7 corsi triennali e 9 corsi magistrali disegnano l'offerta complessa e articolata degli studi umanistici. I titoli che i laureati conseguono al termine degli studi attestano l’acquisizione di una moderna formazione umanistica che può essere valorizzata nei settori del mondo del lavoro dove sono richieste competenze culturali, metodo e capacità di articolare saperi diversi.
Presidente del Comitato di Direzione
Prof. Paolo Chiesa
Questi corsi sono chiusi, non è possibile immatricolarsi e non sono più erogati insegnamenti.
Sede
La Facoltà di Studi umanistici ha sede a Milano, in Via Festa del Perdono 7.
Aule
- Via Festa del Perdono 3 - Settore didattico (Aule 102, 104, 109, 111, 211, 433, 435, 510, 515, 517)
- Via Mercalli (entrata Via S. Sofia) (Aule M101, M102, M103, M201, M202, M203, M204, M205, M301, M302, M303, M400, M401, M402, M501)
- Piazza S. Alessandro 1 (Aule A1, A2, A3, A4, A5, A6, A7, A8, A9)
- Via S. Antonio 5 (Aule Pio XII, S. Antonio I, S. Antonio III)
- Via Noto 8 (Aule K01, K02, K11, K12, K21, K22, K23, K31, K32, K33, K43)
Dipartimento di Beni culturali e ambientali
Via Festa del Perdono 7 - 20122 Milano
Dipartimento di Filosofia "Piero Martinetti"
Via Festa del Perdono 7 -20122 Milano
Dipartimento di Lingue, Letterature, Culture e Mediazioni
Piazza S. Alessandro 1 - 20122 Milano
Dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici
Via Festa del Perdono 7 - 20122 Milano
Dipartimento di Studi storici
Via Festa del Perdono 7 - 20122 Milano
Settore Se.Fa. Area Umanistico Sociale
Responsabile di settore: dott. Giuseppe Ruscica
Segreteria della Facoltà di Studi Umanistici
Via Festa del Perdono 7, Milano
email: [email protected]
Segreteria del Presidente del Comitato di Direzione
Responsabile: Dott.ssa Rina Mandelli
Telefono: 02 50312701
Fax: 02 50312708
Segreterie studenti
Via Santa Sofia 9/1 - 20122 Milano (ingresso dal cortile interno)
Rappresentanti degli Studenti
Vedi in rappresentanti in carica negli organi di Ateneo
Una corsa non competitiva di 6 e 12 km per coinvolgere la comunità accademica e la cittadinanza, promuovendo la consapevolezza dell’importanza dello sport. In preparazione della corsa, sono stati organizzati sette incontri di preparazione atletica e di informazione sui temi della salute legati agli stili di vita come l’idratazione, il sonno, l’alimentazione.
L’incontro è parte del progetto Jeanne Monnet Eurslam (Europe, European Integration and Muslim Presence) finanziato dall’Unione europea e promosso dal dipartimento di Studi storici e dal Corso di Laurea magistrale in Scienze storiche della Statale. Verte sui temi dell'immigrazione mediterranea in Italia, della libertà e dell'organizzazione religiosa delle comunità musulmane in Europa.
Presentazione del Corso di laurea magistrale in Musica, culture, media, performance (MCMP) da parte di docenti e studenti. Registrati alla piattaforma dedicata all'orientamento ed iscriviti all'evento per partecipare e porre le tue domande.
Le relazioni dell’evento, promosso dal dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici della Statale, hanno l’obiettivo di approfondire la grammaticografia dal Cinquecento all’Ottocento, la ricerca e lo studio della grammaticografia come disciplina, la storia della lingua italiana. Il convegno, organizzato nell’ambito del progetto GeoStoGrammIt (PRIN 2020 “Geografia e Storia delle Grammatiche dell’Italiano”), è coordinato dai docenti Massimo Prada, Giuseppe Polimeni e Laura Biondi.
Primo di tre convegni organizzati in occasione dei cento anni dalla nascita di Giovanni Giudici. L'evento, promosso dalla Statale e dal Centro Apice, vuole ricordare ampiezza e valore dell’opera di Giudici, che attraversa la seconda metà del Novecento nella costellazione di una poesia che cambia, si trasforma, evolve e sperimenta. Il convegno milanese è dedicato al tema "La poesia e l'archivio", seguiranno a Genova "Giovanni Giudici e i libri degli altri", e a Roma "Giudici poeta intellettuale".
Quali implicazioni per le teorie “keynesiane”? Quali lezioni per la politica economica in tempo di crisi? Al centro dell’evento la discussione intorno alla famosa (e incompresa) parabola delle "bottiglie vuote" di Keynes, discussa in un recente articolo di Michele Bee (Università del Salento) e Raphael Fèvre (Université Côte d'Azur) per il Cambridge Journal of Economics. Evento promosso dal dipartimento di Studi storici della Statale di Milano e da KriticaEconomica.