la scienza medico-biologica e gli altri saperi all'analisi e alla discussione di testi e problemi.
Corso singolo

Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Secondo semestre

Programma
Il contribuito del 'meccanicismo' alle scienze della vita. Nascita e sviluppo di un nuovo approccio teorico allo studio della fisiologia. Testi di Aristotele, René Descartes, Giovanni Alfonso Borelli e Jacques Vaucanson.

Ambiente online disponibile su MyAriel
Chi prepara il programma da 6 cfu deve seguire le prime 40 ore di lezione, chi porta il programma da 9 cfu segue tutte e 60 le ore di lezione.
Validità del programma: 1 anno accademico.
Prerequisiti
Essendo un esame di primo anno, non vi sono prerequisiti specifici differenti da quelli richiesti per l'accesso al corso di laurea.
Metodi didattici
Il corso verrà erogato tramite lezioni frontali e non prevede attività didattiche aggiuntive ed esercitazioni.
Materiale di riferimento
Programma d'esame per studenti frequentanti
Parte in comune programma da 6 e 9 cfu:

(I) Il contributo di René Descartes: Il 'Traitè de l'homme'.

Quadro storico: L. Geymonat, Storia del pensiero filosofico e scientifico, Milano: Aldo Garzanti, 1981, parti dei volumi I e II:

Vol. I, sez. I, cap. VII: Le scienze della natura e dell'uomo nel V secolo, pp. 121-124 (Alcmeone); pp. 126-138 (Ippocrate e la scuola medica di Cos); cap. XIV: I grandi scienziati di Alessandria, pp. 244-245 (La medicina); cap. XIX: Le ricerche medico-biologiche: Galeno, pp. 309-324 (Lo stato della medicina dal periodo alessandrino a Galeno - Galeno: vita e opere - La concezione della scienza. Importanza attribuita ai processi dimostrativi - Il finalismo - La dottrina dei temperamenti - Le facoltà naturali - Il calore innato e lo 'pneuma').
Vol. I, sez. II, cap. V: I secoli XI e XII, pp. 432-433 (Le scuole di Salerno e di Montpellier); cap. VII: Il dissolversi della scolastica, pp. 482-483 (La scuola medico-anatomica di Bologna).
Vol. II, sez. III, cap. VI: Progressi delle scienze e delle tecniche nel Cinquecento, parte VI, pp. 91-93 (Medicina. Anatomia).
Vol. II, sez. IV, cap. II: Cartesio, pp. 218-221 (Necessità di una nuova filosofia - Vita e opere di Cartesio) e pp. 232-235 (Fisica e biologia: il meccanicismo cartesiano).

Testi:
René Descartes, 'L'uomo', in Opere biologiche (a cura di) G. Micheli, UTET, Torino, 1966: Introduzione generale del curatore, pp. 9-41, introduzione del curatore a 'L'uomo', pp. 51-56, 'L'uomo', pp. 57-95.

(II) I movimenti nella 'macchina vivente': dal 'De incessu animalium' di Aristotele al 'De motu animalium' di Giovanni Alfonso Borelli.

Quadro storico: L. Geymonat, Storia del pensiero filosofico e scientifico, Milano: Aldo Garzanti, 1981, parti del volume II:

Vol. II, sez. IV, cap. VIII: Caratteri e prospettive del meccanicismo nel Seicento, pp. 324-343 (Considerazioni preliminari - Il significato delle nuove prospettive rinascimentali - La ricerca dell'elemento essenziale nella costituzione della scienza moderna come prospettiva storiografica di fondo - Il metodo del meccanicismo: il modello meccanico - La concezione della materia e della natura - Il nuovo sistema delle scienze e gli sviluppi del meccanicismo); cap. XI: Sviluppo delle scienze reali nel XVII secolo: chimica, biologia, pp. 387-399, 421-435 (Considerazioni generali - Gli strumenti scientifici - Lo studio del mondo inanimato, La chimica - Lo studio del mondo animato).

Testi:
1) Aristotele, 'Moto degli animali' e 'Locomozione degli animali', in Opere biologiche (a cura di) D. Lanza e M. Vegetti, UTET, Torino, 1971: introduzione a 'Moto degli animali' del curatore, pp. 1249-1252; 'Moto degli animali', pp. 1253-1256, 1260-1268; introduzione a 'Locomozione degli animali', pp. 739-742; 'Locomozione degli animali', pp. 743-773.
2) Pagine da Giovanni Alfonso Borelli 'De motu animalium', in Scienziati del Seicento (a cura di) M.L. Altieri Biagi e B. Basile, Ricciardi, Milano-Napoli, 1980, pp. 385-402.

Parte aggiuntiva per il programma da 9 cfu:

(III) La riflessione sugli 'automi' tra antichità e XVIII secolo.

Quadro storico: L. Geymonat, Storia del pensiero filosofico e scientifico, Milano: Aldo Garzanti, 1981, parte del volumi III:

Vol. III, sez. V, cap. IX: Biologia e filosofia, pp. 216-253 (Preformismo e creazionismo - Linneo - Il naturalismo evoluzionistico - Medicina e fisiologia - Il materialismo di Diderot - Conclusione).

Testi:
1) Bernardino Baldi, Discorso di chi traduce premesso a Erone Alessandrino: degli automati ovvero macchine semoventi, Venezia, 1589, pp. 4r-16r; alcune fig. relative agli 'automi' di Erone dalla stessa opera.
2) Aram Vartanian, L'uomo macchina dai Greci al computer, estr. da vol. III del Dictionary of History of Ideas, Charles Scribner's Sons, New York, 1973, pp. numerate 1-9.
3) Traduzione da Jacques Vaucanson, Le Mécanisme du fluteur automate, Présenté à Messieurs de l'Académie Royale des Sciences, Parigi, 1738, pp. numerate 1-8.


Programma d'esame per studenti non frequentanti
Parte in comune programma da 6 e 9 cfu:

(I) Il contributo di René Descartes: Il 'Traitè de l'homme'.

Quadro storico: L. Geymonat, Storia del pensiero filosofico e scientifico, Milano: Aldo Garzanti, 1981, parti dei volumi I e II:

Vol. I, sez. I, cap. VII: Le scienze della natura e dell'uomo nel V secolo, pp. 121-124 (Alcmeone); pp. 126-138 (Ippocrate e la scuola medica di Cos); cap. XIV: I grandi scienziati di Alessandria, pp. 244-245 (La medicina); cap. XIX: Le ricerche medico-biologiche: Galeno, pp. 309-324 (Lo stato della medicina dal periodo alessandrino a Galeno - Galeno: vita e opere - La concezione della scienza. Importanza attribuita ai processi dimostrativi - Il finalismo - La dottrina dei temperamenti - Le facoltà naturali - Il calore innato e lo 'pneuma').
Vol. I, sez. II, cap. V: I secoli XI e XII, pp. 432-433 (Le scuole di Salerno e di Montpellier); cap. VII: Il dissolversi della scolastica, pp. 482-483 (La scuola medico-anatomica di Bologna).
Vol. II, sez. III, cap. VI: Progressi delle scienze e delle tecniche nel Cinquecento, parte VI, pp. 91-93 (Medicina. Anatomia).
Vol. II, sez. IV, cap. II: Cartesio, pp. 218-221 (Necessità di una nuova filosofia - Vita e opere di Cartesio) e pp. 232-235 (Fisica e biologia: il meccanicismo cartesiano).

Testi:
René Descartes, 'L'uomo', in Opere biologiche (a cura di) G. Micheli, UTET, Torino, 1966: Introduzione generale del curatore, pp. 9-41, introduzione del curatore a 'L'uomo', pp. 51-56, 'L'uomo', pp. 57-154.

(II) I movimenti nella 'macchina vivente': dal 'De incessu animalium' di Aristotele al 'De motu animalium' di Giovanni Alfonso Borelli.

Quadro storico: L. Geymonat, Storia del pensiero filosofico e scientifico, Milano: Aldo Garzanti, 1981, parti del volume II:

Vol. II, sez. IV, cap. VIII: Caratteri e prospettive del meccanicismo nel Seicento, pp. 324-343 (Considerazioni preliminari - Il significato delle nuove prospettive rinascimentali - La ricerca dell'elemento essenziale nella costituzione della scienza moderna come prospettiva storiografica di fondo - Il metodo del meccanicismo: il modello meccanico - La concezione della materia e della natura - Il nuovo sistema delle scienze e gli sviluppi del meccanicismo); cap. XI: Sviluppo delle scienze reali nel XVII secolo: chimica, biologia, pp. 387-399, 421-435 (Considerazioni generali - Gli strumenti scientifici - Lo studio del mondo inanimato, La chimica - Lo studio del mondo animato).

Testi:
1) Aristotele, 'Moto degli animali' e 'Locomozione degli animali', in Opere biologiche (a cura di) D. Lanza e M. Vegetti, UTET, Torino, 1971: introduzione a 'Moto degli animali' del curatore, pp. 1249-1252; 'Moto degli animali', pp. 1253-1256, 1260-1268; introduzione a 'Locomozione degli animali', pp. 739-742; 'Locomozione degli animali', pp. 743-773.
2) Pagine da Giovanni Alfonso Borelli 'De motu animalium', in Scienziati del Seicento (a cura di) M.L. Altieri Biagi e B. Basile, Ricciardi, Milano-Napoli, 1980, pp. 385-402.

Parte aggiuntiva per il programma da 9 cfu:

(III) La riflessione sugli 'automi' tra antichità e XVIII secolo.

Quadro storico: L. Geymonat, Storia del pensiero filosofico e scientifico, Milano: Aldo Garzanti, 1981, parte del volumi III:

Vol. III, sez. V, cap. IX: Biologia e filosofia, pp. 216-253 (Preformismo e creazionismo - Linneo - Il naturalismo evoluzionistico - Medicina e fisiologia - Il materialismo di Diderot - Conclusione).

Testi:
1) Bernardino Baldi, Discorso di chi traduce premesso a Erone Alessandrino: degli automati ovvero macchine semoventi, Venezia, 1589, pp. 4r-16r; alcune fig. relative agli 'automi' di Erone dalla stessa opera.
2) Aram Vartanian, L'uomo macchina dai Greci al computer, estr. da vol. III del Dictionary of History of Ideas, Charles Scribner's Sons, New York, 1973, pp. numerate 1-9.
3) Traduzione da Jacques Vaucanson, Le Mécanisme du fluteur automate, Présenté à Messieurs de l'Académie Royale des Sciences, Parigi, 1738, pp. numerate 1-8.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Esame orale. La prova orale consiste di un colloquio volto ad accertare la comprensione degli argomenti trattati nel corso, integrata dalla capacità di esporre compiutamente i testi che verranno inseriti nel programma definitivo.
Criteri di valutazione:
- lo studente dovrà essere in grado di esporre le posizioni contenute nei testi
- lo studente dovrà essere in grado di individuare la struttura e gli schemi argomentativi scelti dagli autori nei loro testi.
Non vi sono differenze nelle modalità della prova d'esame tra studenti frequentanti e non frequentanti.
M-STO/05 - STORIA DELLE SCIENZE E DELLE TECNICHE - CFU: 9
Lezioni: 60 ore
Docente: Nenci Elio
Docente/i
Ricevimento:
Il ricevimento di Martedì 4 giugno 2024, ore 14.30-17.30, è spostato a Mercoledì 5 giugno 2024, ore 9.30- 12.30
Dipartimento